Anche quest'anno il 4 luglio ha segnato, da 65 anni a questa parte, il compleanno della Fiat500. Siamo già alla seconda Giornata Mondiale della Fiat 500 storica e, proprio ieri pomeriggio, è stata inaugurata la mostra al Museo dell'Automobile di Torino che resterà aperta sino al 4 settembre e che permetterà di ammirare esemplari di 500, opere d'arte e grandi pannelli ricchi di foto e di curiosità, naturalmente sempre sulla beniamina di Casa Fiat.
Roberto Giolito, head of FCA Heritage, parla della nascita della 500 nel 1957
Il vernissage della mostra, intitolata “65 anni di un mito – Fiat 500: un'icona del made in Italy” ha visto intervenire, tra gli altri, il critico d'arte Luca Beatrice, il capo di FCA Heritage Roberto Giolito e il direttore del Centro Storico Fiat Maurizio Torchio. L'iniziativa ha il patrocinio del Ministero della Cultura, del Comune di Torino, della Città Metropolitana di Torino e della Regione Piemonte. Sponsor della mostra, l'azienda Passione 500.
Lo scopo dell'evento è quello di promuovere e diffondere il mito della 500 storica nella sua valenza di fenomeno sociale e di costume e sottolineare l'importante ruolo culturale del motorismo storico, soprattutto nel nostro Paese. La location è il primo piano del MAUTO, all'inizio del percorso espositivo, dove i visitatori potranno ammirare i modelli base della Fiat 500 e le opere artistiche di importanti autori di alto livello che hanno scelto la 500 come soggetto.
Ad esporre saranno Stefano Berardino, Stefano Bressani e Isaac Pitto. Presenti anche i due motori normalmente esposti al “Dante Giacosa”.
A mettere a disposizione le auto (N, D, F, L, R e Giardiniera) sono Andrea Alberto, Antonio Erario, Duilio Nano, Franco Bottan, Alberto Lo Gioco e Marco Charbonnier. Sarà a disposizione dei visitatori anche un interessante catalogo, impreziosito dalle foto realizzate da UnMondoDiColori presso Stupinigi, luogo ove le menti creative della Fiat pensarono alcune delle vetture più iconiche della storia del nostro motorismo, Fiat 500 inclusa.