Con l’arrivo della Dodge Challenger SRT Demon 170 si chiude un’epoca fatta di quelle vetture, le muscle car, per tutti sinonimo di motori di enorme cilindrata, sound da tapparsi le orecchie e benzinaio come migliore amico.
Il brand americano ha deciso di esagerare per l’ultima delle muscle car, la Challenger SRT Demon 170, dotandola di una potenza stratosferica. Sono ben 1.039 i cavalli a rombare sotto al cofano della vettura presentata in quel di Las Vegas. La produzione prevede solo poco più di 3.000 esemplari che verranno venduti a partire da poco meno di 100.000 dollari.
Dodge Challenger SRT Demon 170: la vettura che sancisce la fine delle muscle car
Dodge Challenger SRT Demon 170 metterà la parola “fine” all’epoca delle muscle car, prima dell’avvento dell’elettrificazione. Dodge ha deciso di dire addio a questa tipologia di vetture sposando un futuro all’insegna dell’elettrico, anche quando si parla di muscle car. Prima di fare lo switch ai motori elettrici ed alle batterie, Dodge ha deciso di proporre qualcosa di davvero speciale, vale a dire la Dodge Challenger SRT Demon 170 che il brand americano etichetta come la “muscle car più veloce e potente del mondo”.
È un modello creato esclusivamente per le Drag Race, verrà prodotto in 3.300 esemplari, di cui 3.000 andranno sul mercato degli Stati Uniti e 300 su quello canadese. Il prezzo parte da 96.600 dollari ai quali vanno aggiunte le tasse. L’auto sarà disponibile in 14 diversi colori.
Dodge Challenger SRT Demon 170: il motore da…urlo
Sotto al cofano della Dodge Challenger SRT Demon 170 romba il celebre motore V8 6.2 Hemi la cui potenza è stata portata a ben 764 kW / 1.039 CV con 1.280 Nm di coppia. Questi livelli di potenza si ottengono con questa muscle car utilizzando etanolo E85, mentre immettendo della comune benzina nel serbatoio il V8 eroga 671 kW / 913 CV con 1.097 Nm di coppia. Il tutto genera un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 1,66 secondi ed una velocità massima di 243 km/h.
Risultati scaturiti da un lavoro certosino volto da Dodge, che si è focalizzata sullo sviluppo del compressore volumetrico passato da 2,7 litri a 3 litri, mentre il corpo farfallato è passato da 92 mm a 105 mm. L’aggiornamento ha interessato anche iniezione, pistoni, bielle ed albero motore. Un’opera simile ha scaturito la necessità di rinforzare il cambio automatico ad 8 rapporti.
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