La Jeep Cherokee è pronta a tornare. Dopo l’uscita di scena nel 2023, il celebre SUV di medie dimensioni si rifà completamente il look per il model year 2026, senza però rinunciare al nome storico. E se l’aspetto è cambiato radicalmente, lo spirito Jeep rimane intatto — con una promessa chiara: più tecnologia, più scelta e una nuova anima ibrida.
Nuova piattaforma, nuova identità
La Cherokee 2026 si basa sull’architettura STLA Large del gruppo Stellantis, la stessa che ospita i futuri modelli elettrici Wagoneer S e Recon. Questa base tecnica modulare consente alla nuova Cherokee di offrire motorizzazioni ibride e, in futuro, anche completamente elettriche, oltre ai più tradizionali motori termici.
Design: addio curve, benvenuti spigoli
Dal punto di vista stilistico, la Cherokee cambia completamente registro. Addio al design sinuoso dell’ultima generazione: il nuovo modello adotta un’estetica più squadrata, con richiami diretti alla Recon 4xe e alla tradizione off-road del marchio. Il frontale sfoggia una griglia verticale più imponente, con cinque elementi visibili (e due ancora mascherati) che ricordano vari modelli Jeep, pur mantenendo un’identità propria. Manca però la classica modanatura superiore con il nome del modello, presente su Wagoneer e Grand Wagoneer.
Un abitacolo che guarda avanti
Le immagini spia dell’abitacolo rivelano un ambiente digitale e minimalista. Il cruscotto digitale domina la scena, accompagnato da un touchscreen centrale inclinato e da comandi touch per la climatizzazione. Una soluzione moderna, anche se qualcuno potrà rimpiangere i pulsanti fisici. Sulla console centrale trovano posto un selettore rotativo per il cambio e un toggle per i drive mode. Non si esclude, inoltre, la presenza di un terzo schermo lato passeggero, sulla scia del Wagoneer S.
Bob Broderdorf, CEO di Jeep, ha dichiarato che la nuova Cherokee rappresenta “un passo decisivo nell’offrire più innovazione, scelta e contenuti di serie che mai”. Il primo passo è proprio l’introduzione di un’inedita motorizzazione ibrida, che inaugura una gamma destinata ad ampliarsi. L’arrivo di una versione full electric è atteso nei prossimi mesi, sempre grazie alla versatilità della piattaforma STLA Large.
Nessun cambio di nome
Nonostante le indiscrezioni e il dibattito acceso sul possibile abbandono del nome “Cherokee” in segno di rispetto verso la nazione Cherokee, Jeep ha scelto la continuità. Il nome resta, a conferma della volontà del marchio di conservare il legame con una delle denominazioni più storiche della sua gamma.
Posizionamento strategico
Con un prezzo annunciato come “competitivo” e una dotazione tecnologica al passo coi tempi, la nuova Cherokee si collocherà tra Compass e Grand Cherokee, andando a rafforzare l’offerta Jeep nel cuore del segmento dei SUV di medie dimensioni, oggi più competitivo che mai.
Con l’inizio della produzione previsto per l’autunno 2025, la Jeep Cherokee 2026 si prepara a scrivere un nuovo capitolo della propria storia. Un ritorno che segna una svolta profonda in termini di stile e tecnologia, ma che non dimentica le proprie radici.