Toyota Aygo X Prologue: il nuovo piccolo crossover. Per ora è un concept

In controtendenza rispetto ad altri marchi, Toyota sembra aver deciso di non mollare il segmento A: quello delle utilitarie più piccole. Il marchio nipponico ha appena rivelato il concept Aygo X Prologue, nome che, al netto di alcuni vezzi di nomenclatura da concept car, non lascia alcun dubbio sul futuro della piccola Aygo. Certamente la nuova generazione della vettura non potrà esimersi dal seguire i gusti degli acquirenti, i quali subiscono ancora il fascino delle vetture a ruote alte. Pertanto la nuova Aygo sarà probabilmente proposta in forma di crossover, come del resto anticipa il concept.

Lo stile della Toyota Aygo X Prologue appare molto muscoloso, i cerchi sono decisamente oversize e la doppia colorazione sembra ricordare la cellula di sicurezza Tridion della campionessa delle auto piccole: la smart. Il muso a forma di “X” del modello attualmente in produzione scompare del tutto, al suo posto si dispiega un frontale molto più pulito e avvolgente. Da buona tradizione Toyota gli spigoli vivi non mancano, tuttavia, sono affiancati a superfici ben levigate e da giochi cromatici sui passaruota che ne addolciscono l’impatto. Il posteriore ricorda maggiormente il modello attuale. Le luci e il lunotto, in particolare, evolvono ciò che è già presente sul modello attuale, aggiungendo il sempre più modaiolo lembo di LED che unisce i due elementi luminosi.

Non mancano effetti speciali da concept come: il portabiciclette nel paraurti posteriore, le maniglie delle porte montate a filo e le action cam integrate negli specchietti laterali. Elementi tanto scenografici quanto non di certo arrivo sulla versione di serie. La piattaforma su cui dovrebbe essere costruita la nuova Aygo sarà la GA-B la stessa dell’ultima generazione della Yaris, chiaramente accorciata per rientrare nel più piccolo dei segmenti della produzione automobilistica.

Toyota non ha fornito ulteriori dettagli sulla data ufficiale di presentazione della Toyota Aygo X Prologue, ma presumibilmente ciò non accadrà prima della fine del 2021.