Quando Luca de Meo è arrivato al comando della Renault, si è posto subito un obiettivo chiaro e preciso nell’impostare la sua famosa Renaulution. Uno dei tanti: rendere Alpine qualcosa che andasse oltre il lancio, tra l’altro ben riuscito, della Alpine A110, da noi provata già nel 2018 e poi nel corso del 2021 con la nuova versione S da 300 CV.
Dal 2021, inoltre, Alpine è diventato una Marchio a sé, un po’ come accaduto con Cupra e Seat sempre a opera del manager italiano cresciuto all’ombra di Sergio Marchionne negli anni di rilancio della Fiat. Si è passati, quindi, da una fase pressoché sperimentale alla creazione di una vera e propria business unit capace di creare utili e di impostare una strategia di crescita ben illustrata nel corso di un evento tenutosi a Milano presso l’Alpine Center, uno dei 6 presenti sul territorio italiano, del capoluogo lombardo.
L’avevamo già vista durante la presentazione alle OGR di Torino, ma l’evento di cui sopra è stata l’occasione per parlare nuovamente dell’idea di futuro che attende il brand transalpino. La concept car Alpine A4810, è per l’appunto il manifesto del futuro elettrificato, in questo caso a idrogeno, di un brand che ha tutte le premesse per fare bene, come confermato dalle parole del nuovo Direttore della Comunicazione e Immagine di Renault Italia, Carlo Leoni che ha presentato la showcar realizzata in collaborazione con lo IED di Torino alla stampa italiana.
Il presente, però, si chiama Alpine A110, e lo sarà almeno fino al 2024 quando inizierà il lancio dei nuovi modelli full electric. Ce ne saranno tre da distribuire da quel momento in avanti: una segmento B compatta, un crossover e una nuova sportiva nonché erede a batterie della A110 che nascerà su una piattaforma in condivisione con Lotus. In questi tre anni, però, è la A110 a farsi carico di traghettare il Marchio che ben rappresenta verso un futuro che si presenta radioso.
Oggi, infatti, la gamma conta su tre vetture (A110, A110 GT e A110 S) più diverse serie speciali tra cui le ultime in ordine di tempo sono state la GT Jean Rédélé intitolata al fondatore e prodotta in 100 esemplari così come l’A110 Tour de Corse 75 prodotta in 150 esemplari a ricordare le gesta sportive dell’antenata nel mondo dei rally iridati. L’A110 è rimasta simile a quella presentata nel 2017: motore 1.8 turbo in posizione posteriore trasversale, 252 CV e telaio in alluminio che abbassa i pesi e fa crescere il rapporto peso potenza, paragonabile a quello di sportive con molti più cavalli.
L’A110 GT e l’A110 S condividono l’evoluzione del 1.8, con 300 CV, laddove la “S” aggiunge una dotazione pronto pista: pacchetto aero, gomme semislick, telaio e sport e l’immancabile telemetria di bordo per monitorare i propri progressi in pista.
Alpine non sarebbe sé stessa senza guardare al motorsport
Un brand in crescita, che guarda al presente ma anche al futuro. Un brand che non può esulare dal discorso sportivo. Solo domenica l’Alpine Elf Team con la sua LMP1 ha vinto l’assoluta nell’importante 6 Ore di Monza, gara valida per il campionato WEC. Nel 2024, invece, debutterà la nuova Hypercar su telaio Oreca, con i nuovi regolamenti LMH che hanno convinto anche una casa come Ferrari a tornare nella partita. Non è escluso, a rigor di logica, neanche un ritorno al WRC con l’A110, ma su questo punto oggi i regolamenti non facilitano un eventuale debutto della sportivetta francese (che andrebbe resa ibrida).
Alpine: i prossimi appuntamenti in Italia
Da marzo a maggio 2022 Alpine Italia ha organizzato il Grand Opening Tour, dove sono stati organizzati i test drive per i clienti e per i più curiosi con i piloti professionisti. In programma ci sono anche le Alpine Experience alle quali ci si può iscrivere tramite il sito ufficiale alpinecars.it e che partirà da settembre 2022 con sessioni di track day sul circuito di Vairano. A ottobre 2022, invece, si terranno i weekend “Gran Turismo” alla scoperta di itinerari paesaggistici sempre alla guida della sportivetta francese. Alpine sarà poi presente nello stesso mese, in forma ufficiale, ad Auto e Moto d’Epoca presso la Fiera di Padova e, a novembre, a Milano Autoclassica.
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