Esperienze

Al via la smart “Green Power Run”: il premio è di chi consuma meno

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Da un paio di anni smart ha avviato una competizione di circa 300 km suddivisa in tappe. Gli scorsi appuntamenti di Roma-Bologna e Palermo-Catania ci hanno permesso di percorrere leggendari tratti della 1000 miglia e della Targa Florio a bordo delle smart fortwo e fortwo cabrio. 
Come molti di voi sapranno, smart ha pubblicamente dichiarato che dal 2020 la gamma sarà completamente elettrica e, perciò, quest’anno la gara di regolarità verrà affrontata a bordo della nuova smart fortwo EQ. Il nome “Green Power Run” deriva dalla stretta collaborazione con il gruppo Enel X che sin dal 2008 ha avviato una partnership con il gruppo Daimler e, in questa occasione, ha fornito le colonnine di ricarica per le smart. 
Dunque non ci resta che salire a bordo delle nostre piccole compagne di viaggio e goderci un rilassante ed ecosostenibile viaggio in uno dei panorami migliori d’Italia, la Toscana. 

La gara di regolarità

Il vincitori, in questo tipo di competizione, sono coloro che raggiungono la tappa segnalata nel tempo previsto per il percorso. L’arrivo in anticipo paga di più che quello in riardo e, nel nostro caso, anche i consumi di batteria giocano un ruolo fondamentale. Infatti, è premiato un minor consumo percentuale della carica della smart. Tutta la gara prevedete un percorso aperto al traffico ma non ha senso correre o superare i limiti di velocità perché il tempo non manca. 

I paesaggi della Toscana nascondono sorprese

Molti di voi potrebbero pensare che l’habitat ideale per la smart fortwo (specie nella versione EQ) sia la città. Assolutamente vero ma la nostra prova su strada punta a dimostrare che si può tranquillamente uscire dall’ambiente urbano a bordo di un’elettrica da “soli” 160 km di autonomia. A dimostrazione di quanto appena detto, sono disponibili in tutto il territorio colonnine Enel X che, attraverso la corrente da 22 kW, ricaricano la batteria ad alto voltaggio in meno di 40 minuti dal 10 all’80%. Questo carica batteria è un optional dal 861,17 €, mentre per chi non necessita di una ricarica veloce è previsto il caricatore da 4,6 kW, che impiega circa 8-10 ore per una carica completa. In Toscana un terzo della corrente elettrica disponibile è ricavata attraverso la geotermia. La visita alla Centrale Geotermica di Larderello (uno dei 34 impianti geotermici disponibili nella regione) ci ha permesso di ricaricare comodamente le nostre fortwo EQ. 

Alla guida della smart fortwo EQ: addio pedale del freno e ansia per l’autonomia

Della smart fortwo abbiamo parlato approfonditamente nella nostra prova su strada. Come sulla fortwo con propulsione tradizionale, gli allestimenti disponibili per la versione elettrica sono youngster, passion, perfect, prime e BRABUS style. Le varianti di carrozzeria disponibili sono fortwo, fortwo cabrio e forfour. Le smart EQ si contraddistinguono dalla presenza dei badge di riconoscimento e dello strumento supplementare con indicazione della potenza e del livello di carica della batteria (di serie). A richiesta è disponibile il winter package con volante riscaldabile e accortezze per una migliore gestione del clima e delle batterie. Una programmazione dedicata del sistema di infotainment rende disponibile sullo schermo da 7 pollici alcune informazioni di colonnine di ricarica e autonomia. 

Rimane inalterato l’incredibile raggio di sterzata di 7,2 metri che permette di fare inversioni con estrema maneggevolezza. Con il programma ECO del selettore di modalità di guida la frenata diventa rigenerativa e, una volta fatta l’abitudine, sarà possibile guidare la vettura con un solo pedale. In questo modo sarà davvero un gioco da ragazzi guidare la smart nel traffico. Peccato si debba comunque usare il pedale del freno per arrestare la smart al semaforo (sarebbe risultata utile una funzionalità hold automatica). Interessante il generatore di suono, ovvero un sistema acustico di sicurezza (a richiesta per il mercato italiano) che, al di sotto dei 30 km/h, avvisa i pedoni della nostra presenza. 

I consumi di energia si attestano intorno ai 13,1-12,9 kWh/100 km misurati in un ciclo combinato. Ovviamente, dimenticando la funzionalità Eco e scattando da un semaforo all’altro (con un’accelerazione 0-60 km/h di soli 4,9 secondi), l’autonomia scenderà da 160 km a soli 60-70 km. Mantenendo una guida attenta, invece, sarà tranquillamente percorribile una tratta casa-lavoro-casa con una ricarica lenta durante la notte. In questo modo potrete dire addio all’ansia per l’autonomia. L’installazione del Wallbox è omaggiata da Enel X che in soli 7 giorni invierà un operatore per verificare la fattibilità dell’impianto. 

Capitolo a parte per quanto riguarda il prezzo. La smart fortwo EQ è disponibile a partire da un prezzo di 24.100 € per l’allestimento youngster per arrivare ai 32.254 € dell’edizione speciale Nightsky prime. Senz’ombra di dubbio una cifra alta, soprattutto per la maggior parte degli acquirenti che ne faranno un uso prettamente urbano. Però, secondo una statistica smart, il prezzo medio mensile per una fortwo con propulsore tradizionale da 90 cv si aggira intorno ai 575-669 € (in base alla città) mentre per una fortwo elettrica (nello stesso allestimento) il prezzo sarebbe di 439 € mensili (comprensivi di spese di consumo). Questo tenendo conto delle agevolazione che, per esempio, rendono gratuito il bollo (per 5 anni), la ZTL e il parcheggio. 

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Andrea Genre

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Andrea Genre

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