La berlina del Biscione continua a reinventarsi facendo ricorso alla storia del Marchio, quella tanto cara ai veri alfisti. Una sigla che farà piacere a molti ricompare infatti sulla Giulia Veloce Ti, l’eccellenza tecnica e motoristica della gamma Giulia.
Equipaggiata con il propulsore turbo benzina da 280 CV abbinato al cambio ZF da 8 rapporti che ci ha lasciato ben impressionati durante la nostra prova della Veloce, la Ti, acronimo di “Turismo internazionale” è da sempre sinonimo di versioni più ricche, più tecnologiche, più grintose.
La Giulia Veloce Ti, presente a Ginevra in livrea Rosso Competizione, aumenta lo stile della berlina italiana con una ricca dotazione di serie e la tecnologia più evoluta, strizzando l’occhio alla Quadrifoglio con la quale condivide alcuni elementi di stile.
L’abitacolo propone diversi inserti in carbonio, sedili in pelle e Alcantara e numerosi dettagli curati da Mopar, come i battitacco retroilluminati con logo Alfa Romeo, la “V” del trilobo, l’inserto del pomello cambio, e le calotte degli specchietti retrovisori.
Dalla Quadrifoglio derivano invece le minigonne con inserto in carbonio e lo spoiler posteriore. Aggressive pinze freno rosse fanno capolino tra i cerchi in lega, bruniti, da 19”. Il sistema di Infotainment Alfa Connect 3D NAV presenta lo schermo da 8,8” configurato per Apple CarPlay e Android Auto, l’adaptive cruise control e il pacchetto audio premium di fattura Harman Kardon.
Accanto alla Giulia Veloce Ti, Alfa Romeo porta a Ginevra la Giulia Super Nero Vulcano, un allestimento premium che comprende l’accoppiamento cromatico tra gli interni in pelle beige e gli inserti in vero legno di quercia. Sotto il cofano, il quattro cilindri a benzina, sovralimentato, da 200 CV abbinato al cambio automatico.