Che le Mercedes-Benz siano tra le automobili più robuste e affidabili presenti su strada non lo scopriamo di certo oggi. Soprattutto i modelli prodotti tra gli anni '70 e gli anni '00 dalla Stella ci hanno abituato a chilometraggi record, con alcuni esemplari di Classe E degli anni '70 e '80 capaci di superare i 3 milioni di km senza sostituire il motore o il cambio originale. Anche i modelli più giovani, però, a volte sanno stupire.
È il caso, ad esempio, di questa Mercedes Classe E del 2002, un ex-taxi tedesco importato in Finlandia che nel Paese scandinavo ha fatto parlare di sé per aver superato i 2,2 milioni di km, una percorrenza incredibile persino per la motorizzazione e per il fisco finlandese, che credevano che l'auto, invece, avesse "solo" 190.000 km.
La storia del taxi Mercedes da 2,2 milioni di km: persino per il fisco finlandese era incredibile
Ripercorriamo per un attimo la storia di questa indistruttibile Classe E. Si tratta di una Mercedes-Benz Classe E 220 CDI W210 del 2002, che è balzata all'onore delle cronache per aver percorso oltre 2.200.000 chilometri dopo una lunga carriera come taxi in Germania, prima di godersi la pensione in Finlandia.
Ad acquistare la vettura e ad importarla nel Paese nordico è stato Ville Räisänen, imprenditore finlandese di 36 anni, titolare di un’attività specializzata nella compravendita di Mercedes usate e proprietario di questa Classe E che colpisce non solo per l’età, ma soprattutto per l’incredibile distanza accumulata. La storia di quest’auto ha acceso il dibattito sulla sua affidabilità, ma soprattutto sullo scetticismo delle autorità, che hanno messo in dubbio la cifra indicata dal contachilometri.
La berlina fu importata da Amburgo nel 2018, dopo aver lavorato come taxi fino al 2016 per poi rimanere ferma per un paio d'anni senza essere più impiegata "in servizio". Räisänen ha così trovato quest'auto in una flotta di oltre 100 taxi tedeschi in vendita, importandola in patria per utilizzarla come fonte di ricambi: l'auto, infatti, aveva tutte le portiere sostituite e prive di ruggine, uno dei talloni d'Achille di questa generazione di Classe E.
Una volta viste le condizioni e il chilometraggio eccezionale dell'auto, però, il concessionario finlandese ha deciso di non smontarla per i ricambi, immatricolandola così in Finlandia. Ed è qui che nacquero i veri problemi, nonchè la parte più curiosa della vicenda, proprio al momento della registrazione.
Secondo Räisänen, l’Agenzia delle Entrate finlandesenon credette alla lettura effettiva del contachilometri. I funzionari ipotizzarono un guasto allo strumento e, al momento dell’omologazione, decisero che l’auto non potesse avere percorso più di 180.000 chilometri. In Finlandia, infatti, è previsto il pagamento di una tariffa in fase di importazione variabile in base ai km percorsi dall'auto: per questo, il fisco finlandese credeva in una possibile truffa ingegnata per pagare meno l'importazione, mentre in realtà si trattava semplicemente dell'affidabilità delle vecchie Mercedes.
Blocco motore originale, manutenzione scrupolosa e tre cruscotti: ecco come si arriva a 2,2 milioni di km
Il Classe E mantiene la vernice originale color avorio, tipica dei taxi tedeschi, e l'intera meccanica risulta in ottimo stato. Sotto il cofano c'è il robusto 220 CDI, il 2.1 quattro cilindri turbodiesel common-rail (il primo motore Mercedes dotato di. questa tecnologia) da 143 CV, con cambio automatico NAG5 a cinque marce. Sia motore che cambio sono noti per la loro estrema affidabilità, e questa W210 non fa eccezione. Persino l’insegna e il tassametro sono stati restaurati, per riprodurre al meglio l'aspetto originario di questo indistruttibile taxi.
Il proprietario assicura che il blocco motore è ancora quello originale, anche se nel tempo ha subito numerosi interventi di manutenzione, attenta e scrupolosa. Sono stati sostituiti componenti cruciali come trasmissione, climatizzatore e iniettori common-rail, indispensabili per permettere all’auto di reggere un chilometraggio simile. Ad essere stato sostituto almeno due volte è il quadro strumenti, in quanto il contachilometri su questa generazione si blocca a 999.999 km. A certificare il chilometraggio è l'enorme quantità di fatture dei lavori eseguiti, che teneva conto della percorrenza effettiva andando anche a segnare scrupolosamente la sostituzione degli strumenti.
Räisänen non è nuovo a storie del genere: possiede anche un altro Classe E proveniente dalla Germania con 1.200.000 chilometri, oggi utilizzato dalla moglie. La passione per la Stella a tre punte lo ha spinto a trasformarla in una vera e propria attività commerciale. Un dettaglio curioso è che la sua officina si trova nello stesso edificio di un concessionario Tesla. Intervistato dai colleghi finnici di Ilta Sanomat sui veicoli elettrici, però, l’imprenditore è categorico: “Non mi piacciono affatto. Non ne ho mai guidato uno e non lo farò mai. Se un’auto non fa rumore, non mi interessa. Se la benzina diventa troppo cara, preferisco camminare”.
Un’altra storia di longevità per il vecchio Classe E, che conferma la fama della casa tedesca come costruttore di auto robuste e affidabili. Ma Räisänen tiene a precisare: “Nessuna macchina percorre 2.200.000 chilometri senza una manutenzione rigorosa”.
La Mercedes W210, la Classe E meno amata è ancora una macinatrice di km
Questa storia racconta l'affidabilità meccanica e la robustezza di una delle Mercedes-Benz meno amate degli ultimi 30 anni, la Classe E W210. Lanciata nel 1994, la seconda vettura della storia Mercedes a portare il nome Classe E ha dovuto fronteggiare fin dalla nascita il confronto con l'auto che ha sostituito, l'amatissima Mercedes W124. Disegnata anche in questo caso da Bruno Sacco, la W210 abbandona lo stile squadrato e rigoroso della precedente generazione per accogliere linee più tondeggianti e morbide, in puro stile anni '90, sia all'esterno (dove debuttarono i discussi fari tondi sdoppiati) che all'interno, dove alle linee austere della W124 si aggiunsero schermi e soluzioni tecnologiche più avanzate.
Se lo stile non fece breccia nei clienti più affezionati, a far discutere ancora oggi è la qualità costruttiva della Classe E W210. Se, infatti, la W124 e, in generale, tutte le Mercedes-Benz prodotte fino agli anni '90 sono famose per l'"overengineering" della Casa tedesca, ovvero la sovraingegnerizzazione di tutte le componenti per garantire durabilità e affidabilità nel tempo, proprio dagli anni '90 Mercedes cominciò a razionare le spese di ricerca e sviluppo per rimanere competitiva a livello di prezzi con le aggressive rivali, BMW e Audi su tutte. Proprio la Classe E W210, e in misura ancora maggiore la più grande Classe S W220, sono considerate le prime Mercedes-Benz prodotte con alcune riduzioni dei costi, che hanno colpito la qualità costruttiva.
In realtà, la Classe E W210 è un'auto estremamente affidabile, che a livello meccanico è in grado, come abbiamo visto, di percorrere centinaia di migliaia di km senza alcun problema. I motori, i cambi e le componenti meccaniche sono di gran livello, e anche all'interno l'abitacolo si conserva senza particolari drammi. A dare qualche grattacapo in più sono, invece, l'impianto elettrico e, soprattutto, la carrozzeria. Mercedes, infatti, non riuscì a dare alla W210 quella resistenza alla ruggine per cui sono note le vetture precedenti, con la corrosione che rappresenta il vero limite di queste vetture.
Se l'auto, però, non è troppo corrosa, è ancora un'automobile estremamente comoda, versatile e robusta, proposta in versione berlina e Wagon dal 1994 al 2002 con motori benzina e Diesel a quattro, cinque, sei e otto cilindri, con potenze comprese tra gli 88 CV della E 200 Diesel aspirata e i 354 CV della E 55 AMG. Prodotta in oltre 1,6 milioni di esemplari, nonostante la nomea è ancora un'auto molto robusta e affidabile, perfetta, ad esempio, come prima youngtimer (a patto che non abbia troppa ruggine).