Dopo aver annunciato la progressiva apertura a partire dal 14 aprile, da Maranello arrivano nuove conferme per la “ripartenza” post Covid-19. Si chiama Back on Track ed è un progetto nato dalla collaborazione con un pool di virologi ed esperti.
Patrocinato dalla Regione Emilia Romagna, Back on Track, ritorno in pista, mai nome fu più azzeccato per un azienda che ha le competizioni nel sangue, si compone di diverse fasi. La prima di esse si svolgerà secondo la tempistica definita dalle Autorità Nazionali, con l’attuazione del “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” del 14 marzo 2020, ulteriormente rafforzato e personalizzato con il supporto di competenze specialistiche qualificate sugli ambienti di lavoro Ferrari.
Una volta riaperti i battenti, bisognerà pensare ai dipendenti. Di questo si occupa la seconda fase di Back on Track, la quale prevede uno screening dei collaboratori Ferrari, su base volontaria, con esami del sangue mirati a verificare il loro stato di salute in relazione alla diffusione del Coronavirus. Tale screening porterà a definire un primo quadro dello stato sanitario della popolazione aziendale analizzata. Queste procedure verranno estese a quella che viene chiamata la “Comunità Ferrari“, ossia i familiari dei dipendenti e al personale dei fornitori che entrano ed escono dalla porta di via dell’Abetone inferiore a Maranello.
Nell’ultima fase si offre l’opportunità a ciascun collaboratore di servirsi di una App, per avere un supporto medico sanitario nel monitoraggio della sintomatologia del virus.
Back on Track: una nuova App per monitorare la salute di tutti
Per monitorare lo stato di salute di coloro i quali aderiranno al progetto sarà supportato dal tracciamento dei contatti delle singole utenze grazie alla medesima App, nel rispetto della privacy individuale grazie a una sua gestione esterna ed estranea a Ferrari. Pertanto, in caso di positività al Covid-19 di un utente, i suoi contatti potranno essere ricostruiti dalla App.
Ferrari ha poi pensato a un servizio di assistenza sanitaria e psicologica, telefonica e domiciliare, ai suoi dipendenti. In caso di positività al Covid-19, verrà loro messa a disposizione una copertura assicurativa specifica oltre a un alloggio adatto all’autoisolamento, con assistenza medica e infermieristica a domicilio e supporto di materiale sanitario (quali medicinali, ossimetro e, nel caso di emergenze, ossigeno).
Ferrari Back on Track: i risultati del progetto saranno d’esempio?
Ferrari condividerà l’esito del progetto “Back on Track” con la Regione Emilia Romagna, con l’obiettivo di mettere a disposizione della comunità le pratiche più avanzate per la difesa della salute dei lavoratori.
Con queste misure Ferrari si prende cura della risorsa più preziosa, le proprie persone, facilitando un ritorno alla vita lavorativa il più possibile sicuro e sereno.