Appuntamento da non perdere domenica 18 dicembre al Motor Village Arese dove sarà mostrata al pubblico la Alfa Romeo 164 ProCar del 1988.
La vettura, famosa per il suo telaio in fibra di carbonio, venne progettata e costruita per gareggiare nel Campionato Mondiale FIA Pro Car e la sua esposizione si inserisce nella più ampia cornice di festeggiamenti organizzati per il quarantesimo compleanno del Museo Storico Alfa Romeo che verrà festeggiato tra due domeniche, il 18 dicembre. Per l’occasione il museo si presenterà al pubblico in una veste inedita: tutti i cofani delle vetture verranno aperti per permettere agli appassionati di godere della vista della meccanica e dei motori dello loro beniamine, già di per sé affascinanti anche osservandole a cofano chiuso.
La Alfa Romeo 164 ProCar venne progettata sul V10 progettato per la F1 Ligier, la “silhouette” della 164 e un telaio, ideato da Brabham, composto da una cellula centrale con una struttura a nido d’ape in alluminio e Nomex rivestita in fibra di carbonio. Due “gusci” in composito a formare la carrozzeria, tecnica che fece scuola di lì a poco anche nella massima serie dell’automobilismo.
Fu costruita in due esemplari: nel settembre 1988 sulla pista prove della Casa a Balocco debuttò il primo esemplare guidato da Giorgio Francia: impiegò 9,7 secondi per percorrere i 400 metri con partenza da fermo mentre al km il cronometro si fermò a 17,5 con velocità di uscita di 340 km/h! Pochi giorni dopo, al Gran Premio d’Italia 1988, Riccardo Patrese presentò al mondo la vettura effettuando pochi giri prima della gara ma il campionato per la quale fu costruita non prese mai il via a causa dei pochi iscritti e il prototipo tornò così in officina per purtroppo non uscirne più.