Nissan Leaf è stata la prima auto elettrica “del popolo”, te la ricordi? Lanciata nel 2010, per l’appunto, come primo veicolo elettrico pensato per le masse, torna protagonista con la terza generazione che punta su una silhouette molto aerodinamica, tanto spazio all’interno, i sistemi ADAS ProPILOT e autonomia fino a 622 km con il taglio di batteria più grande.
I prezzi? Per ora sappiamo che, grazie all’incentivo da 11.000 euro a fronte di diversi requisiti tra cui l’ISEE sotto i 30.000 euro, il prezzo della nuova Nissan Leaf 2026 parte da 25.900 euro in attesa di ulteriori sviluppi e della definizione della gamma, da cui il listino, che sapremo durante il mese di novembre, con prime consegne a partire dalla primavera 2026.
Sulle strade danesi, attorno a Copenaghen, abbiamo guidato la nuova elettrica giapponese prodotta in Inghilterra, a Sunderland, per testare quanto è confortevole alla guida e quanto è realistica la sua autonomia.
Nissan Leaf 2026: com’è fatta fuori e dentro

In primis, la Leaf è una delle vetture più aerodinamiche mai prodotto e che, modestamente, io abbia mai provato. Con un Cx di 0,25, frutto dello studio connesso tra il Global Design Studio Nissan di Atsugi, in Giappone, e gli ingegneri della Casa nipponica, e a tutto vantaggio di consumi e autonomia. Difetti? Beh uno prima di tutti: manca il tergilunotto, e qui non è tanto un difetto visto che molte auto con questa forma di carrozzeria ne sono sprovviste. Il problema è che in abitacolo manca un tasto rapido per attivare la telecamera posteriore, che si attiva una volta premuto il tasto della retromarcia. E se il lunotto si sporca?
Tolto questo dettaglio, che mi ha subito colpito, la Leaf si fa riconoscere eccome. Ha una linea laterale che trovo riuscita, nonostante la linea di cintura piuttosto alta. Colpiscono le maniglie delle porte a filo, il già citato tetto filante, il logo Nissan illuminato all’anteriore, i fanali posteriori a effetto 3D che meritano un piccolo discorso a parte e i cerchi in lega da 19″ dal design panoramico. Le novità non finiscono qui. Dicevo dei fari posteriori: i due elementi orizzontali (Ni) e i tre verticali (San) sono una soluzione originale, e scenografica, per gridare in silenzio: “Io sono una Nissan“.

Con 4,35 metri di lunghezza, c’è buon spazio per 5 persone e il bagagliaio, che parte da una capienza di 437 litri, è accessibile grazie al portellone elettrico e permette di sdoppiare il vano oltre a offrire spazio, sottostante, per il cavo di ricarica (manca il frunk sotto il cofano). Sette sono i colori per gli esterni, tra cui il nuovo turchese creato ad hoc (Luminous Teal).
Venendo agli interni, la qualità dei materiali della versione da noi provata, che immagino essere una top di gamma anche se manca una conferma, che sono prevalentemente soft-touch. Davanti ai miei occhi la suite di Google con assistente vocale che senza staccare le mani dal volante permette di pianificare il percorso e le eventuali soste di ricarica. I due schermi, con Play Store per scaricare giochi e intrattenimento durante le ricariche, hanno entrambi una diagonale da 14,3″. A questi si aggiunge l’app NissanConnect Services, per assistere da remoto alla vettura (e gestire la ricarica, regolare la temperatura o pianificare un viaggio).

Per godersi al massimo ogni viaggio, l’impianto audio è firmato Bose e mi ha colpito, durante la guida, l’altoparlante integrato nel poggiatesta del conducente che isola le istruzioni del navigatore senza infastidire gli altri passeggeri.
Batterie, autonomie e prestazioni: i due volti della Nissan Leaf 2026
La nuova LEAF è disponibile con due opzioni di batteria, evidenziati in tabella
| Batteria | Capacità | Autonomia (WLTP) |
| Standard | 52 kWh | Fino a 440 km* |
| Estesa | 75 kWh | Fino a 622 km* |
*In attesa di omologazione
Stando ai dati in nostro possesso, con il taglio di batteria più grande la Leaf può godere di 330 km di autonomia a 130 km/h, fino a 430 km a 110 km/h e fino a 622 km gestendo con parsimonia il pedale dell’acceleratore e gestendo bene il recupero dell’energia, come ti spiegherò a breve. La ricarica avviene in DC fino a 150 kW in corrente continua (105 kW la 52 kWh) così da recuperare fino a 420 km di autonomia in mezz’ora di sosta.
Grazie all’interazione con Google e il suo Route Planner, la batteria si scalda automaticamente all’approssimarsi della sosta. Leaf ha anche la funzionalità Vehicle-to-Load (V2L), così da ricaricare e alimentare piccoli elettrodomestici fino a 3,6 kW di potenza. Il cuore della Leaf è il propulsore elettrico da 160 kW (218 CV) e 355 Nm di coppia, con lo 0-100 km/h coperto in 7,6 secondi.
Alla guida della Nissan Leaf 2026: comfort al primo posto, bene gli ADAS

Realizzata sulla piattaforma del gruppo Renault CMF-EV, la Leaf è equipaggiata con sospensioni MacPherson all’anteriore e multi-link al posteriore, di serie per tutti gli allestimenti. Ne deriva un’auto dal comportamento molto equilibrato, soavemente aggressiva solo in modalità Sport. In Standard, o Eco, l’accelerazione è parsimoniosa, i movimenti di cassa ridotti e ciò che mi ha convinto di più è stato il cosiddetto e-Pedal, dove l’auto frena automaticamente senza mai arrivare a fermarsi completamente (verso i 6-7 km/h inizia a veleggiare). In alternativa all’e-Pedal, ci sono i paddle dietro il volante che permettono di regolare l’intensità della rigenerazione su 4 livelli. Attenzione, con l’e-Pedal senti il pedale del freno azionarsi da solo alla prima decelerazione, cosa che non avviene agendo sui paddle.
Inoltre, grazie all’Intelligent Distance Control, la rigenerazione si adatta automaticamente leggendo il traffico e la presenza di un veicolo nel raggio di azione del radar frontale.
In secondo luogo mi hanno convinto gli ADAS. La famiglia ProPILOT offre la guida autonoma di livello 2, è facile da regolare agendo direttamente sul volante grazie al riconoscimento della segnaletica e, non ultimo, è facile disattivare gli ADAS più invasivi (allarme sonoro superamento limiti, mantenimento di corsia e monitoraggio attenzione conducente) con appena due passaggi che si fanno direttamente dal volante, senza distrazioni. Le telecamere (Around View Monitor) sono quattro e permettono di riprodurre sullo schermo la vista a 360° della vettura con la funzione 3D. Volendo, si può isolare una delle otto viste tra anteriore, laterale e posteriore. Infine, la dotazione di sicurezza di serie comprende il cruise control intelligente: basta premere il pulsante SET una volta riconosciuta la cartellonistica.
E i consumi? Per questo primo contatto a una velocità media molto bassa non sono andato oltre i 15,5 kWh/100 km, dato che fa impensiere lato autonomia. Sì perchè facendo due calcoli con la batteria da 75 kWh ci saremmo avvicinati ai 500 km reali; difficile, onestamente, avvicinarsi ai 600 e men che meno ai 622 km dichiarati dalla Casa ma, al momento, ancora in corso di omologazione. Sul ciclo urbano servirebbe un test più approfondito che non escludiamo di fare in futuro.

Nissan Leaf 2026: la scheda tecnica (*in attesa di omologazione)
| NUOVA NISSAN LEAF | |||
| Propulsore | Capacità batteria (utile) *Valore stimato, soggetto a omologazione | 52 kWh | 75 kWh |
| Potenza massima | 130 kW (178 CV) | 160 kW (218 CV) | |
| Coppia massima | 345 Nm | 355 Nm | |
| Accelerazione 0-100 km/h | 8,6 sec | 7,6 sec | |
| Velocità massima | 160 km/h | 160 km/h | |
| Ricarica e V2L | Tipo di ricarica in CC | CCS 2 | |
| Ricarica veloce (CC) – Potenza massima | 105 kW | 150 kW | |
| Tempi di ricarica rapida (CC) | 20%-80%< 30Min | 20%-80%< 30Min | |
| Autonomia (km) recuperata in 30 min di ricarica rapida (CC) | In attesa di omologazione | 420 km | |
| Ricarica in CA | 7.4 kW (opzionale 11 kW) | 11 kW | |
| Capacità di ricarica della porta V2L | 3.6 kW | 3.6 kW | |
| Autonomia e consumi | Autonomia stimata (ciclo combinato WLTP)* | 440 km | Fino a 622 km |
| Consumo stimato di elettricità (ciclo combinato WLTP)* | 13.8 kWh/100 km | 13.8 kWh/100 km | |
| Autonomia stimata a 130 km/h in autostrada* | 224 km | 330 km | |
| Autonomia stimata a 110 km/h in autostrada* | – | Fino a 430 km | |
| Coefficiente di resistenza aerodinamica (Cd) | 0.25 | ||
| Dati tecnici generali | Lunghezza | 4,35 m | |
| Larghezza | 1,81 m | ||
| Altezza | 1,55 m | ||
| Peso (variabile in funzione dell’allestimento) | 1.789 kg – 1.937 kg | ||
| Passo | 2,69 m | ||
| Sospensioni | Anteriori: MacPherson indipendenti Posteriori: Multi-link indipendenti | ||
| Capacità del bagagliaio (VDA) | 437 l | ||
| Dimensioni pneumatici (anteriori e posteriori) | 195/60R18 215/55R18 235/45R19 | ||

