Renault ha presentato in India la nuova versione della
Kiger, il SUV compatto della casa francese che si posiziona sotto i quattro metri di lunghezza. Il modello, molto popolare sul mercato indiano, riceve un aggiornamento importante con oltre 35 modifiche che interessano design, tecnologia e sicurezza. Questi miglioramenti confermano la strategia del marchio di rendere i propri veicoli più moderni, versatili e adatti alle diverse esigenze di mobilità urbana e extraurbana.
Design ed esterni
Il look esterno è stato rivisitato in modo da rendere il Kiger più dinamico e in linea con l’identità stilistica più recente di Renault. Il frontale e i paraurti sono stati ridisegnati, così come cofano, fari e fendinebbia, che ora adottano una tecnologia full LED. Anche le luci posteriori sono a LED, mentre i cerchi in lega diamantati da 16” completano un aspetto più moderno e sportivo.
La gamma colori è stata ampliata a sette tonalità, con l’introduzione di due nuove varianti: Oasis Yellow, caratterizzato da una finitura con trattamento alla mica, e Shadow Grey, che si aggiungono ai già noti Radiant Red, Caspian Blue, Cool Ice White, Moonlight Silver e Stealth Black.
Abitacolo e comfort
Gli interni puntano su un’atmosfera più raffinata e accogliente. La plancia è ora bicolore, i sedili sono rivestiti in pelle sintetica e l’isolamento acustico è stato migliorato per offrire un’esperienza di viaggio più silenziosa. Non mancano dettagli pensati per il comfort quotidiano, come i sedili anteriori ventilati e le bocchette di aerazione posteriori, che rendono l’abitacolo più piacevole nei lunghi tragitti o nelle giornate più calde.
Tecnologia a bordo
Il Kiger aggiornato propone anche un notevole passo avanti sul fronte tecnologico. Il sistema multimediale con touchscreen flottante da 8” è compatibile con Android Auto e Apple CarPlay in modalità wireless, offrendo così un’integrazione semplice e immediata con lo smartphone. L’impianto audio Arkamys a sei altoparlanti è progettato per un’esperienza sonora immersiva.
La dotazione comprende inoltre una videocamera multiview in alta definizione, utile nelle manovre in spazi ristretti, insieme a fari automatici e tergicristalli con sensore pioggia per semplificare la guida in condizioni variabili. Ci sono anche accorgimenti pratici, come un vano portaoggetti refrigerato, prese USB aggiuntive e un allarme per gli oggetti dimenticati.
Motorizzazioni e prestazioni
Sul fronte tecnico, il nuovo Kiger è proposto con due motorizzazioni a benzina. Il turbo da 100 CV e 160 Nm di coppia è pensato per chi cerca più brio, mentre il 1.0 aspirato da 72 CV e 96 Nm rappresenta una scelta più economica ma comunque adeguata agli spostamenti urbani. Entrambe le unità sono compatibili con carburante E20, mentre è disponibile anche una versione retrofittata a CNG (gas naturale compresso). Per quanto riguarda la trasmissione, sono disponibili tre opzioni: un cambio manuale a cinque rapporti, un automatico Easy-R pensato per l’uso cittadino e un X-Tronic CVT con tecnologia D-Step, progettato per garantire una guida più fluida e naturale.
Sicurezza
La sicurezza è uno dei punti su cui Renault ha lavorato maggiormente. Il nuovo Kiger offre sei airbag di serie e un totale di 21 sistemi di assistenza alla guida e di sicurezza, tra cui controllo elettronico della stabilità (ESP), assistenza alla partenza in salita, controllo della trazione e attacchi Isofix per i seggiolini. La piattaforma CMFA+, su cui è sviluppato il modello, è stata progettata per migliorare la resistenza e protezione in caso di impatto. Altre funzioni, come il monitoraggio della pressione degli pneumatici e il sistema di visibilità a 360° con multiview camera, contribuiscono a un’esperienza di guida più sicura e rilassata.
La vedremo anche in Italia?
Il debutto in India alimenta una domanda inevitabile: la Kiger potrebbe arrivare anche in Europa, e magari in Italia? Non sarebbe la prima volta che un modello nato per i mercati extraeuropei trovi spazio nelle gamme Renault e Dacia nel nostro continente. L’esempio più evidente è quello della Dacia Spring, venduta inizialmente in India come Renault Kwid EV, e poi riproposta in Europa con il marchio Dacia. Anche la Renault Arkana, pensata per il mercato russo e sudamericano, è stata poi introdotta con successo in diversi Paesi europei, Italia compresa.