Volkswagen investe 2 miliardi in Rivian: arriva l’elettrica da 20.000 € che cambierà tutto nel 2027?

Attualità
02 luglio 2025, 15.59
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L’alleanza tra Volkswagen e Rivian si rafforza: miliardi sul piatto, software condiviso e un obiettivo chiaro all’orizzonte – lanciare una piccola elettrica da 20.000 euro. Ma sarà davvero la svolta che l’Europa aspetta?
Volkswagen rilancia la sua scommessa sull’elettrico low cost investendo altri 1.000.000.000 di dollari in Rivian, il giovane marchio americano noto per i suoi pick-up elettrici e la sua architettura software d’avanguardia. L’obiettivo? Unire le forze per creare una nuova generazione di auto elettriche più semplici, più economiche e soprattutto più redditizie. E al centro di tutto c’è un modello destinato a fare rumore: la futura ID.1, attesa nel 2027 con un prezzo base di 20.000 euro.

Un’alleanza da 5,8 miliardi: Volkswagen scommette forte

Dopo il primo miliardo investito nel 2024, VW ha confermato a fine giugno 2025 un secondo miliardo, portando il totale a 2 miliardi di dollari già versati. E non è finita qui: se Rivian manterrà le promesse in termini di redditività e sviluppo tecnologico, l’accordo prevede fino a 5,8 miliardi di investimenti totali, tra partecipazioni azionarie e una joint venture per le piattaforme software.
Con questa mossa, Volkswagen detiene già oltre l’8% di Rivian, ma punta ancora più in alto: se i piani andranno in porto, potrebbe superare Amazon e diventare l’azionista principale della start-up americana.

Dalla crisi software alla rivoluzione “zonale”

Il cuore dell’accordo è il software. Dopo i problemi con la divisione interna Cariad, VW punta su Rivian per voltare pagina. L’architettura “zonale” sviluppata da Rivian divide l’elettronica del veicolo in aree gestite da unità autonome, riducendo la complessità, il numero di centraline, e quindi i costi e i rischi di malfunzionamento.
Un approccio che non solo risolve il rebus software, ma semplifica la produzione: meno cavi, meno centraline, più standardizzazione. Ed è qui che entra in gioco la ID.1, primo modello VW a sfruttare l’architettura Rivian.

ID.1: la city car elettrica da 20.000 € made in Portogallo

La piccola elettrica di Volkswagen sarà prodotta a Palmela, in Portogallo, a partire da settembre 2027. L’obiettivo dichiarato è offrire un prezzo d’ingresso attorno ai 20.000 euro, abbattendo i costi di produzione grazie all’approccio modulare Rivian e alle economie di scala. Sarà una vettura essenziale, ma connessa, aggiornata via OTA e pronta per sfruttare i nuovi modelli di business basati su abbonamenti e servizi digitali.
La ID.1 non sarà sola: l’architettura Rivian sarà progressivamente adottata anche da Audi, Porsche e dalla neonata marca americana Scout, destinata a SUV e fuoristrada elettrici. Restano escluse la Cina (dove VW collabora con XPeng) e i modelli termici.
Per Rivian, fondi vitali e una spinta verso l’Europa
Se per Volkswagen l’accordo rappresenta una chance per recuperare terreno nel software e ridurre i costi, per Rivian è ossigeno puro. La start-up, che ha ridotto le perdite nel primo trimestre 2025 (541 milioni contro 1,4 miliardi del 2023), prevede ancora un deficit tra 1,7 e 1,9 miliardi per l’intero anno.
Grazie ai fondi tedeschi, Rivian potrà finalizzare lo sviluppo della gamma R2 e lanciare il futuro R3, con modelli più compatti e accessibili. Ma soprattutto potrà continuare a costruire quella che è ormai la parola chiave del settore: una piattaforma software-first, capace di generare profitti anche dopo la vendita, grazie a servizi in abbonamento, assistenza predittiva e intrattenimento in streaming.

In sintesi

  • Volkswagen investe 1 miliardo in Rivian (totale: 2 miliardi)
  • Obiettivo: sviluppare congiuntamente software e piattaforme EV
  • Prima vettura VW su base Rivian: ID.1 nel 2027, da 20.000 €
  • La tecnologia “zonale” promette più semplicità e meno costi
  • Rivian riceverà fino a 5,8 miliardi se rispetta gli obiettivi
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