Prova Omoda 5 SHS-H: come va il crossover full hybrid che costa poco

Primo Contatto
07 novembre 2025, 7.23
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Era il mese di settembre del 2024 e, curioso del nuovo Marchio Omoda presentato al Salone Auto Torino, provai in un primo contatto la Omoda 5, crossover di belle speranze portato in Italia dal colosso dell'automotive cinese Chery, la realtà che sta dietro all'importazione dalla Cina in Molise di tanti modelli ribrandizzati del gruppo DR Automobiles e dei sub brand Sportequipe, Tiger, ecc.
Un anno dopo la Omoda 5 si è leggermente rifatta il look, senza cambiare eccessivamente connotati visto che tutto gira attorno alla nuova calandra dall'effetto più tridimensionale. Ciò che più conta notare, prima di addentrarci nel dettaglio di questo primo contatto tra le strade toscane, sia Omoda sia il brand parallelo Jaecoo hanno consolidato una posizione di rilievo nel segmento dei C-SUV, riuscendo a intercettare un pubblico in cerca di vetture tecnologiche, ben equipaggiate e dal design distintivo.
In Italia, grazie a una rete commerciale in espansione e a un’offerta di modelli che per ora appare indovinata, i due marchi hanno superato quota 11.000 immatricolazioni nel 2025, con una crescita costante soprattutto tra i clienti privati. È in questo scenario che si inserisce la nuova Omoda 5 SHS-H, il crossover full hybrid che rappresenta un passo avanti nella strategia di elettrificazione del costruttore cinese.

Design dinamico e interni tecnologici

OMODA 5 SHS-H 2026
La nuova Omoda 5 SHS-H mantiene l’identità stilistica dinamica e futuristica già vista nelle versioni termiche ed elettriche della gamma, ma enfatizza ancora di più la sua vocazione urbana e contemporanea. Il frontale è uno degli elementi più distintivi, nonché l'unico che cambia rispetto alle recentissime origini. La calandra ora ha un effetto più tridimensionale, mentre sono stati rivisti lievemente i fari diurni a LED, mentre i gruppi ottici sono Full-LED, un po' troppo esposti agli urti laterali. Le proporzioni sono agili e compatte (4,45 metri di lunghezza, 1,82 metri di larghezza, 1,58 metri di altezza), con un passo generoso (2,61 metri) che favorisce la spaziosità interna, mentre le linee posteriori slanciate e il taglio del lunotto contribuiscono alla percezione di sportività.
L’abitacolo prosegue il linguaggio estetico moderno con un approccio orientato alla tecnologia integrata, ma è lo stesso di un anno fa. Nello specifico la doppia plancia digitale con due display da 12,3” forma un unico pannello panoramico che funge da elemento estetico e funzionale, semplificando l’interazione con i sistemi di bordo. La qualità percepita è uno dei punti di forza: superfici morbide al tatto, finiture curate e un design che punta alla semplicità contribuiscono a un ambiente accogliente, di una qualità più che accettabile e con plastiche rigide ben nascoste alla vista. Bene il bagagliaio, con una capacità di 442 litri espandibili fino a 1.449 litri.
interni omoda 5 shs-h
In generale, Omoda 5 SHS-H si presenta come un crossover dal carattere contemporaneo, capace di offrire spazio, tecnologia e una cura del dettaglio superiore alla media del segmento ma con un prezzo competitivo, senza dimenticare l'approccio stilistico che punta a distinguersi piuttosto che uniformarsi.

Tecnologia SHS-H: prestazioni e autonomia, ma senza spina

omoda 5 ibrida
Il sistema SHS-H (Super Hybrid System) abbina il motore 1.5 TGDi a ciclo Miller con due unità elettriche e batteria da 1,8 kWh, per una potenza combinata di 224 CV, consumi pari a 5,3 l/100 km WLTP e autonomia complessiva oltre 900 km. Trazione anteriore e cambio DHT150, con sospensioni indipendenti su entrambi gli assi garantiscono comfort e risposta dinamica.

Alla guida della Omoda 5 SHS-H: sterzo troppo morbido, ma i consumi convincono

Come va su strada, in questo primo contatto, la terza versione della Omoda 5 oggi disponibile sul mercato? Qui si parla di Super Hybrid System (SHS) ma non c'è lo sportello per la ricarica, è una vera e propria Full Hybrid, per intenderci, come la Toyota C-HR o la Kia Niro. Sotto il cofano il 1.5 turbo benzina TGDi a ciclo Miller raggiunge un’efficienza termica notevole, pari al 44,5%. Il propulsore ICE viene affiancato da due unità elettriche: una dedicata alla trazione e una che ha il compito esclusivo di ricaricare la batteria. L’obiettivo è sfruttare il più possibile l’energia elettrica, massimizzando l’efficienza globale del sistema.
In marcia si riescono a percorrere parecchi chilometri sfruttando soltanto il motore elettrico utilizzando bene il pedale del gas, sia grazie sia alla batteria da 1,8 kWh sia al recupero molto rapido dell’energia. Il software sembra voler privilegiare la guida elettrica tout court: anche chiedendo potenza per effettuare un sorpasso, ci sono voluti un paio di secondi perchè il sistema capisse e intervenisse sull'accensione del termico, così da "sprigionare" tutti i 224 CV del sistema, complici i 310 Nm di coppia che sono sinonimo di una bella spinta. 0-100 km/h in 7,9 secondi e 175 km/h di velocità massima chiudono il cerchio. Peso? 1.621 kg, non troppi.
dinamica anteriore omoda 5 shs-h
Un'auto vivace, quesot va detto, anche quando marcia solo in elettrico, senza eccessive vibrazioni. Se si parla di silenziosità, il 1.5 turbo benzina non è tra i motori dalla voce più bassa che io abbia mai sentito, anzi. In tutto questo c'è il cambio, non rapidissimo, e non controllabile dai paddle dietro il volante. Se invece si parla di assetto, le cinesi devono ancora sfidare la nomea di auto imprecise (di sterzo) e troppo morbide (di sospensioni). Se su quest'ultimo punto si è lavorato bene, con l'auto che non rolla eccessivamente dando quella sensazioni di morbidezza d'assetto, sulle buche, ma non di eccessivo galleggiamento, lo stesso non si può dire dello sterzo.
Il contro di questa vettura, che è comunque interessante con questo prezzo e questi consumi (5,3 l/100 km) sta tutto lì. Si ha reale difficoltà a percepire cosa filtrano le ruote, c'è un importante vuoto al centro e in generale lo sterzo è morbido, troppo morbido. Se questo può essere letto al contrario, diventando un bene in città e a velocità basse, in un tratto libero dal traffico con qualche accenno di curva in appoggio non è mai bello avere questa sensazione di poca comunicatività. Diciamo che se la immagini come auto da tutti i giorni, per portarci i figli a scuola, non cerchi le emozioni che ti possono garantire altre tipologie di auto. Chiarito questo dubbio, è altrettanto vero che le cinesi peccano ancora sotto questo lato, convincendo per molto altro. Ora te ne parlo nel dettaglio.

Prezzi, optional e confronto tra termico, elettrico e ibrido

Versione Motorizzazione Potenza Prezzo chiavi in mano Dotazioni principali
Omoda 5 SHS-H Pure Full Hybrid 224 CV 28.500 euro Doppio display 12,3”, CarPlay/Android Auto wireless, ADAS completi, cerchi 17”
Omoda 5 SHS-H Premium Full Hybrid 224 CV 31.500 euro Cerchi 18”, sedili riscaldati/ventilati, audio SONY, tetto apribile, telecamere 540°
Nell’allestimento Premium, il comfort viene ulteriormente elevato da elementi come sedili in eco-pelle neri regolabili elettricamente e riscaldabili, corona del volante riscaldabile, impianto audio SONY a 8 speaker, tetto apribile, vetratura privacy e sistema di telecamere a 540° con visione “trasparente” del veicolo, una tecnologia di solito riservata a segmenti superiori. Il bagagliaio, infine, è ad apertura elettrica. Sono sempre di serie, quindi anche su Pure, Apple CarPlay e Android Auto wireless, i cerchi in alluminio (17", 18" su Exclusive), la telecamera posteriore, il clima bi-zona, il cruise control adattivo e l'entrata key-less.
Rimangono esclusi il colore (600 euro i metallizzati Carbon Crystal, Aviaton Silver e Phantom Grey; 800 euro i bi-tono Khaki White e Aviation Silver con tetto nero). Questi, a confronto, i prezzi delle varie motorizzazioni:
  • Omoda 5 1.6 TGDi Pure DCT: 26.900 euro
  • Omoda 5 1.6 TGDi Comfort DCT: 27.900 euro
  • Omoda 5 1.6 TGDi Premium DCT: 29.900 euro
  • Omoda 5 1.5 TGDi SHS-H Pure: 28.500 euro
  • Omoda 5 1.5 TGDi SHS-H Premium: 31.500 euro
  • Omoda 5 elettrica 61 kWh Comfort: 36.490 euro
  • Omoda 5 elettrica 61 kWh Premium: 38.490 euro
omoda 5 shs-h laterale

Rete assistenza, ricambi e garanzia

Omoda & Jaecoo dispongono oggi di oltre 73 concessionari attivi in Italia, destinati a diventare 110 entro fine 2025, con un Centro Logistico ricambi a Basiano (MI) che garantisce consegne entro 24/48 ore sul territorio nazionale.
La garanzia è uno dei punti più forti:
  • 7 anni / 150.000 km sul veicolo
  • 8 anni / 160.000 km sui componenti alto voltaggio
  • 12 anni contro la corrosione
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