Dopo 8 anni di promesse, la Tesla Roadster è pronta: ecco cosa sappiamo (davvero)

Anteprime
29 luglio 2025, 11.11
tesla roadster prototype 09
Annunciata nel 2017, l’erede della prima Roadster entra finalmente nella fase finale di sviluppo. Presentazione attesa entro fine anno, con prestazioni da record e soluzioni tecniche mai viste prima.
Otto anni dopo il suo debutto scenografico, la Tesla Roadster potrebbe finalmente diventare realtà. Presentato come la “supercar definitiva” da Elon Musk, il modello è tornato sotto i riflettori grazie a Lars Moravy, vicepresidente dell’ingegneria Tesla, che ha confermato l’avanzato stato dei lavori: lo sviluppo è alle battute finali e l’evento di presentazione potrebbe avvenire prima della fine del 2025.

Una gestazione lunga, ma Tesla rilancia

Annunciata nel 2017 come simbolo della nuova era ad alte prestazioni per Tesla, la nuova Roadster ha attraversato rinvii, silenzi e promesse mancate. Eppure, l’interesse non è mai calato: il design futuristico, l’accelerazione shock da 0 a 100 km/h in circa 1,1 secondi (secondo le promesse iniziali) e la possibile integrazione di mini propulsori a gas freddo ispirati alla SpaceX lo hanno reso oggetto di culto ancor prima del lancio.
Durante la conferenza “X Takeover”, Moravy ha rivelato che il team sta lavorando a “una presentazione epica” e che Elon Musk è stato recentemente coinvolto nella valutazione di nuove soluzioni tecniche, tanto innovative da renderlo “entusiasta come non mai”.
Tesla Roadster 2022

Prenotabile, ma non ancora in produzione

Nonostante non sia ancora entrata in produzione, la Roadster è già prenotabile da tempo. Negli Stati Uniti, è richiesto un deposito complessivo di 50.000 dollari (5.000 subito, altri 45.000 entro 10 giorni). Una cifra che molti appassionati hanno già versato, scommettendo sulla promessa di un’auto capace di ridefinire il concetto di performance elettrica.
L’auto è apparsa in più occasioni in esposizioni e fiere, divenendo un’icona statica del potenziale Tesla. Tuttavia, la distanza tra i prototipi e la produzione di serie resta da colmare. Con il precedente della Cybertruck, lanciata con anni di ritardo e afflitto da diversi problemi tecnici, Tesla ha tutto l’interesse a evitare un bis.

Le incognite del progetto

Non sono noti dettagli definitivi sulla scheda tecnica, ma le specifiche annunciate nel 2017 restano ambiziose: trazione integrale, autonomia superiore ai 1.000 km, pacco batterie di nuova generazione, e un'accelerazione potenziata da sistemi aerospaziali. In realtà, Tesla potrebbe rivedere in parte queste caratteristiche per adeguarsi alle nuove normative e ai limiti produttivi.
Resta da capire anche dove sarà prodotto la Roadster. Alcuni analisti ipotizzano un’edizione limitata, assemblata in Texas o California, mentre altri non escludono una strategia in stile Halo Car: basso volume, alto impatto mediatico, come già visto con altri brand.
Tesla Roadster 2022

Roadster: il simbolo di una Tesla che vuole ancora stupire

La nuova Roadster rappresenta per Tesla molto più di una semplice supercar. È un manifesto tecnologico, pensato per rilanciare l’immagine dell’azienda dopo anni complessi tra problemi di qualità, critiche ai ritmi produttivi e una concorrenza che si fa sempre più agguerrita nel settore delle elettriche premium.
Se davvero sarà svelata entro fine 2025, la Roadster potrebbe segnare il ritorno della Tesla più visionaria e aggressiva. Ma dopo otto anni di attesa, sarà il mercato – e non solo la scena di un evento “epico” – a decretarne il successo.
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