La nuova Opel Corsa Hybrid è ormai un’istituzione nel segmento B e con l’ibrido leggero ha l’obiettivo di non far rimpiangere le motorizzazioni Diesel scomparse, offrendo risparmio di consumi ed emissioni fino al 15-18% rispetto alle versioni a benzina tradizionali.
Dopo il facelift estetico e gli aggiornamenti interni dell’anno scorso, abbiamo messo alla prova la versione 110 CV, la versione top di gamma, che punta a essere il mezzo ideale per la guida urbana e i percorsi quotidiani. Da non dimentica, invece, la versione benzina tradizionale che è in grado, con le varie offerte, di essere spesso nella top ten delle auto più economiche in commercio.
La GS fa sempre una bella figura

Esternamente, il facelift si nota soprattutto sul frontale con il nuovo Opel Vizor, una fascia nera lucida che collega i gruppi ottici Intelli-Lux LED Matrix da 14 elementi, conferendo alla Corsa un look più grintoso e tecnologico. Il resto della carrozzeria rimane fedele al family feeling Opel, compatto e facilmente riconoscibile.
Questa nuova firma nella versione GS si abbina al bel colore Kardio Red (800 euro) con tetto e specchi neri, donando un po’ di carattere a un design che altrimenti sarebbe il più sobrio della gamma delle segmento B di Stellantis.
Interni: quel che serve

A bordo della Corsa Hybrid 110 CV si apprezza la strumentazione digitale opzionale che mostra informazioni specifiche per l’ibrido:
- Display digitale cambia colore: bianco con motore a benzina, blu in elettrico.
- Indicatore di potenza con modalità Power, Eco e Charge.
- Monitoraggio flusso energia tra motore termico, elettrico e ruote, con stato di carica della batteria.
Il sistema multimediale include un touchscreen da 10 pollici, con connettività Wi-Fi, Bluetooth, 4G, e compatibilità wireless con Apple CarPlay e Android Auto. Non serve altro obiettivamente, con CarPlay che funziona bene, anche se a volte ci mette un po’ più del dovuto a collegarsi e a diventare attivo.
I materiali sono mediamente piuttosto duri e, soprattutto, nel complesso si ritrova quella estrema sobrietà che c’è all’esterno, una caratteristica molto “tedesca” a cui Opel ci ha sempre abituato.
Comodi i sedili, da sempre segno distintivo di Opel e non male lo spazio dei sedili posteriori, se rapportiamo il tutto alle dimensioni complessive della vettura (4,06 metri). Anche il bagagliaio, con una capienza da 309 a 1.081 litri, riesce a garantire spazio anche per qualche viaggio di coppia.

Powertrain: il 1.2 turbo ibrido da 110 CV
La nostra prova si è concentrata sulla versione Hybrid 110 CV, equipaggiata con:
- Motore benzina 1.2 turbo tre cilindri da 110 CV (prima delle nuove omologazioni era dichiarato 100 CV)
- Motore elettrico da 28 CV
- Cambio automatico a doppia frizione a sei marce
- Batteria agli ioni di litio ricaricabile tramite frenata rigenerativa
Il risultato è un comportamento perfetto in città, con partenze da fermo assistite dall’elettrico e consumi ridotti: 4,5-4,8 l/100 km omologati WLTP. Nell’utilizzo reale, durante il test il computer di bordo ci ha segnato un consumo medio di 5,7 l/100 km, attestandosi molto simile a quanto dichiarato da casa madre.
Sensazioni alla guida: un ibrido urbano sorprendentemente dinamico

Mettersi al volante della Opel Corsa Hybrid 110 CV significa scoprire un mix di comfort urbano e risposta dinamica che difficilmente ci si aspetta da un’auto di segmento B “tradizionale”. Il motore 1.2 turbo a tre cilindri, abbinato al motore elettrico da 28 CV e a 205 Nm di coppia massima, offre una spinta costante, particolarmente evidente nelle partenze da fermo: ogni accelerazione è assistita dall’elettrico, che rende la guida immediata e fluida, senza scatti bruschi o esitazioni tipiche dei motori piccoli.
In città, la Corsa Hybrid dimostra tutto il suo potenziale: il sistema ibrido lavora in perfetta sinergia con il cambio a doppia frizione, gestendo in maniera intelligente i continui “start & stop”. Le partenze agli incroci e le frenate improvvise diventano gestibili senza stress, grazie anche alla frenata rigenerativa, che recupera in maniera evidente l’energia e mantiene la batteria sempre pronta per le accelerazioni successive. Nella guida nel traffico, infatti, non c’è quasi bisogno di frenare: con un po’ di guida predittiva, l’auto frena in maniera consistente già da sola, permettendo di usare poco il pedale del freno.

Il comportamento su strade secondarie e curve è equilibrato seppur mediamente rollante. Lo sterzo è abbastanza preciso e diretto, trasmettendo al guidatore una buona sensazione di controllo, mentre l’assetto, pur non essendo sportivo, assorbe bene le buche e i piccoli dossi urbani, mantenendo l’abitacolo stabile e confortevole. La vettura risulta leggera nei movimenti, agile nei sorpassi e sufficientemente stabile a velocità moderate. Quello che sorprende, lo ripeto, è l’accelerazione di questo motore, che fa pensare di avere qualche cavallo in più rispetto ai 100 dichiarati dal motore termico.
Durante i tragitti extraurbani, il contributo del motore elettrico si percepisce soprattutto ai bassi regimi, aumentando la coppia disponibile e rendendo più pronti i sorpassi. Tuttavia, su percorsi autostradali a velocità sostenute, il 1.2 turbo e il motore elettrico lavorano maggiormente insieme, e si nota un lieve aumento del rumore: il tre cilindri emette frequenze acute, mentre l’elettrico aggiunge un suono caratteristico, quasi metallico. Abituandosi, questo passaggio tra termico ed elettrico non è particolarmente fastidioso, in compenso aiuta il conducente a percepire il funzionamento del powertrain, permettendo di modulare meglio la guida per massimizzare l’efficienza.
Da evidenziare è, infatti, la trasparenza della vettura: il guidatore percepisce chiaramente come termico ed elettrico collaborano, con indicazioni visive sul display digitale che mostrano flusso di energia e stato di carica. Questo permette una guida predittiva, sfruttando al meglio le caratteristiche del powertrain per risparmiare carburante e ridurre emissioni.
Le modalità di guida Eco, Normal e Sport consentono di adattare le prestazioni al contesto:
- Eco privilegia il risparmio, con accelerazioni più morbide e maggiore attenzione alla rigenerazione.
- Normal offre un equilibrio tra le due modalità, ma alla fine non è realmente utile in nessuna condizione.
- Sport aumenta la reattività del motore termico, rendendo le partenze più immediate e lo sterzo leggermente più pesante.

In manovra, il motore elettrico rende le operazioni di parcheggio quasi silenziose: il propulsore termico resta spento, e la vettura si muove con un sibilo. Il feeling del cambio automatico a doppia frizione, pur non fulmineo, è sufficientemente reattivo per la guida urbana, anche se in rapida accelerazione si avverte qualche piccolo ritardo nel passaggio tra le marce. Risultano poco utili i paddle posti dietro al volante, poiché la guida in Sport è realmente poco utilizzata su un’auto di questo genere.
In sintesi, la Opel Corsa Hybrid 110 CV combina agilità, comfort e tecnologie intelligenti, risultando una vettura pratica e piacevole da guidare, soprattutto in città e su percorsi misti, confermandosi come un’alternativa valida e moderna alle vecchie motorizzazioni Diesel.
Sicurezza e assistenza alla guida
Tutte le versioni includono il pacchetto Opel Safety con:
- Forward Collision Alert con frenata automatica di emergenza e rilevamento pedoni
- Adaptive Cruise Control
- Active Lane Positioning
- Extended Traffic Sign Recognition
- Drowsiness Detection

Prezzi e versioni della Opel Corsa Hybrid
| Versione | Prezzo di listino |
| Hybrid 110 CV Edition | 20.500 € |
| Hybrid 110 CV Ultimate | 24.300 € |
| Hybrid 110 CV GS | 22.300 € |
La Opel Corsa Hybrid 110 CV con l’ibrido compatto può sostituire efficacemente un Diesel di segmento B? In città senza dubbio sì, ma in autostrada ovviamente una vettura a gasolio avrebbe avuto una resa maggiore.
Pro
- Perfetta per la città grazie a motore elettrico e frenata rigenerativa
- Comfort e abitabilità invariati rispetto alle versioni termiche
- Display digitale e sistema multimediale all’avanguardia
Contro
- Interni un po’ troppo sobri e “duri”
- Rumorosa nel passaggio termico-elettrico

