Record di autonomia, sul Grande Raccordo Anulare, per la Mercedes CLA elettrica

Mercedes ha portato la nuova CLA elettrica sulle strade della Capitale per un test di autonomia reale. Dopo i record del concept AMG GT XX a Nardò, la sfida si è spostata sul Grande Raccordo Anulare di Roma. Due CLA 250+ nuove di zecca hanno percorso oltre 700 km, pari a 10 giri completi del GRA, mantenendo una velocità media di 85 km/h. Al termine, la batteria conservava ancora 30 km di autonomia. La prova è stata seguita e certificata dagli istruttori di Guida Sicura ACI Vallelunga.

La CLA 250+ elettrica dichiara un’autonomia fino a 792 km nel ciclo WLTP, un valore tra i più alti del segmento. L’architettura a 800 volt consente ricariche rapide: in 10 minuti è possibile recuperare fino a 325 km di percorrenza. La ricarica in corrente continua arriva a una potenza massima di 320 kW. La gamma comprende anche la CLA 350 4MATIC, con 260 kW e trazione integrale.

La nuova CLA utilizza batterie da 85 kWh con chimica avanzata agli ioni di litio, caratterizzate da anodi a base di ossido di silicio e grafite. Rispetto alla generazione precedente, la densità energetica è aumentata del 20%, mentre l’impronta di carbonio per cella è stata ridotta del 30%. Un sistema di pompa di calore aria-aria, utilizzando calore residuo di motore e batteria, riduce ulteriormente i consumi di energia in condizioni reali.

La CLA elettrica mantiene proporzioni sportive con cofano lungo, linea filante e fanaleria a LED ispirata alla stella Mercedes. La calandra illuminata introduce una nuova firma visiva per i modelli elettrici del marchio.

In Italia la gamma parte da 56.665 euro per la CLA 250+ Advanced e da 62.265 euro per la CLA 350 4MATIC. Gli allestimenti disponibili sono quattro (Advanced, Advanced Plus, Premium e Premium Plus), con possibilità di estetica Progressive, AMG Line e AMG Line Plus.

Accanto alle versioni full electric, Mercedes lancerà anche una CLA ibrida a 48 volt con motori a combustione di nuova generazione. L’obiettivo è offrire un’ampia flessibilità nella scelta della propulsione, seguendo le diverse esigenze dei mercati internazionali tra cui quello italiano ancora indietro sul progredire del mercato EV.