Gli effetti negativi del Coronavirus si fanno sentire anche in USA. FCA ha comunicato la chiusura delle fabbriche in Nord America e un conseguente stop alla produzione. Pochi giorni fa gli stessi provvedimenti erano già stati presi anche in Europa.
Chiusura fabbriche FCA, Mike Manley: “fare ciò che è giusto per le nostre persone”
Mike Manley, Amministratore Delegato di FCA, ha così commentato la decisione: “In collaborazione con la UAW, e dopo aver visitato molti dei nostri stabilimenti ieri, dobbiamo assicurarci che i nostri dipendenti si sentano sicuri sul posto di lavoro e che tutte le misure possibili siano adottate per garantire la loro protezione. Continueremo a fare ciò che è giusto per le nostre persone durante questo periodo di incertezza”.
Chiusura fabbriche FCA, la nota ufficiale
Il colosso automobilistico Fiat Chrysler Automobiles ha comunicato lo stop alla produzione con una nota ufficiale.
Nel documento è stato reso noto che che:
In collaborazione con la United Auto Workers (UAW) e dopo aver ascoltato le preoccupazioni delle nostre persone, abbiamo deciso di sospendere la produzione nei nostri stabilimenti in Nord America, a partire progressivamente da oggi e fino alla fine di marzo. Durante il periodo di sospensione produttiva, la Società implementerà azioni per facilitare le misure concordate dalla task-force congiunta tra la UAW e i costruttori. Durante questo periodo, che valuteremo nuovamente alla fine di questo mese. FCA apporterà interventi alle attività produttive per facilitare i cambiamenti concordati con la UAW, tra cui strutture e orari dei turni e interventi di igienizzazione intensificati.
La nota di FCA prosegue poi precisando:
Mentre ci concentriamo sulla salute e sicurezza dei nostri lavoratori stiamo anche valutando l’impatto sulla nostra attuale guidance finanziaria di tutte le misure assunte all’interno della società e delle condizioni macroeconomiche collegate all’emergenza Coronavirus. Forniremo un aggiornamento sulla nostra guidance finanziaria quando avremo completato tale valutazione ed avremo sufficiente visibilità sulle condizioni di mercato.
La famiglia Agnelli e le sue società si sono mosse in questi giorni per l’Italia e per fronteggiare l’emergenza Covid-19 con importanti aiuti e donazioni.