Hyundai: "Nessuno vuole più il cambio manuale". Addio definitivo in arrivo?

08 luglio 2025, 11.40

Mentre le auto elettriche avanzano e l'automazione domina, Hyundai accende il dibattito sul futuro delle trasmissioni manuali. Nostalgia o evoluzione inevitabile?

Una dichiarazione netta, che farà discutere: "Nessuno vuole più il cambio manuale", parola di un dirigente Hyundai. A riportarlo è Il Mondo della Finanza, rilanciando le parole del manager della Casa coreana in merito alla sempre più evidente scomparsa delle trasmissioni manuali dalle vetture moderne.

Un'affermazione che, comprensibilmente, ha innescato la reazione di molti appassionati, soprattutto nel mondo delle auto sportive e tra i puristi della guida. Tuttavia, la riflessione del dirigente Hyundai sembra orientata più al mercato mainstream, dove effettivamente i numeri parlano chiaro.

Il cambio automatico domina il mercato

I motivi di questa “estinzione” sono molteplici, ma si possono riassumere in tre parole: comodità, tecnologia, efficienza.

Comodità per l’utente medio: nei grandi centri urbani, tra traffico e stop-and-go continui, la trasmissione automatica rende la guida meno stressante. Per molti automobilisti, il pedale della frizione è ormai un retaggio del passato.
Tecnologie ADAS: molti sistemi di assistenza alla guida – cruise control adattivo, frenata automatica, assistenza alla partenza in salita – funzionano meglio o esclusivamente con cambi automatici, rendendo il manuale poco compatibile con l’elettronica più avanzata.
Efficienza energetica: gli automatici di ultima generazione offrono una gestione più ottimizzata dei rapporti, spesso garantendo consumi e emissioni di CO₂ inferiori rispetto a un conducente umano con cambio manuale. Un aspetto determinante, soprattutto in chiave normative europee.

Il fattore elettrico: meno cambi, più coppia istantanea

L’elettrificazione è l’altro grande spartiacque. Le auto elettriche non hanno bisogno di trasmissioni tradizionali: la coppia massima è disponibile da subito e viene gestita elettronicamente. Anche i modelli sportivi, come la Hyundai IONIQ 5 N, adottano soluzioni simulate per offrire sensazioni da “cambio manuale”, ma senza la meccanica vera e propria.

Non è un caso che persino Ferrari abbia ormai escluso il ritorno del cambio manuale, puntando su doppia frizione e transizioni fluide.

Eppure, il fascino non muore

Nonostante la tendenza globale, la trasmissione manuale conserva un suo zoccolo duro di estimatori, soprattutto nei segmenti performance e tra le auto da collezione. Il cambio manuale resta simbolo di un legame diretto tra uomo e macchina, di quella guida analogica e sensoriale che molti appassionati ritengono insostituibile.

Tuttavia, anche in Europa – da sempre più legata a questa tradizione – la domanda è ai minimi storici. Sempre meno acquirenti chiedono la trasmissione manuale in concessionaria, anche su citycar e compatte.

Addio inevitabile o solo evoluzione?

Le parole del dirigente Hyundai riflettono quindi una tendenza più strutturale che provocatoria. I costi di sviluppo e produzione di una doppia linea di trasmissioni non sono sostenibili in un mercato sempre più orientato a elettrificazione, guida assistita e riduzione delle emissioni.

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