Toyota cambia rotta: il nuovo CEO punta tutto su design sportivo e piacere di guida, anche nei modelli più “normali” Toyota, da sempre sinonimo di affidabilità, sicurezza e razionalità, sta per vivere una rivoluzione culturale. Koji Sato, presidente e CEO della casa giapponese, ha lanciato un messaggio chiaro durante l’ultima conferenza finanziaria: “Un’auto non è un’auto se non è divertente”. Una dichiarazione che suona come una dichiarazione di guerra alle auto noiose.
Addio al compromesso: l’emozione al centro del futuro Toyota
Fino a oggi, modelli come Corolla e Camry hanno rappresentato perfettamente la filosofia Toyota: praticità, costi contenuti, pochi problemi. Ma, secondo Sato, non è più sufficiente. I clienti di oggi, sostiene, non sono più guidati solo dalla logica, ma cercano esperienze, emozioni e design capaci di colpirli al cuore.
Ecco perché il futuro della gamma Toyota si annuncia molto diverso: non basteranno piccoli aggiornamenti, nuovi fari o un miglioramento nei consumi. Sato vuole qualcosa di più: prodotti appassionanti, capaci di creare un legame emotivo con chi li guida.
Più sportività per tutti, non solo per le GR
Non è una novità che Toyota abbia una doppia anima. Da un lato i modelli quotidiani, dall’altro le sportive GR86 e Supra, affiancate da fuoristrada puri come Land Cruiser e 4Runner TRD Pro. Ma ora questa filosofia verrà estesa a tutta la gamma.
L’obiettivo? Portare un tocco di GR e sportività anche nei segmenti più generalisti, come SUV compatti, berline e persino citycar. Non solo estetica: anche il piacere di guida sarà potenziato. Secondo Sato, “se non trovi la stessa passione in tutte le auto, non raggiungerai mai davvero i clienti.”
Un cambiamento controcorrente?
Il momento scelto per questa rivoluzione può sorprendere: proprio mentre uno dei modelli più iconici, la GR Supra, è in uscita di scena con la Final Edition, Toyota promette una gamma più “hot” che mai.