Mini Cooper S beccata a 219 km/h: la scusa è surreale

Attualità
09 giugno 2025, 12.10
mini cooper s multa
In Haute-Marne una Mini Cooper S sfreccia a oltre 200 km/h: il conducente, già recidivo, era sotto effetto di stupefacenti e con il telefono in mano. Quando i gendarmi lo fermano, tenta l’impossibile: “Stavo ascoltando la segreteria telefonica”.
Non è una supercar, ma se la Mini Cooper S vuole farsi notare, ci riesce. Peccato che stavolta a parlare non sia stata la sua agilità in curva o il suo look rétro, ma un folle picco di 219 km/h sull’autostrada A31, in Haute-Marne (Francia), dove il limite è di 130.
Il conducente? Un recidivo, con già alle spalle infrazioni gravi per eccesso di velocità. Ma stavolta ha messo insieme un cocktail esplosivo di infrazioni: oltre alla folle corsa, era sotto l’effetto di stupefacenti e utilizzava il telefono al volante.

“Ascoltavo la segreteria telefonica”: una scusa da record

Fermato dai gendarmi, l’automobilista ha tentato una giustificazione tanto assurda quanto inutile: “Stavo solo ascoltando il mio messaggio in segreteria”. Una motivazione che non ha convinto nessuno, aggiungendo solo un tocco grottesco a un comportamento già estremamente pericoloso.

Patente sospesa e auto sequestrata

La risposta delle forze dell’ordine è stata immediata: patente ritirata e Mini Cooper finita in deposito. Un intervento tempestivo che ha evitato conseguenze ben peggiori, in un caso che testimonia l’importanza di una repressione severa contro chi mette a rischio la vita altrui sulle strade.

Quando la passione per la guida diventa irresponsabilità

Quella che dovrebbe essere un’icona di stile urbano si è trasformata in uno strumento di pericolo. Episodi come questo mostrano quanto la combinazione tra eccesso di velocità, uso di sostanze e distrazione al volante sia un mix letale.
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