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Prova in anteprima Mitsubishi ASX 2025: l’alleanza che funziona

Tempo di lettura: 5 minuti

Poco dopo il debutto della nuova Colt, Mitsubishi è pronta a tornare protagonista nel segmento dei B-SUV con la nuova ASX MY25. Basata sulla piattaforma CMF-B dell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, la nuova ASX è a tutti gli effetti una Renault Captur ed offre una gamma di motori elettrificati che include tecnologia Full Hybrid (HEV) e Mild Hybrid, oltre a motori a combustione interna. Il tutto, proprio come accade per la gemella francese, è abbinato a un pacchetto completo di tecnologie di sicurezza e comfort per la protezione di guidatore e passeggeri.

Dove cambia la ASX MY25 è nel caratteristico frontale “Dynamic Shield” del marchio, che ne sottolinea l’identità, mentre all’interno, regna la tecnologia con un sistema di infotainment innovativo e intuitivo, dotato di app integrate e connesso ai servizi Google.

La produzione della nuova ASX avviene nello stabilimento dell’Alleanza di Valladolid, in Spagna, è iniziata a maggio 2024, mentre il lancio sul mercato italiano avverrà in esclusiva tramite il Gruppo Koelliker a partire da luglio.

Prezzo Mitsubishi ASX MY25

Il listino prezzi della Mitsubishi ASX propone un prezzo di partenza di 24.400 euro a cui può essere detratto l’incentivo statale di 3.000 euro, ma il prezziario completo non è ancora stato rivelato. Sono stati confermati, invece, i quattro allestimenti: Inform, Invite, Intense e Instyle.

Basandosi sui prezzi della Captur, che parte da un listino di 22.550 euro per la 1.0 TCe 90 CV in allestimento base Evolution, possiamo ipotizzare che la 160 CV 1.3 mild hybrid avrà un prezzo di circa 28.000 euro, mentre la 1.6 HEV, la full hybrid da 145 CV, partirà da circa 30.000.

Come tutti i veicoli Mitsubishi Motors venduti in Europa, il Nuovo ASX è accompagnato dall’Impegno di Servizio Mitsubishi, che include:

  • Garanzia di 5 anni o 100.000 km
  • Garanzia anticorrosione di 12 anni
  • Garanzia della batteria di trazione di 8 anni/160.000 km
  • Garanzia di capacità della batteria di 8 anni/160.000 km
  • Assistenza stradale di 5 anni (Pacchetto Assistenza Mitsubishi)

Oltre alle altre proposte di Casa in questa categoria, cioè la Renault Captur, la Nissan Juke e la Dacia Duster, le concorrenti della nuova Mitsubishi ASX sono tante. Tra le bestseller troviamo, la Jeep Avenger, la Peugeot 2008, FIAT 600, Opel Mokka e la Alfa Romeo Junior, senza dimenticare la Toyota Yaris Cross, le Volkswagen T-Cross e T-Roc la Ford Puma e la sorpresa MG ZS.

Cambia il giusto, con carattere

Le dimensioni della ASX sono:

  • Lunghezza: 4,24 m
  • Larghezza: 1,80 m
  • Altezza: 1,57 m
  • Passo: 2,64 m

Il design della nuova Mitsubishi ASX si distingue per l’incorporazione completa del distintivo frontale “Dynamic Shield” e rispetto alla precedente versione della seconda generazione dell’ASX, dove il logo Mitsubishi non riusciva a mascherare più di tanto la parentela con la Renault Captur, con questo rinnovamento le due vetture si distanziano molto di più a livello estetico, almeno per quanto riguarda il frontale.

Il profilo laterale del veicolo presenta una silhouette fluida con spalle larghe e alte, aggiungendo un’andatura sicura e potenziata dalla scelta tra cerchioni da 17” o 18”. I cerchi in acciaio da 17” includono un coprimozzo appositamente progettato, mentre i cerchi in lega nera Diamond da 18” sono più caratteristici e consigliati.

Le luci posteriori, stilisticamente distinte e completamente a LED come i fari anteriori, completano l’estetica, mentre il nome ASX e la scritta Mitsubishi scolpita sul portellone evidenziano il senso di appartenenza al marchio giapponese. La gamma di colori disponibili su tutti i livelli di allestimento include Crystal White, Sunrise Red, Onyx Black, Royal Blue e Steel Grey, con la possibilità di optare per un tetto Onyx Black metallizzato nei livelli di allestimento Intense e Instyle, offrendo una vistosa estetica bicolore.

All’interno, l’abitacolo si conferma versatile e ben studiato pronto per qualsiasi avventura. I sedili e il volante riscaldati in opzione garantiscono comfort anche durante i mesi invernali, con la luce che entra all’interno grazie al tetto apribile panoramico.

La versatilità è evidente anche nel modulo scorrevole della panca posteriore, che permette di aumentare la capacità del bagagliaio, che parte da 322 litri, o la spazio per le gambe dei passeggeri posteriori. La funzionalità quotidiana della Mitsubishi ASX è accentuata dalle ampie opzioni di stoccaggio disponibili nell’abitacolo, tra cui una spaziosa scatola portaoggetti, bracciolo centrale e vani portaoggetti nelle portiere, offrendo oltre 22 litri di spazio complessivo.

La nuova ASX è anche dotata di una buona suite tecnologica. C’è un’ampia integrazione dei servizi Google come Google Maps, Google Play e Google Assistant, ma anche dell’app My Mitsubishi Motors, che consente agli utenti di accedere a diagnosi in tempo reale, operazioni remote e funzionalità di ricerca del veicolo.

Il sistema di infotainment presenta uno schermo verticale ad alta risoluzione da 10,4”, derivato nell’interfaccia, nell’hardware e nel software dal sistema operativo basato su Android Automotive che abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare su diversi modelli a marchio Renault. La digitalizzazione della cabina è potenziata da un display cluster configurabile da 7” di serie e da 10” in optional e dal sistema Drive Mode di Mitsubishi Motors.

Fondamentale al giorno d’oggi la possibilità di aggiornare l’auto con nuove app e funzionalità software OTA per migliorare l’esperienza dell’infotainment nel tempo. Le versioni top di gamma possono, infine, contare su un sistema audio premium Harman Kardon offre un suono impeccabile.

Alla guida della Mitsubishi ASX HEV: tanti buoni motori, ma il full hybrid è vincente

Per quanto riguarda i propulsori, si parte da un motore a benzina turbocompresso tre cilindri da 1.0 litri, con 90 CV di potenza e 160 Nm di coppia, abbinato a un cambio manuale a sei marce. Questo motore offre un consumo omologato di 5,7 litri/100 km e emissioni di CO2 di 130 g/km. La notizia che tutti aspettavano, confermata anche in Renault, è la possibilità di avere questo propulsore con l’impianto GPL.

Per coloro che cercano un filo più di prestazioni, è disponibile un motore quattro cilindri a benzina turbocompresso da 1.3 litri con tecnologia Mild Hybrid. Questo motore eroga 140 CV e 260 Nm con il cambio manuale o 160 CV e 10 Nm in più con il cambio automatico doppia frizione a sette marce, offrendo un’efficienza di carburante di 5,7-5,8 litri/100 km e emissioni di CO2 di 130-132 g/km.

C’è poi il Full Hybrid da 1.6 litri (HEV), che combina un’unità a benzina quattro cilindri a ciclo Miller da 91 CV con due motori elettrici, per una potenza totale di 145 CV, e il raffinato cambio robotizzato MultiMode. Questo sistema offre un’autonomia totale di 900 km, con un’ampia guida elettrica in città e un risparmio di carburante del 40%, con emissioni di CO2 di soli 104 g/km e un’efficienza di carburante di 4,6 litri/100 km.

Proprio questa versione è quella che abbiamo voluto mettere alla prova, per vedere se conferma le ottime sensazioni provate con Colt e Clio. I 145 CV garantiscono una buona brillantezza alla vettura, sia nello spunto, sia nell’allungo, dove il cambio non fa percepire troppo l’effetto scooter, scendendo di giri non appena di alleggerisce il piede sull’acceleratore.

L’ibrido con batteria da 1,2 kWh, garantisce un lavoro degno di nota, passando da termico a elettrico in maniera fulminea e praticamente impercettibile, il vero plus di questo modello.

Colpisce in positivo la precisione dello sterzo, praticamente senza vuoti al centro, il comando restituisce sempre un ottimo feedback, anche nei cambi di direzione repentini si capisce sempre quello che accade alle ruote. La modalità Sport (insieme a Comfort, Eco e Perso), inoltre, aumenta anche il carico del volante, rendendo l’auto effettivamente un po’ più reattiva.

Piuttosto morbido è, invece, l’assetto, molto molleggiato, in grado di assorbire le buche con buona efficacia, ma con qualche fatica tra le curve, dove il rollio è ben presente. Leggermente affaticato anche l’impianto frenante, che se troppo stimolato non offre il mordente che ci si potrebbe aspettare.

Nel complesso, la Mitsubishi ASX è un’auto completa e versatile, in grado di confermare in maniera fedele i consumi dichiarati, soprattutto in città e nelle statali, mentre si attesta sui 5,5/6 litri per 100 km a 130 km/h.

La nuova Mitsubishi ASX 2024 è dotata di una serie di funzioni di sicurezza per la protezione degli occupanti e degli altri utenti della strada. Tra queste troviamo:

Sistemi di sicurezza attiva:

  • Monitoraggio Surround
  • Assistenza al parcheggio
  • Avviso di punto cieco
  • Assistenza all’uscita sicura dell’occupante
  • Avviso di traffico trasversale posteriore
  • Sistema MI-PILOT (su modelli automatici di fascia alta): combina il Controllo adattivo della velocità di crociera (ACC) e l’Assistenza al mantenimento di corsia (LCA)

Funzione eCall: per richiedere assistenza in caso di incidente

Struttura: in acciaio ad alta resistenza per assorbire gli urti

Airbag: frontali, laterali, a tendina

Cinture di sicurezza: con pretensionatori e limitatori di carico

Poggiatesta anti-colpo di frusta

Punti di ancoraggio Isofix: per seggiolini per bambini

Sistemi per la protezione di pedoni e ciclisti

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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Guido Casetta

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