Al Salone di Bruxelles 2025, Mazda presenta il suo secondo modello completamente elettrico, erede della serie di berline iniziata dalla 626 e proseguita dalla 6, la Mazda 6e. L’ultima novità della Casa di Hiroshima è una berlina elettrica di rappresentanza nata come EZ-6 EV per il mercato cinese nel 2024, e che ora debutta sul mercato europeo prendendo il testimone della Mazda 6.
Sviluppata in collaborazione con il brand cinese Changan nell’ordine della joint-venture Changan Mazda, la 6e è una berlina di grandi dimensioni, con uno stile molto personale e un’impostazione da classica vettura di rappresentanza. Queste sono le dimensioni della Mazda 6e:
- Lunghezza 4,92 metri
- Larghezza 1,89 metri
- Altezza 1,49 metri
- Passo 2,90 metri
Stile personale e filante, con carrozzeria a due volumi e mezzo
Lo stile della Mazda 6e unisce alcuni degli stilemi tipici della Casa di Hiroshima con delle linee piuttosto particolari come, ad esempio, al posteriore. In coda, infatti, la Mazda 6e ha un profilo con la coda tronca e un layout a due volumi e mezzo, con un terzo volume poco sviluppato e un enorme lunotto posteriore.
Questo stile a due volumi e mezzo, tornato di moda per via dei suoi vantaggi in termini aerodinamici, regala alla Mazda 6e un grande portellone posteriore. Lo stile, poi, è molto personale, con il lettering Mazda a tutta larghezza e una banda luminosa a LED dal disegno piuttosto tormentato che unisce i due fari, dotati di una firma con doppio elemento circolare ripreso dalle Mazda 3 e CX-30. La vista laterale non nasconde questo particolare profilo a due volumi e mezzo, con superfici levigate e maniglie a scomparsa.
Il frontale, invece, è tipicamente Mazda, con una calandra esagonale che riprende nello stile quello delle altre Mazda, ma in realtà è interamente carenata e retroilluminata. Anche i fari anteriori, sempre a LED, riprendono la firma luminosa di quelli delle altre Mazda, mentre il cofano basso e allungato dona una decisa dose di personalità e sportività a questa berlina a zero emissioni.
Interni tecnologici e molto diversi dalle Mazda “europee”
Se all’esterno le proporzioni e il design non si discostano troppo dalla filosofia “Kodo Design” che ha caratterizzato tutte le Mazda proposte sul mercato europeo, lo stesso non si può dire dell’abitacolo, che segna un netto taglio con il passato e il presente di Mazda. Ad essere confermata è la ricercatezza nel design e nei materiali, con rivestimenti in morbida pelle e in materiali ricercati su sedili, plancia e tunnel centrale.
Quest’ultimo è piuttosto alto e di tipo flottante, con un grande vano portaoggetti nascosto nella parte inferiore, mentre il volante è a due razze e nasconde un quadro strumenti interamente digitale. La soluzione che rompe con le altre Mazda è quella pensata per la consolle centrale e l’infotelematica. Se, infatti, Mazda ha portato avanti per anni il desiderio di avere comandi fisici e di puntare al massimo sull’ergonomia, la nuova Mazda 6e rivoluziona tutto.
Al centro della plancia, infatti, troviamo un enorme schermo dell’infotainment a sbalzo da 14,6 pollici, con un sistema operativo che riprende quello degli smartphone e dei tablet. Non manca, poi, un Head-Up Display da ben 50 pollici, che trasmette tutte le informazioni sul parabrezza. Come su tutte le automobili pensate per il mercato cinese, lo spazio è molto generoso per i passeggeri anteriori e per quelli posteriori, mentre il bagagliaio ha una capacità dichiarata di 330 litri, ai quali si aggiungono i 70 litri del vano bagagli anteriore.
Batteria LFP o NMC, trazione posteriore e autonomia che arriva a 552 km
A livello meccanico, la Mazda 6e è realizzata su una piattaforma modulare sviluppata da Changan Automobile, e utilizzata in Cina anche per alcune vetture del brand cinese come le Deepal SL03 e S7. a livello meccanico, la Mazda 6e segna il ritorno della trazione posteriore su una vettura di grande serie della Casa di Hiroshima. Per le versioni pensate per il mercato europeo, Mazda propone la 6e con tagli di batterie e due livelli di potenza.
La versione d’attacco, la e-SkyActiv EV, è spinta da un motore posteriore da 258 CV e 320 Nm di coppia, mentre la batteria ha una capacità di 68,8 kWh con tecnologia LFP, con una potenza di ricarica in corrente continua di 200 kW e un’autonomia massima nel ciclo WLTP di 479 km. La variante top di gamma è la Long Range: il motore, in questo caso, ha 244 CV, mentre la batteria passa alla tecnologia NMC nichel-manganese-cobalto e sale a 80 kWh di capacità, per un’autonomia WLTP di 552 km. Scende molto, invece, la potenza di ricarica, che arriva a 95 kW in corrente continua.
L’arrivo in Europa della Mazda 6e è previsto per la prossima estate 2025, con un prezzo non ancora definito. Le voci parlano di un listino di partenza di 45.000 euro, in linea con le berline di queste dimensioni a zero emissioni come la Volkswagen ID.7 o la Hyundai Ioniq 6.