Volkswagen è pronta a scrivere un nuovo capitolo nella storia della Golf, ma stavolta con un ritorno alle origini. La
nona generazione della celebre compatta tedesca, attesa per il
2028 o 2029, sarà completamente elettrica e potrebbe chiamarsi
ID.Golf. E mentre il futuro si fa elettrico, il design guarda indietro, precisamente alla
settima generazione, considerata da molti come il vero punto di equilibrio della saga.
Un salto elettrico… con lo stile di ieri
La futura Golf nascerà sulla nuova piattaforma SSP (Scalable Systems Platform), evoluzione delle attuali MEB e PPE, pensata per accogliere tutte le nuove Volkswagen a batteria, dalle più piccole alle più premium. Ma a differenza degli attuali modelli elettrici del marchio — spesso criticati per forme tondeggianti e soluzioni poco intuitive — la nuova Golf tornerà a una linea più sobria, pulita e razionale.
Secondo Andreas Mindt, responsabile del design di Volkswagen, la settima generazione della Golf (prodotta dal 2012 al 2020) rappresenta un “capolavoro”. Per Mindt, è proprio da lì che ripartire: “La Golf 7 ha saputo fondere armoniosamente la tradizione con l’innovazione”, ha dichiarato ad Autocar, aggiungendo che la futura ID.Golf tornerà anche a comandi fisici su volante e plancia, abbandonando le poco amate superfici touch della Golf 8.
Produzione a Wolfsburg, addio Europa per la Golf termica?
Per fare spazio alla nuova compatta elettrica, Volkswagen sposterà la produzione della Golf attuale in Messico nel 2027, liberando le linee nello storico impianto di Wolfsburg. La Golf 8 riceverà nel frattempo un ulteriore restyling, ma verrà progressivamente affiancata e poi sostituita dalla ID.Golf. Nei mercati meno ricettivi verso l’elettrico, però, la Golf termica continuerà la sua carriera in parallelo, probabilmente con motorizzazioni ibride.
Anche le GTI e R diventano elettriche
Le versioni sportive GTI e R non scompariranno, ma si reinventeranno in chiave elettrica a partire dal 2030. In arrivo soluzioni tecniche raffinate come Torque Vectoring e differenziali elettronici a slittamento limitato, per mantenere vivo il DNA dinamico della Golf anche in era a zero emissioni. Saranno però molto diverse dalle attuali GTX, e rappresenteranno una nuova visione della sportività firmata Volkswagen.
Un ponte tra passato e futuro
La nona generazione della Golf promette di essere più di una semplice elettrica: sarà un omaggio al suo passato glorioso, un'auto capace di unire la memoria collettiva di milioni di automobilisti con le esigenze della mobilità futura. Il ritorno alle linee pulite, ai comandi fisici e alla sobrietà del design segnano una correzione di rotta importante per Volkswagen, che sembra finalmente ascoltare appassionati e critica.