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Abarth 595, in Polonia si è chiusa la produzione dopo 16 anni

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La FIAT 500 e l’Abarth 595 con motore a combustione escono di produzione a causa delle nuove normative UE. Stellantis ha scelto di non aggiornare questi modelli, concentrandosi invece sulle versioni elettriche. Nel 2026 potrebbe arrivare una nuova FIAT 500 a combustione, mentre il futuro di Abarth sarà probabilmente solo elettrico.

Interrotta la produzione dell’Abarth 595 termica

La produzione della FIAT 500 con motore a combustione è terminata a luglio, segnando anche l’imminente uscita dal mercato dell’Abarth 595. Questa decisione è stata presa in risposta all’introduzione delle nuove normative dell’Unione Europea, che da luglio richiedono l’integrazione di sistemi di assistenza alla guida (ADAS) di base su tutte le nuove auto per migliorare la sicurezza stradale. Sebbene molte case automobilistiche, come Dacia, abbiano aggiornato i loro modelli per conformarsi alle nuove regole, lo stesso non è accaduto per la FIAT 500 e l’Abarth 595. Per adeguarsi, Stellantis avrebbe dovuto apportare modifiche significative a questi modelli, ma i costi elevati non erano giustificabili. Di conseguenza, il colosso automobilistico nato dalla fusione tra FCA e PSA ha deciso di concentrarsi sulla transizione verso i veicoli elettrici, come la FIAT 500 elettrica e l’Abarth 500 a zero emissioni, già conformi alle normative e ancora disponibili sul mercato.

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Il rallentamento delle vendite di auto elettriche ha quindi costretto Stellantis a riconsiderare i propri piani. Si prevede il ritorno di una nuova FIAT 500 con motore a combustione entro il 2026, basata sulla piattaforma della FIAT 500e. Al contrario, il futuro di Abarth sembra orientarsi esclusivamente verso l’elettrico.

Nel frattempo, l’Abarth 595, dopo 16 anni di successi, si appresta a lasciare il mercato. Lo stabilimento di Tychy in Polonia, dove questa vettura iconica è stata prodotta, si concentrerà ora su nuovi modelli come la Lancia Ypsilon e l’Alfa Romeo Junior. Lanciata nel 2008, l’Abarth 595 ha vissuto una carriera straordinaria, ma, come tutte le grandi storie, anche questa giunge al termine.

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