Non abbiamo ancora avuto il tempo di archiviare questa Monterey Car Week che il Comitato del Concorso d’Eleganza di Pebble Beach ci informa che: dal 2028 non si terrà più la terza domenica di agosto, come avvenuto quasi ininterrottamente negli ultimi trent’anni, ma la seconda.
Una decisione che sembra tecnica e burocratica, ma che in realtà racconta molto del legame che questo evento ha con le persone e, soprattutto, con le famiglie.
A spiegarlo è stata Sandra Button, presidente storica, che ai volontari ha chiarito le ragioni: le scuole negli Stati Uniti iniziano sempre a metà del mese di agosto e molte famiglie si trovavano costrette a scegliere tra il rientro e la passione per le auto. Anticipare di una settimana significa restituire alle generazioni più giovani la possibilità di vivere l’incanto di Pebble insieme ai genitori.
Un dettaglio che per altri potrebbe sembrare minimo ma che qui diventa sostanza: Pebble non è solo il più prestigioso concorso di eleganza al mondo, è il cuore della Monterey Car Week, il suo punto culminante, la ragione attorno a cui si muovono decine di eventi collaterali, dalle aste ai raduni, dai concorsi satellite alle presentazioni mondiali. Ecco perché il cambiamento non riguarda soltanto il concorso: con ogni probabilità sarà l’intera Monterey Car Week a spostarsi, seguendo il passo della sua stella polare.
La tradizione della buca 18 affacciata sull’oceano con la luce che filtra tra le vele delle tende bianche, il silenzio che cala quando una giuria internazionale si avvicina alla vettura: sono istanti che valgono più di un trofeo, e che appartengono al calendario emotivo di chiunque ami la bellezza su quattro ruote. Dal 1950, quando nacque quasi come appendice di una gara su strada, fino a oggi, Pebble ha saputo diventare un tempio. Non una reliquia immobile, ma un organismo vivo che si adatta al tempo, senza mai tradire la sua aura.
Così, nelle date già fissate, il 16 agosto 2026, il 15 agosto 2027, il 13 agosto 2028, il 12 agosto 2029 e l’11 agosto 2030, si rinnoverà il rito di un concorso che non è solo esposizione, ma racconto. Una fiaba di come l’auto, nella sua forma più pura e preziosa, continui a essere ponte tra epoche, passioni, generazioni. E che la seconda domenica di agosto, da qui in avanti, sarà la nuova soglia d’ingresso a quell’incantesimo chiamato Pebble Beach.
Autore: Tommaso Gasparri Zezza Junior