Drivalia rafforza il proprio posizionamento come realtà di mobilità sostenibile a livello europeo. La società del Gruppo CA Auto Bank ha ottenuto 12 medaglie EcoVadis, una delle piattaforme di valutazione della sostenibilità più autorevoli a livello internazionale.
Il riconoscimento conferma la solidità della strategia ESG (Environmental, Social and Governance) adottata dall’azienda, che punta a coniugare innovazione e responsabilità ambientale con un modello di business inclusivo e orientato al lungo termine.
Sei argenti e sei bronzi per le filiali europee
Il medagliere di Drivalia è guidato dalle 6 medaglie d’Argento assegnate alle filiali in Finlandia, Francia, Grecia, Norvegia, Paesi Bassi e Polonia, che si sono distinte per performance superiori alla media internazionale.
A queste si aggiungono le 6 medaglie di Bronzo, che hanno premiato l’Headquarter in Italia e le filiali in Belgio, Danimarca, Irlanda, Portogallo e Regno Unito, segno di un approccio strutturato e coerente ai temi della sostenibilità.
La metodologia EcoVadis
Le valutazioni di EcoVadis si basano su standard globali riconosciuti come la Global Reporting Initiative (GRI), il Global Compact delle Nazioni Unite e le linee guida ISO 26000, con un’analisi che copre quattro aree fondamentali:
- Ambiente
- Diritti umani e condizioni di lavoro
- Etica
- Approvvigionamento sostenibile
Essere inseriti tra le aziende certificate significa appartenere a un gruppo ristretto di realtà capaci di dimostrare progressi tangibili nella governance e nella gestione responsabile delle proprie attività.
Un tassello nella strategia del Gruppo CA Auto Bank
Il risultato ottenuto da Drivalia rientra in una visione più ampia, condivisa con il Gruppo CA Auto Bank, che punta a guidare la transizione verso un ecosistema della mobilità a basse emissioni. Il modello si basa su soluzioni di noleggio, leasing e finanziamento accessibili, inclusive e sempre più attente alla riduzione dell’impatto ambientale.
Le 12 medaglie confermano quindi non solo la crescita della società sul piano internazionale, ma anche la sua capacità di integrare i principi ESG nel core business, rendendoli parte integrante della propria identità aziendale.