Dal
2028, secondo quanto riporta il giornale francese l'Argus, il marchio Peugeot sarà il primo brand del gruppo
Stellantis a introdurre in Europa un vero
motore ibrido semplice (HEV), sviluppato a partire dall’attuale 1.2 PureTech.
La novità segna un passaggio cruciale nella strategia del costruttore, che fino a oggi aveva puntato soprattutto su versioni mild hybrid e plug-in hybrid, lasciando scoperto l’anello mancante: un’alternativa più accessibile e versatile rispetto al 100% elettrico.
Stellantis torna a credere nell’ibrido
Dopo anni in cui il gruppo guidato da Carlos Tavares aveva concentrato le risorse sull’elettrico, trascurando in parte le soluzioni ibride, Stellantis ha deciso di rimettere mano ai suoi progetti. La scelta nasce dall’andamento del mercato: l’elettrico cresce, ma non quanto previsto, e in Europa come negli Stati Uniti resta forte la domanda di motori a combustione con supporto elettrico.
Negli USA il nuovo Jeep Cherokee 2026 inaugurerà un 1.6 ibrido da 210 CV, assemblato nello stabilimento di Dundee (Michigan). In Europa, però, la direzione è diversa: il protagonista sarà il 1.2 PureTech rivisitato in chiave ibrida, soluzione più adatta ai segmenti compatti e medi, cuore del mercato del Vecchio Continente.
Il nuovo 1.2 PureTech HEV: fino a 180 CV
La base di partenza è il tre cilindri 1.2 PureTech EB2 Gen 3, aggiornato nel 2023 con distribuzione a catena al posto della più problematica cinghia. A questo propulsore verrà abbinata la trasmissione DT2 di Punch Powertrain, già utilizzata sulle versioni mild hybrid e plug-in.
Grazie a questa architettura, il nuovo HEV dovrebbe erogare circa 180 CV complessivi, posizionandosi a metà strada tra il mild hybrid da 145 CV e l’ibrido plug-in da 195 CV. Una soluzione pensata per ridurre le emissioni di CO₂ e, allo stesso tempo, offrire prestazioni convincenti senza i vincoli di ricarica delle versioni PHEV.
Peugeot prima della classe
Il debutto europeo è previsto con il restyling delle Peugeot 3008 e 5008 nel 2028, seguiti dalla nuova 308 attesa nello stesso anno. Successivamente il motore HEV sarà esteso ad altri modelli Stellantis basati sulle piattaforme STLA Small e STLA Medium, garantendo volumi produttivi importanti agli stabilimenti di Trémery (Francia) e Tychy (Polonia).
Curiosamente, le piccole 208 e 2008 resteranno escluse dal progetto: a partire dal 2027 saranno disponibili solo in versione 100% elettrica, confermando la strategia differenziata del gruppo tra citycar e modelli di segmento superiore.
Un tassello chiave per la transizione
Con questa mossa Stellantis punta a soddisfare due esigenze: offrire al cliente europeo un’alternativa credibile all’elettrico e rispettare le stringenti norme sulle emissioni. L’introduzione del nuovo ibrido Peugeot rappresenta dunque un compromesso intelligente tra innovazione e pragmatismo, in attesa della rivoluzione “zero emissioni” fissata al 2035.