Negli ultimi anni, Citroën aveva preso una decisione chiara: Berlingo e Spacetourer sarebbero stati venduti esclusivamente in versione elettrica. La scelta, in linea con la transizione verso la mobilità sostenibile, non ha però incontrato completamente le esigenze del pubblico, soprattutto nel Regno Unito, dove la domanda di modelli tradizionali rimane significativa. Di conseguenza, il marchio francese ha deciso di reintrodurre i motori benzina e Diesel per questi due veicoli.
Berlingo: ritorno dei motori tradizionali
Il van compatto a cinque posti Berlingo sarà disponibile con motore a benzina tre cilindri da 110 CV con cambio manuale a 6 marce. Non mancherà però la variante Diesel a quattro cilindri da 130 CV, abbinata anche alla versione XL a sette posti.
I prezzi delle nuove versioni ICE partono da circa 28.200 euro per il benzina entry-level e arrivano a circa 35.200 euro per il Diesel 130 CV. Rimane comunque a listino la variante elettrica e-Berlingo, con motore anteriore da 136 CV e un’autonomia dichiarata di 340 km, proposta a circa 37.000 euro.
Spacetourer: più posti, più potenza
Per lo Spacetourer, il van che può ospitare fino a nove persone, Citroën propone un motore Diesel a quattro cilindri da 180 CV abbinato a un cambio automatico a 8 marce. I prezzi partono da circa 50.000 euro, mentre la versione XL sfiora i 57.000 euro.
Anche in questo caso, resta disponibile la versione elettrica e-Spacetourer, equipaggiata con lo stesso motore dell’e-Berlingo ma con batteria più capiente e 346 km di autonomia dichiarata.
Una tendenza più ampia nel mercato
La scelta di Citroën non è isolata. Altri costruttori, come Mercedes-Benz, hanno recentemente annunciato strategie simili, prevedendo il lancio di più modelli termici che elettrici entro il 2027. Questo ribalta in parte la narrativa della completa elettrificazione, suggerendo che il mercato continua a richiedere una convivenza tra motori tradizionali ed elettrici, almeno nei prossimi anni.