Denza Z la rivale elettrica della Porsche 911. Ecco cosa sappiamo davvero

Quando Stella Li, durante la press conference di Zhengzhou a cui ho assistito personalmente, ha mostrato per la prima volta i rendering della Denza Z, la sala si è congelata per un attimo. Non era l’ennesimo concept futuristico da esibire ai saloni: era qualcosa di più concreto, più credibile, più pericoloso per chi oggi domina il segmento delle sportive. Dopo mesi di rumor, finalmente vedevamo il primo vero tentativo cinese di entrare in un territorio sacro, quello della Porsche 911.

La Denza Z è una coupé elettrica a due porte e quattro posti che punta a riportare il piacere di guida al centro dell’esperienza. La linea è tesa, bassa, muscolosa, con un frontale affilato e proporzioni che ricordano da vicino il mondo delle sportive europee. Non stupisce: il design porta la firma di Wolfgang Egger, l’ex responsabile del design Audi, e l’obiettivo è chiaro fin dal primo sguardo. L’auto sarà disponibile anche in versione cabriolet, come mostrano le prime immagini sfuggite ai fotografi, segno che Denza sta lavorando a una gamma completa e non a un semplice esercizio di stile.

Sterzo steer-by-wire, privo di collegamenti meccanici, gestito da algoritmi che modulano la risposta a seconda dello scenario di guida. È un approccio quasi radicale, enfatizzato da un volante ripiegabile che Denza descrive come un elemento di sicurezza e di ergonomia. Il sistema sospensivo Disus-M, basato su fluido magnetoreologico, promette regolazioni in meno di dieci millisecondi, con l’obiettivo di mantenere la vettura piatta e reattiva anche nei cambi di direzione più veloci.

Sotto la carrozzeria dovremmo trovare 3 motori elettrici. Le voci che circolano negli ambienti tecnici parlano di una potenza oltre i 1.000 CV, elemento che la metterebbe in diretta competizione con le super sportive elettriche europee più estreme.

Tutto questo, che solo poche settimane fa sembrava confinato alla presentazione in Cina, è diventato ancora più reale quando il prototipo è apparso, completamente camuffato, al Nürburgring. Le immagini mostrano sfoghi d’aria, prese frontali maggiorate, freni enormi e soprattutto un’ala posteriore fissa che non lascia spazio a dubbi: Denza vuole confrontarsi seriamente con i riferimenti europei. A confermarlo è stato anche Li Hui, General Manager del marchio, che sui social cinesi ha dichiarato che la Z sta girando sul Ring come parte del programma ufficiale di sviluppo.

Il prezzo previsto? Oltre 300.000 yuan, pari a poco più di 42.000 euro in Cina — un valore che potrebbe cambiare radicalmente nel caso di un eventuale arrivo in Europa.

Impressiona il fatto che nell’arco di pochi mesi, dalla presentazione come concept al Salone di Shanghai, la Denza Z è passata dall’essere un prototipo di stile a una sportiva reale, in fase avanzata di collaudo sul circuito più esigente del mondo.