Con l’approvazione definitiva del nuovo regolamento da parte del Consiglio UE, entra ufficialmente in vigore la legge che vieterà la vendita di auto e furgoni nuovi con emissioni allo scarico a partire dal 1° gennaio 2035. Un cambiamento epocale per l’automotive europeo, ma non una condanna esclusiva all’elettrico: il testo normativo parla di veicoli “a zero emissioni”, aprendo esplicitamente anche ai carburanti sintetici.
Non solo elettrico: la neutralità tecnologica diventa legge
Dopo mesi di negoziati e pressioni da parte di alcuni Stati membri – in primis la Germania – la Commissione Europea ha integrato nel regolamento il riferimento a una futura proposta normativa che consentirà anche l’immatricolazione di veicoli alimentati esclusivamente con e-fuel a zero emissioni di CO₂ allo scarico.
In altre parole, dal 2035 le nuove auto potranno circolare se non emettono CO₂ allo scarico, indipendentemente dal tipo di alimentazione: elettrica, a idrogeno o con carburanti sintetici.
Una svolta importante che cambia radicalmente il messaggio: non è l’auto elettrica ad essere obbligatoria, ma l’obiettivo di zero emissioni allo scarico ad essere vincolante.
Obiettivi 2030 già confermati
Il regolamento prevede anche un passo intermedio fondamentale:
- -55% di CO₂ per le auto nuove entro il 2030
- -50% per i veicoli commerciali leggeri
Questi obiettivi accelerano la trasformazione del settore già prima della scadenza del 2035, imponendo ai costruttori investimenti su più fronti: elettrico, ibrido plug-in nel breve periodo, ma anche ricerca su carburanti sintetici a impatto neutro.
Un compromesso per l’industria, non un passo indietro
Secondo la Commissione, questa apertura agli e-fuel non indebolisce gli obiettivi climatici dell’Unione, ma anzi rafforza il principio di neutralità tecnologica, offrendo alle case automobilistiche più soluzioni per raggiungere la soglia dello zero emissioni.
Frans Timmermans, Vicepresidente esecutivo della Commissione, ha dichiarato:
"La direzione è chiara: dal 2035, tutti i nuovi veicoli dovranno avere zero emissioni allo scarico." Ma il come raggiungere questo traguardo resta una scelta aperta.
Cosa succede ora?
Il regolamento sarà pubblicato a breve nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e diventerà legge vincolante per tutti gli Stati membri. La Commissione si è impegnata a presentare entro i prossimi mesi le modalità per consentire l’immatricolazione di veicoli a e-fuel, definendo anche le tecnologie ammesse e i criteri di verifica delle emissioni.
Cosa significa per automobilisti e costruttori
- Per gli automobilisti: le auto con motori a combustione non spariranno del tutto, ma dal 2035 potranno essere nuove solo se alimentate con carburanti sintetici certificati zero emissioni.
- Per i costruttori: non basterà puntare solo sull’elettrico, ma sarà fondamentale investire anche su R&D per soluzioni alternative come l’idrogeno e gli e-fuel, già in sperimentazione da parte di Porsche, Bosch e altri big europei.