Ti è mai capitato di abbassare il volume della musica mentre cerchi parcheggio o fai manovra in auto? Non è una semplice abitudine: è il tuo cervello che ti sta chiedendo aiuto, anche se non te ne accorgi. Un gesto banale, quotidiano, che in realtà rivela molto sul modo in cui il nostro sistema cognitivo gestisce le informazioni.
Perché spegniamo la musica quando ci concentriamo?
Quando siamo alla guida e affrontiamo un’azione complessa come il parcheggio, il nostro cervello rivede le sue priorità: riduce tutto ciò che è superfluo per aumentare la concentrazione. E tra le prime cose a essere sacrificate c’è proprio... la musica.
Non si tratta solo di una scelta istintiva. Secondo studi neuroscientifici, il cervello umano ha una capacità limitata di elaborazione cognitiva simultanea. A gestire questo carico mentale è il corteccia prefrontale, la parte del cervello che controlla attenzione, decisioni e ragionamento. Più informazioni riceve, più fatica fa a restare concentrato su un’unica azione.
Quando si abbassa il volume, si riduce il numero di stimoli in entrata, facilitando così le attività che richiedono precisione, come fare un’inversione a U, entrare in un parcheggio stretto o leggere i segnali della strada in una situazione caotica.
Il multitasking? Un’illusione (soprattutto al volante)
Anche se pensi di essere un esperto del multitasking, la scienza ci mette in guardia: il cervello non riesce a fare più cose complesse contemporaneamente. In realtà, passa molto rapidamente da un compito all’altro, riducendo l’efficacia di entrambi. Questo è particolarmente pericoloso in situazioni in cui la precisione e la velocità di reazione sono fondamentali, come durante una manovra in auto.
Ecco perché anche un suono di sottofondo come una canzone – per quanto piacevole – può diventare un ostacolo.
Cosa cambia per chi guida?
Capire come funziona il nostro cervello alla guida può aiutarci a migliorare la sicurezza e le nostre performance al volante. Abbassare il volume della radio o della musica non è solo un gesto di educazione o prudenza: è una strategia cognitiva inconsapevole che il nostro cervello adotta per ridurre il carico mentale.
Curiosità finale: secondo alcuni studi, la musica a basso volume o priva di parole può invece migliorare la concentrazione in alcuni contesti, ma non durante manovre complesse come il parcheggio. In quel caso, il silenzio resta il miglior alleato.