Nürburgring, terribile schianto tra Porsche 911 GT3 RS e BMW M2: il video scatena la discussione

Attualità
08 luglio 2025, 11.57
crash nurburgring
Incidente spettacolare durante una sessione pubblica all’Inferno Verde. I video fanno il giro dei social, ma le responsabilità restano incerte.
Un violentissimo incidente ha coinvolto una Porsche 911 GT3 RS e una BMW M2 sul leggendario circuito tedesco, durante una sessione di Touristenfahrten, le giornate aperte al pubblico. Le immagini postate sui social raccontano uno scontro tanto spettacolare quanto pericoloso, con le due vetture ridotte a rottami e un principio d’incendio che, fortunatamente, non ha avuto conseguenze tragiche.

Le immagini: sorpasso a 180 km/h, poi il caos

Secondo quanto emerso dai video diffusi su Instagram e TikTok, la Porsche – lanciata a circa 180 km/h – tenta un sorpasso a sinistra sulla M2 in un tratto particolarmente stretto della pista. La BMW, nel mentre, sembra spostarsi lievemente verso sinistra, forse inconsapevole della presenza ravvicinata della vettura di Stoccarda. L’esito è inevitabile: contatto laterale, uscita di pista per entrambe e violento impatto contro le barriere.
Entrambe le auto prendono fuoco, ma grazie alla prontezza dei soccorsi e alla solidità delle strutture moderne, i due conducenti ne escono illesi. Un dettaglio non da poco, considerando le velocità in gioco e il potenziale distruttivo dell’impatto.

Di chi è la colpa? Il dibattito è aperto

Sui social si è subito acceso il dibattito: ha sbagliato la BMW o la Porsche? Secondo il regolamento informale (ma universalmente accettato) del Nürburgring durante le sessioni Touristenfahrten, l’auto più lenta dovrebbe restare a destra e facilitare il sorpasso. In questo caso, la M2 sembrerebbe non aver lasciato spazio sufficiente alla Porsche in arrivo.
Ma la dinamica non è così netta. C’è infatti chi punta il dito contro il pilota della Porsche, accusandolo di aver forzato un sorpasso rischioso in un tratto non ideale e di non aver considerato i limiti imposti dalla convivenza tra auto con livelli di prestazione e guidatori molto diversi.
Come spesso accade, la verità sta probabilmente nel mezzo. La M2 avrebbe potuto agevolare il sorpasso con maggiore anticipo, mentre la GT3 RS avrebbe fatto meglio ad attendere il rettilineo successivo per un passaggio più sicuro.

Quanto costa un incidente al Nürburgring?

Al di là delle colpe, l’incidente avrà conseguenze economiche importanti per i due proprietari. Oltre ai danni ingenti ai veicoli (entrambe probabilmente da rottamare), occorre considerare:
  • Costi di ripristino della pista, inclusi barriere e asfalto;
  • Eventuali penali per la chiusura temporanea del circuito, che può costare anche diverse centinaia di euro al minuto;
  • Possibili controversie assicurative, dato che non tutte le polizze coprono i danni avvenuti in pista, anche durante sessioni pubbliche.

Il lato oscuro del mito

Il Nürburgring Nordschleife resta uno dei circuiti più amati e temuti al mondo. Un “Inferno Verde” non solo per i suoi oltre 20 km tutti curve e saliscendi, ma anche per la possibilità di girare liberamente – con una propria auto e senza licenza da pilota – in mezzo a decine di altre vetture, con prestazioni e abilità alla guida profondamente diverse.
Negli ultimi anni, però, la direzione del circuito ha cercato di limitare la diffusione dei video più crudi degli incidenti, sia per motivi legali che per tutelare l’immagine di un luogo che, se affrontato con superficialità, può trasformarsi da tempio della guida a trappola mortale.
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