Stellantis, il dopo Tavares si decide a breve: chi è Antonio Filosa, il favorito

Attualità
12 maggio 2025, 15.36
antonio filosa
Il conto alla rovescia è iniziato: entro giugno 2025 Stellantis annuncerà ufficialmente il nome del successore di Carlos Tavares, l’attuale CEO del gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA. E mentre si avvicina l’ora della verità, il “toto-nomine” si infiamma, con un nome su tutti che si fa sempre più insistente: Antonio Filosa.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, l’attuale responsabile delle attività Stellantis per il Nord America sarebbe ormai in pole position per la successione. Ma da parte del gruppo e del consiglio d'amministrazione guidato da John Elkann, bocche cucite. L’unica certezza è che il nome verrà reso pubblico prima dell’estate.

Filosa, il manager partito da Napoli

Classe 1973, napoletano, Antonio Filosa è entrato in FIAT nel 1999. Il suo percorso è stato costante e silenzioso, ma sempre in ascesa: dalla gestione delle operazioni in America Latina, è arrivato ai vertici di FCA prima e Stellantis poi, fino alla recente nomina a Chief Operating Officer delle Americhe lo scorso ottobre. Una promozione strategica, avvenuta proprio negli ultimi mesi del mandato di Tavares, e che oggi lo pone in vantaggio rispetto all’altro candidato forte: Maxime Picat, attuale responsabile degli acquisti del gruppo.

La sfida al vertice: una corsa a due

Se ad aprile la rosa dei candidati contava ancora cinque nomi, oggi tutto sembra ridotto a una sfida tra Filosa e Picat. Entrambi manager interni, entrambi profondi conoscitori della macchina Stellantis, ma con approcci e storie professionali molto differenti.
Il gruppo, del resto, ha bisogno di una leadership solida e visibile: dopo mesi di tensioni sindacali, rallentamenti sul fronte elettrico e mercati incerti, il nuovo CEO dovrà rilanciare Stellantis in una fase cruciale, soprattutto in Nord America, dove il mercato si è fatto più competitivo e instabile.

Una nomina cruciale per il futuro

Il nuovo amministratore delegato non erediterà solo il timone di uno dei quattro maggiori gruppi automobilistici al mondo, ma anche una serie di sfide complesse:
  • accelerare la transizione elettrica
  • gestire i costi e l’efficienza produttiva
  • rilanciare marchi storici, Alfa Romeo e Lancia su tutti
  • garantire stabilità e innovazione nei mercati globali
La nomina, dunque, non è solo una questione di successione, ma una mossa strategica per definire il volto di Stellantis nei prossimi dieci anni.

Cosa succede adesso?

Il board guidato da Elkann non ha ancora comunicato decisioni ufficiali, né si è sbilanciato sul nome di Filosa. Il manager italiano, da parte sua, mantiene un profilo basso e non ha rilasciato dichiarazioni. Tutto è ancora possibile, anche se il tempo stringe. A pochi giorni dall’annuncio, tutti gli occhi restano puntati su Torino, Parigi e Detroit.
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