Abarth 124 Rally Tribute | Prova su strada

Prove su strada
24 gennaio 2020, 18.10
abarth 124 rally tribute dinamica
Abarth 124 Rally Tribute, la prova su strada della
Spider dello Scorpione in edizione limitata. Ecco il test drive, gli esterni,
gli interni, il motore, le prestazioni e il prezzo della Abarth 124 Rally
Tribute.
124 Spider, un mito che ha conquistato le scene nel
lontano 1966
, rappresentando una delle due posti più famose in Italia. Un
mito che è stato riportato in vita dal Gruppo FCA nel 2016, sia nella variante
marchiata Fiat, sia in quella Abarth.
Dopo il grande entusiasmo che ne ha accompagnato il
lancio
, siamo giunti a una cessazione della produzione precoce per un
modello che ha portato piacere di guida e divertimento, soprattutto nella sua
versione “Abarthizzata”.
Noi abbiamo messo alla prova una delle ultime edizioni
speciali dedicate, la Abarth 124 Rally Tribute.

Un
omaggio alla cattivissima “rallysta”

La Abarth 124 Rally Tribute celebra i successi nel
motorsport ottenuto dalla Abarth 124 Rally, vincitrice lo scorso anno
della Coppa FIA R-GT e di circa 40 gare di categoria nei 12 campionati
nazionali in cui è stata impegnata.
Realizzata in edizione limitata in 124 esemplari,
tutti dotati di targhetta metallica “1 of 124” (niente numerazione
progressiva quindi) la nuova Abarth 124 Rally Tribute propone alcuni elementi che
ne fanno un “pezzo da collezione”, come dimostra anche il badge celebrativo
specifico sui parafanghi. L’esclusiva caratterizzazione estetica e la dotazione
di serie completa trasformano quest’auto nell’emblema dei valori portanti del
brand: prestazioni, cura artigianale ed eccellenza tecnica.
L’esemplare da noi provato è in Rosso Costa Brava uno dei
due colori disponibili per questa edizione speciale insieme al Bianco Turini ed
entrambi sono abbinati al cofano nero opaco, storico richiamo alla Abarth
124 Rally che adottava questa soluzione per ridurre i riflessi del sole sul
pilota. Inoltre, le calotte degli specchietti e il DAM sono in tinta canna di
fucile, abbinati ai cerchi OZ in lega ultraleggera da 17” in finitura
Bianco Racing, che fanno segnare 4 kg in meno sulla bilancia.
Altrettanto completi gli interni, che di serie propongono i sedili
riscaldati in pelle
, il Kit in alcantara, i tappetini Abarth e il Pack
Radio Plus. Questo pacchetto comprende il sistema d’infotainment integrato,
gestibile attraverso una manopola ergonomica e intuitiva sul tunnel centrale.
Include un touchscreen a colori da 7 pollici, sintonizzatore digitale
DAB, due prese USB, ingresso AUX e connettività Bluetooth. È abbinato a un
sistema Hi-Fi Bose con 9 altoparlanti di cui 4 integrati nei poggiatesta. Il
pack include anche il climatizzatore automatico.
Il catalogo Mopar, inoltre, propone l’hard top in fibra di carbonio e la barra duomi maggiorata per una maggiore rigidità torsionale.
A livello di qualità, si nota il tocco italiano sulla 124,
grazie a materiali ben realizzati e poche plastiche dure sparse nell’abitacolo.
Rimane, come sempre, risicato lo spazio per i bagagli nel vano apposito: soli 140
litri
.

Alla
guida della Abarth 124 Tributo Rally 1.4 da 170 CV: sound d’eccezione e feeling
giusto

Anche sotto il cofano della 124 Rally Tribute si conferma il
motore turbo a quattro cilindri da 1,4 litri con tecnologia MultiAir, Euro6/D,
da 170 CV e 250 Nm di coppia, per una velocità massima di 232 km/h e
un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi
con cambio manuale a sei
marce.
Come la 124 Spider da cui deriva, la nuova Abarth 124
Rally Tribute propone il differenziale autobloccante meccanico
, un peso
contenuto in 1.060 kg e un ottimo rapporto peso potenza di 6,2 kg/CV.
Appena saliamo a bordo, il feeling è quello giusto
(ovviamente simile a quello della Mazda MX-5, ed è un complimento), sentiamo
subito l’atmosfera di guida “vecchia scuola”: posizione di guida ottimale,
volante perpendicolare al pavimento, sedili contenitivi e il piccolo cambio
nella posizione giusta. Le cose cambiano leggermente se si è più alti di 1.85
m, poiché la mancanza della regolazione del volante in profondità
complica la posizione di guida, con le ginocchia che rimangono troppo
“incassate” e la testa risulta molto vicina al tetto.
Fin dai primi chilometri la Abarth 124 si dimostra a suo
agio nell’utilizzo cittadino
, complici anche le dimensioni compatte. Solo
la scarsa visibilità complica leggermente le cose in manovra, ma ci si fa
presto l’abitudine.
Due le modalità di guida tra cui scegliere: Normal e
Sport
, ma quest’ultima configurazione non stravolge particolarmente i
settaggi (interviene su motore, pedale acceleratore, sterzo e controlli), se
non per l’acceleratore che risulta più sensibile Si poteva fare di più. In ogni
caso la 124 Rally Tribute risulta sempre bella “vispa”, garantendo divertimento
fin da subito. La trazione posteriore, inoltre, regala una bella confidenza, a
patto che non si disinserisca il controllo di trazione.
Questo motore lo conosciamo bene, il 1.4 Multiair soffre
leggermente sottocoppia, ma quando la turbina entra in funzione, rimane sempre
quel piacevole, seppur più leggero rispetto alle “vecchie hot hatch”, calcio
nella schiena
. L’allungo non è eccezionale, ma non delude le aspettative,
con i 170 CV che si fanno apprezzare tutti. In sostanza, la 124 Rally Tribute,
invoglia ad affondare il gas alla prima occasione disponibile, complice anche il
sound di alto livello.
L’impianto di scarico Record Monza, infatti, è una
delle note più positive. I quattro terminali, due per lato, suonano in
maniera cupa e rauca
, soprattutto a freddo, a volte scoppiettano durante le
cambiate e risulta invadente solo quando lo si desidera, grazie alle valvole sullo
scarico, accompagnando la guida quotidiana con un piacevole borbottio. Un
sound così non lo trovate su nessuna Spider della concorrenza
.
L’assetto, fatto di sospensioni a schema a
quadrilatero alto all’anteriore e con architettura multilink a 5 bracci al
posteriore, non è da vettura da pista, ma è comunque abbastanza frenato, grazie
ad ammortizzatori Bilstein. Il rollio è poco presente e serve quel tanto
per far capire quando la vettura sta perdendo gradualmente aderenza. Infatti, la
buona potenza, la trazione posteriore e i controlli disattivabili permettono
anche di “giocare” tra le curve
, concedendosi qualche traverso in maniera
facile e divertente. In uscita di curva con una marcia bassa e il boost del
turbo ci si concede qualche divertente “driftata”.
In tutto questo lo sterzo, dotato di servosterzo
elettrico dual pinion
, diventa più preciso man mano che la guida si fa
sportiva, mentre i freni targati Brembo sono ben dimensionati, lavorano bene e
non si affaticano, ma sul bagnato tendono a far intervenire molto spesso il
sistema ABS.
Una garanzia il cambio a 6 rapporti, che con innesti corti e
chirurgici, permette di godere del piacere di guida di un manuale ben fatto.
Su fronte della sicurezza mancano dispositivi ADAS, come il mantenimento in corsia o l’avviso angolo cieco. In definitiva, la Abarth 124 Rally Tribute è una spider fatta per guidare, senza tanta tecnologia, che si fa apprezzare per le emozioni che trasmette alla guida, anche se qualche cavallo in più e qualche accorgimento su elementi importanti come la regolazione dello sterzo in profondità, l’avrebbero resa la due posti perfetta. I bassi costi di gestione, infatti, sono un’altra arma nell’arco della 124 dello Scorpione, grazie anche a consumi che dipendono molto dallo stile di guida. Se il dato dichiarato è di 6,4 l/100 km, noi abbiamo registrato una percorrenza di circa 10 l/100 km senza lesinare troppo sull’acceleratore.

Prezzo
Abarth 124 Tributo Rally: sarà un pezzo da collezione

Con un prezzo leggermente superiore a quello che era il
listino ufficiale della Abarth, la Rally Tribute nuova si attestava sui
42.500 euro
per la versione con il manuale da noi provata. L’uscita dal
commercio la rende quasi reperibile esclusivamente nel mondo dell’usato o,
ancor meglio, del km 0.
I prezzi delle Abarth 124 Spider partono da poco più di
20.000 euro e le ultime che si trovano nelle concessionarie godono di un forte
sconto. Volete un consiglio? Se la vettura vi piace è il momento giusto
per comprarla, poiché si tratta di una instant classic piuttosto rara,
essendo stata in commercio per soli 2 anni e mezzo e, a meno di un clamoroso
dietrofront, non avrà più seguito, diventando una vettura rara, oggi a un
prezzo relativamente basso, soprattutto con il Marchio Abarth e nelle versioni
speciali, come la GT o, appunto, la Rally Tribute.
Finendo con le competitor, la Abarth 124 ha sempre e solo avuto una concorrente diretta, la Mazda MX-5, che al contrario della sua cugina italiana, prosegue la sua grande stirpe, continuando a scrivere la storia delle spider compatte.
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