La creatura di Giugiaro, in mano ai Tedeschi, è ora in vendita

Italdesign, una delle firme più prestigiose del design automobilistico italiano, potrebbe presto cambiare padrone. La notizia rimbalza dalla Germania, dove si mormora che Audi, controllata del gruppo Volkswagen e proprietaria dello studio fondato da Giorgetto Giugiaro, stia preparando la cessione della storica carrozzeria torinese. Una decisione che arriva in un momento delicato per la casa dei Quattro Anelli, alle prese con un piano di ristrutturazione radicale.

Fondata nel 1968 da Giorgetto Giugiaro e Aldo Mantovani, Italdesign ha lasciato un segno profondo nella storia dell’auto. La Golf Mk1, la Passat, l’Audi 80, la Fiat Panda, la Lancia Delta, l’Alfa Romeo Brera: modelli diventati iconici, nati sotto la matita di Giugiaro e plasmati nella sede di Moncalieri. Un DNA che ha reso Italdesign sinonimo di innovazione formale e precisione progettuale.

Nel 2010 il gruppo Volkswagen ha acquisito il 90,1% della società, affidandone il controllo operativo ad Audi. Cinque anni dopo, è arrivata la totale integrazione con l’acquisto del restante 9,9%. Sotto la guida tedesca, Italdesign ha mantenuto il suo valore creativo, firmando diversi progetti come la Nissan GT-R50 o l’eccentrica Quintessenza, o ancora la Zerouno.

Audi ha chiuso un 2024 difficile. Con vendite in calo e crescenti pressioni concorrenziali, il marchio di Ingolstadt ha annunciato il taglio di 7.500 posti in Germania entro il 2029. Il CEO Gernot Döllner ha parlato apertamente della necessità di diventare "più rapidi, agili ed efficienti". In quest’ottica, Italdesign rischia di essere una delle prime vittime illustri.

Secondo indiscrezioni riportate da Automotive News e rilanciate dalla stampa tedesca, sono già iniziate le attività di due diligence per una possibile vendita. Nei prossimi giorni sono programmati incontri con i dipendenti e i sindacati per i vari confronti dopo il via libera alla vendita.

Con circa 1.300 dipendenti dislocati tra Europa, Stati Uniti e Cina, Italdesign rappresenta una realtà strategica non solo per il design, ma anche per l’ingegneria e la consulenza tecnologica nel settore automotive. La sua esperienza spazia dal disegno alla prototipazione, fino allo sviluppo di concept per le mobilità del futuro.

Al momento non si conoscono i nomi di potenziali acquirenti, ma l’interesse potrebbe arrivare da fondi internazionali, nuovi player del settore EV, o addirittura marchi cinesi alla ricerca di know-how europeo. Sembra che si parli di 150 esuberi e anche di un grande interesse nei confronti dell’enorme collezione di auto di proprietà di Italdesign, auto che hanno scritto pagine di storia e con esemplari che oggi hanno un valore inestimabile.