La nuova Opel Astra, che abbiamo visto coi nostri occhi per l’anteprima statica milanese, non è solo la nuova Opel Astra ma anche la più sofisticata che sia mai stata prodotta nei trent’anni di onorata carriera. Facile a dirsi, ma i motivi sono presto detti: per la prima volta sarà ibrida, plug-in, e nel 2023 arriverà anche la versione elettrica. Ciò che ci ha colpito, però, è la sofisticazione del suo design, tra Opel Vizor fuori e Pure Panel dentro, elementi che si combinano a un design lineare e tecnologico. Vediamo come.
Opel Astra è l’ultima interpretazione stilistica del design “Bold and pure”, tipicamente tedesco
Unico Marchio tedesco tra i 14 Marchi che compongono Stellantis, Opel Astra ha voluto distinguersi così da vetture come la nuova Peugeot 308 o la DS 4 E-Tense che con lei condividono piattaforma e motori. Dopo i SUV Opel Mokka, Crossland e Grandland, la nuova Astra è la prima berlina Opel a interpretare la filosofia stilistica “Bold and pure”
Da una parte, quindi, l’Opel Vizor (il nuovo volto del marchio comparso per la prima volta su Opel Mokka) dall’altra il Pure Panel. Al centro, letteralmente, l’Opel Compass (la bussola, non un nuovo modello omonimo del SUV Jeep) dove gli assi verticale e orizzontale, la netta piega sul cofano e la grafica ad ala delle luci per la marcia diurna, si intersecano con il logo Opel al centro.
Il Vizor cattura tutto l’anteriore, e integra la tecnologia Matrix Intelli-Lux LED e le telecamere che consentono il funzionamento dei sistemi di assistenza alla guida. Vista dalla fiancata, la prossima generazione di Opel Astra ha un aspetto particolarmente dinamico grazie alla pronunciata inclinazione in avanti del montante posteriore.
“La nuova Opel Astra rappresenta l’entusiasmante passo successivo del nostro nuovo design”, ha dichiarato Mark Adams, Vice President Design. “Con l’audace volto anteriore del Vizor, i robusti passaruota e le superfici nette, la nuova Opel Astra vanta una personalità molto sportiva e sicura. Anche l’abitacolo costituisce un audace passo nel futuro. Il posto guida, fortemente orientato verso il guidatore, con il nuovo Pure Panel completamente vetrato, regalerà ai nostri clienti un’esperienza emotiva completamente nuova”.
Lunga 4,37 metri e larga 1,86 metri, la nuova Opel Astra si posiziona proprio al centro del settore delle compatte. La nuova generazione è solo 4 millimetri più lunga del modello precedente, nonostante il passo di 2,67 metri sia notevolmente maggiore (+13 millimetri). La vettura ha un aspetto sportivo, ma non perde nulla dal punto di vista della praticità nell’uso quotidiano. In futuro, i clienti potranno scegliere Opel Astra anche con la finitura bicolore a contrasto, che sottolinea ulteriormente il carattere sportivo del nuovo modello.
Il posto guida di Opel Astra: con il Pure Panel cambia tutto
La stessa precisione tedesca si applica a tutto l’abitacolo, che ha fatto un salto in avanti considerevole. Due gli schermi, entrambi da 10”, e ciao ciao strumentazione analogica cui Opel è rimasta fedele per tanti anni. La costruzione è fatta in modo da impedire i riflessi verso l’alto nel parabrezza e permette di fare a meno della copertura sopra gli schermi, presente su Mokka, evidenziando ulteriormente la funzionalità e l’atmosfera hi-tech.
Con i comandi fisici ridotti al minimo, sotto forma di tasti finemente lavorati, il Pure Panel raggiunge l’equilibrio ottimale tra digitalizzazione e funzionamento intuitivo, con un detox degli irritanti stimoli visivi e senza aver bisogno di sottomenu. Nessuna Opel è mai stata così intuitiva e semplice da utilizzare come la nuova Opel Astra. Non servono neppure cavi, dato che il sistema di infotainment di nuova generazione con servizi in connessione, che può essere comandato con il riconoscimento vocale e in modalità touch, può essere connesso di serie su tutte le versioni ad Apple CarPlay e Android Auto in modalità wireless attraverso gli smartphone compatibili.
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