Per ora non c’è ancora nulla di ufficiale ma l’aria è tesa nel Comune di Torino, presieduto dai Cinquestelle, in vista della prossima edizione del Salone Auto Torino, dopo 5 anni di crescita irrefrenabile. Il motivo è presto detto: sarà ancora il capoluogo piemontese, e il suo bellissimo Parco Valentino, ad ospitare la kermesse motoristica o si prevede un trasferimento a Milano e dintorni?
Nessuno tocchi il Salone Auto Torino. Autoappassionati.it è stato, in queste 5 edizioni, al fianco della crescita della kermesse torinese, con l’edizione 2019 che ci ha permesso di vivere una 5 giorni da veri protagonisti. Federico Ferrero, direttore di Autoappassionati.it, dichiara: “Fin dal debutto del Parco Valentino, abbiamo visto una crescita del pubblico, degli appassionati, non solo torinesi o piemontesi, ma provenienti da tutta Italia, in viaggio sia per scoprire le novità automobilistiche sia per visitare la città di Torino, a volte per la prima volta nella loro vita. Torino è la capitale dell’auto e vista la difficoltà di creare un evento così caratteristico e innovativo, sarebbe disastroso lasciarlo andare altrove, non cogliendo le opportunità generate per il territorio, come dimostrato in questi anni“.
Dal punto di vista degli organizzatori della rassegna che in cinque anni ha avuto sempre più consensi, per ora, le bocche sono cucite, in attesa di una dichiarazione ufficiale che dovrebbe uscire prima del fine settimana.
Come riportato dalla LaStampa.it e da altri quotidiani locali, all’origine della volontà di spostare il Salone Auto Torino…a Milano ci sarebbe la divergenza di opinioni in camera di consiglio, con la Sindaca Chiara Appendino favorevole ma sfavorita dalla sua stessa giunta, ancora una volta chiara dimostrazione della confusione che regna in piazza Palazzo di Città, sede del Comune.
Il nuovo Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, dimostratosi favorevole a mantenere Torino come sede del Motor Show, si è incontrato nei giorni scorsi con Andrea Levy, Presidente di Parco Valentino, reduce da una quinta edizione andata ben oltre le più rosee aspettative, e Andrea Tronzano, assessore al bilancio e anche quest’ultimo a favore del mantenimento dell’attuale location.
Dietro queste divergenze ci sarebbe la coscienza ambientalista del Movimento 5 Stelle, con nove consiglieri che avrebbero presentato la prima proposta per portare altrove il Salone. A dimostrazione della crepa che si sta creando, sempre come riportato da LaStampa.it, una dichiarazione del vice-sindaco Guido Montanari, da sempre, fin dalle origini, contrario al Salone Auto Torino così come è stato fino a oggi.
Monza, grazie all’Autodromo, sempre in cerca di visibilità, e Milano, con gli spazi Expo ugualmente alla ricerca di investitori, si candidano ad ospitare la sesta e le future edizioni del Motor Show. Sempre leggendo le nostre fonti, il Salone Auto potrebbe tornare a Torino nel 2021, nell’anno che porterà le ATP World Finals di tennis, evento di clamore mondiale, sotto la Mole.
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