Cos’è la Monterey Car Week e perché viverla almeno una volta

Esperienze
29 luglio 2025, 11.00
pebblebeach
La Monterey Car Week 2025 si svolgerà come sempre a metà agosto, con eventi concentrati tra il 12 e il 17 agosto 2025. È una settimana magica, fatta di motori, luce dorata e incontri inaspettati, che ogni appassionato dovrebbe vivere almeno una volta.
Nel turbinio della Monterey Car Week ci finii quasi per caso. Era il 2007, stavo percorrendo il mio secondo coast to coast in moto, in compagnia dell’amico Alessandro, fotografo milanese. Grazie ad alcune amicizie in Ducati, mi furono organizzati alcuni giri di pista e uno shooting al circuito di Laguna Seca – che, guarda caso, si trova al confine della penisola di Monterey - in sella a una Multistrada. Un’occasione irripetibile.
Quella sera, dopo i cordoli polverosi, JP, un amico californiano allora pr manager del brand di Borgo Panigale, ci invitò a un evento V.I.P. che oggi conosciamo con il nome Motorlux, al Monterey Jet Center. Attorno a me – vestito in bermuda e con una semplice maglietta – si muoveva un mondo che non avevo previsto. Non ero lì per partecipare a party eleganti o a serate di beneficenza. In Europa, il mio look sarebbe stato scambiato per quello di un poveraccio fuori posto; in America, a quell’party, invece, per quello di un viziato miliardario in incognito.
Donne e uomini elegantissimi, auto che avevo visto solo sulle pagine patinate: hypercar da sogno, classiche intoccabili, concept car, restomod avveniristici. E poi quella luce dorata della California che rende tutto più glamour ed emozionante. Il profumo dell’olio caldo si mescolava all’aroma della carne alla griglia, mentre l’aria fresca dell’oceano portava con sé il suono ovattato di V12 e compressori.
Il giorno dopo, mentre risalivo verso San Francisco, sulla corsia opposta vidi sfilare carovane interminabili di auto come F40, Miura, Diablo, Bugatti. Non potevo fermarmi, ma qualcosa dentro si era mosso. Mi promisi che sarei tornato.
E così fu. L’anno dopo sfruttai l’ospitalità di amici e tornai in quella piccola penisola a sud di San Francisco. L’ingresso agli eventi fu graduale: non avevo badge stampa, non conoscevo nessuno. Solo tanta passione. Ma, con un po’ di faccia tosta e fortuna, iniziai a entrare in un mondo che oggi conosco bene, ma che ancora riesce a stupirmi.
Monterey car week bugatti
Perché la Monterey Car Week è la settimana più bella e più folle per chi ama l’automobile. Non è necessario partecipare a tutto: a volte basta fare benzina per trovarsi accanto a una Testarossa anni ’50 che fa il pieno di verde. O passeggiare per Carmel e assistere a un curioso dialogo tra il vicepresidente di Apple e il proprietario di una vecchia Giulia, intenti a discutere di carburatori e ruggine.
7 giorni di emozioni, incontri imprevisti, storie che si intrecciano. Puoi incrociare Jay Leno in infradito che studia una Isotta Fraschini, Patrick Dempsey accanto a una 911 Safari, Magnus Walker che scatta foto a una 500 Abarth. E poi i collezionisti americani che raccontano con occhi lucidi il restauro della loro prima Lancia, le coppie che si sposano al tramonto tra il Lodge e i tendoni di Pebble Beach, gli artigiani italiani che portano in mostra un volante in legno realizzato a mano come una reliquia.

Monterey Car Week: come viverla partendo dall’Italia

Vivere la Monterey Car Week partendo dall’Italia è più semplice di quanto sembri, a patto di organizzarsi per tempo. L’aeroporto di riferimento è San Francisco International Airport (SFO), collegato con voli diretti o con uno scalo da Milano, Roma o Venezia. Da lì, Monterey si raggiunge in auto in circa due ore e mezza, lungo la suggestiva Highway 1: un viaggio che è già parte dell’esperienza, con l’oceano da un lato e le colline californiane dall’altro.
Per dormire, come già accennato, è fondamentale prenotare con largo anticipo: gli hotel nella zona di Carmel, Pacific Grove o Monterey quintuplicano se non peggio… i prezzi durante la Car Week. Un’alternativa intelligente è noleggiare un camper e sostare a Laguna Seca, soluzione perfetta per respirare l’atmosfera dei paddock e avere accesso diretto alla Rolex Motorsports Reunion.
Il noleggio auto è consigliato, meglio se si opta per una berlina comoda o un piccolo SUV, anche se non mancano i temerari che arrivano in decappottabile per godersi al meglio il clima della California centrale. Ricorda infine di iscriverti in anticipo agli eventi a pagamento, come The Quail o Pebble Beach, i cui biglietti si esauriscono in pochi giorni.
The Quail
Photo: David Burton

Cosa vedere alla Monterey Car Week

Tra gli appuntamenti da non perdere ci sono:
La verità? Anche senza budget stellari si può vivere un’esperienza unica. Il venerdì, ad esempio, centinaia di appassionati si posizionano lungo la strada che conduce al Quail Lodge per fotografare le auto in arrivo. Lo stesso vale per Pacific Grove, dove mercoledì le microcar sfilano in parata tra risate, bambini, cappelli di paglia e flash che si riflettono sulle cromature.
…Poi ci sono i party. Privati, scintillanti, blindati. In ville vista oceano o hangar pieni di jet. Con DJ set, champagne e premiere mondiali. Per entrarci servono inviti, ma a Monterey tutto è possibile, specie se hai con te una bella storia da raccontare o un biglietto da visita giusto.
Quest’anno non sarò io a raccontare la Monterey Car Week. Lo faranno Claudia, e soprattutto Tommaso. Appassionati ma con occhi nuovi, cuori semplici. Ancora capaci di stupirsi per il suono di un dodici cilindri, per la linea di una Countach al tramonto, per l’odore di benzina che si mescola alla brezza dell’oceano. E forse è proprio questo che Monterey ci ricorda ogni volta: la meraviglia non è mai una questione di budget, ma di sguardo.
Se amate le auto e sognate un viaggio in California, la Monterey Car Week 2025 è l’evento da mettere in agenda.
Articolo a cura di Cesare Gasparri Zezza
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