Prova Nissan Micra 2026: l'elettrica giapponese è agile e convince. Occhio agli incentivi
Primo Contatto24 settembre 2025, 16.00
Siamo volati in Olanda per provare la nuova Nissan Micra, dal 1992 una certezza tra le utilitarie d'importazione per il mercato italiano. Tante vite per colei che si può vantare di un record non indifferente: le 600.000 Micra vendute in Italia dal 1992 al 2022 equivalgono al 42% delle Nissan vendute nel nostro paese nello stesso identico periodo. Un dato che fa pensare. Ora la Micra volta pagina e si presenta completamente elettrica, innovando come hanno fatto le sue progenitrici. La prima, nel 1993, fu la prima citycar a proporsi con il cambio automatico, la chiusura centralizzata, l'ABS, l'aria condizionata e, leggete bene, gli alzacristalli elettrici! Sembra la preistoria...
Famosa quanto la sua sorella maggiore, la Qashqai, Nissan Micra riparte da qui. La sesta generazione è lunga 3,97 metri, leggermente più corta della precedente, ha un buon bagagliaio da 326 litri ed è simpatica appena la guardi. Inutile negare la stretta parentela con la Renault 5 E-Tech, anche se Micra ha saputo evolvere un suo stile che si apprezza più fuori che dentro. Intanto lei ha un suo fascino, ben determinato, oltre a due tagli di batteria (40 kWh e 52 kWh) per offrire, a prezzi diversi, autonomie in grado di soddisfare il pubblico di questo segmento.
Gamma e prezzi: una proposta per tutti, con il plus degli incentivi
La nuova Nissan Micra elettrica è proposta con la sopra citata coppia di batteriea, 40 kWh e 52 kWh, e con quattro allestimenti principali: Engage, Advance, Evolve. Questa articolazione consente di soddisfare esigenze diverse, dalle percorrenze cittadine all’uso più versatile.
- Engage 40 kWh: entry level con dotazione essenziale e prezzo competitivo.
- Advance 40 kWh: maggiore completezza negli equipaggiamenti, mantenendo compattezza e costi accessibili.
- Advance EV 52 kWh: ideale per chi desidera autonomia superiore, senza rinunciare a comfort e tecnologia.
- Evolve 52 kWh: top di gamma, con la massima autonomia e un pacchetto tecnologico premium.
Listino ufficiale Nissan Micra elettrica (versione, batteria, potenza, autonomia e prezzo)
| Versione | Batteria | Potenza (CV) | Autonomia WLTP (km) | Prezzo indicativo |
|---|---|---|---|---|
| Engage | 40 kWh | 120 | fino a 317 | da 29.500 euro |
| Advance | 40 kWh | 120 | fino a 317 | da 31.500 euro |
| Advance EV | 52 kWh | 150 | fino a 416 | da 34.400 euro |
| Evolve | 52 kWh | 150 | fino a 416 | da 36.400 euro |
L’offerta evidenzia chiaramente la logica di differenziazione tra chi utilizza l’auto prevalentemente in città e chi, invece, ricerca un’autonomia più ampia per spostamenti extraurbani o lunghi tragitti.
La versione con batteria da 40 kWh si distingue per un ottimo equilibrio tra prezzo e prestazioni, garantendo un’autonomia fino a 317 km WLTP, più che adeguata per un uso quotidiano. Le versioni da 52 kWh, invece, elevano la potenza fino a 150 CV e portano l’autonomia massima a 416 km, come vi racconto a breve.
La versione con batteria da 40 kWh si distingue per un ottimo equilibrio tra prezzo e prestazioni, garantendo un’autonomia fino a 317 km WLTP, più che adeguata per un uso quotidiano. Le versioni da 52 kWh, invece, elevano la potenza fino a 150 CV e portano l’autonomia massima a 416 km, come vi racconto a breve.
Tra i pacchetti disponibili:
- Cold Pack: sedili guidatore e passeggero riscaldabili e volante riscaldabile (300 euro su Advance, di serie su Evolve)
- Hands Free Parking: sensori parcheggio anteriori e posteriori + assistente intelligente al parcheggio + protezioni laterali (400 euro su Evolve)
- Zen Interior: tessuto a rete riciclato con pelle sintetica crema e inserti in legno ispirati al design zen (400 euro su Evolve)
Tra i colori, quelli senza sovrapprezzo:
- Glacier White pastello
- Elegant Silver metallizzato
- Black Star metallizzato
- Noble Marine*
- Authentic Blue*
- Rebed Red*
A pagamento, con tetto nero, tutti i colori tranne Black Star a un prezzo di 700 euro.
Con gli incentivi promossi dal governo, il prezzo della nuova Nissan Micra parte da 18.500 euro.
*Non si pagano su Advance ed Evolve, non sono disponibili su Micra Engage.
E gli incentivi?
Interessante l'offerta strutturata da Nissan in vista della prossima introduzione dell'Ecobonus 2025. Tutte le versioni dell'elettrica compatta rientrano nello sconto, con prezzi a partire da 18.500 euro per la Engage 40 kWh 120 CV se si rottama un usato Euro 5 e l'ISEE non sconfina oltre i 30.000 euro. Anche con gli sconti, non si va oltre i 25.400 euro (36.400 euro - 11.000 euro di bonus) della ricca Micra Evolve 52 kWh 150 CV.
Batterie, autonomie e velocità di ricarica: due Micra in una
La doppia offerta di batterie trasforma la nuova Micra in una vera e propria “doppia personalità” a disposizione del cliente. Con la 40 kWh si privilegia la leggerezza (237 kg) e un approccio urbano, mentre la 52 kWh (297 kg) aggiunge potenza, coppia e autonomia. Entrambe utilizzano celle NMC (Nickel-Manganese-Cobalto) a 400 V e garantiscono prestazioni interessanti, con accelerazioni da 0 a 100 km/h comprese tra 8 e 9 secondi.
La ricarica si conferma uno dei punti forti del progetto Micra elettrica:
- AC standard 11 kW: ricarica completa 10-100% in circa 3,4 ore (40 kWh) e 4,45 ore (52 kWh).
- DC fast charging: fino a 80 kW sulla 40 kWh e 100 kW sulla 52 kWh, con ricarica rapida dal 15% all’80% in 30 minuti per entrambe.
Questo significa che, in una pausa pranzo o durante un breve stop, è possibile recuperare gran parte dell’autonomia. La velocità massima, autolimitata a 150 km/h, si sposa con accelerazioni da 0 a 100 km/h in 9 secondi per la 120 CV e 8 secondi per la 150 CV.
Esterni, dimensioni e interni: design e comfort a misura di città
Il nuovo linguaggio stilistico della Micra reinterpreta la tradizione del modello con linee moderne e una forte identità visiva. Gli esterni puntano su proporzioni compatte ma muscolose, con un frontale caratterizzato da firma luminosa LED rotondeggiante e dettagli aerodinamici che migliorano efficienza e stabilità. Queste le dimensioni della Nissan Micra 2026:
- Lunghezza 3,97 metri
- Larghezza 1,83 metri
- Altezza 1,49 metri
- Passo 2,54 metri
- Bagagliaio 326/1.106 litri
Le dimensioni confermano la vocazione cittadina, ma con un’attenzione al comfort: la lunghezza rimane contenuta per agevolare le manovre e il parcheggio, mentre l’abitacolo guadagna spazio grazie a una migliore distribuzione delle batterie e a un pianale ottimizzato con il passo allungato tipico delle auto elettriche. Originali i cerchi da 18".
All’interno, la nuova Micra mette in primo piano la qualità percepita e la tecnologia. La plancia adotta un design minimalista e ordinato, con un ampio display centrale da 10" sempre di serie e una strumentazione digitale (display da 7" sulla base, da 10" su secondo e terzo allestimento) che fornisce tutte le informazioni legate alla guida elettrica, dai consumi all’autonomia residua. I materiali, le finiture e le combinazioni cromatiche sono pensate per soddisfare un pubblico giovane ma esigente, con possibilità di personalizzazione negli allestimenti superiori. Tra tutti, gli interni Zen con materiali riciclati e giochi di colore sono quelli meglio riusciti. Premiata l'illuminazione ambiente, con 48 colori diversi.
La disposizione dei sedili garantisce spazio sufficiente anche ai passeggeri posteriori, mentre il bagagliaio da 326 litri offre una capacità adeguata per il segmento, rendendo la vettura pratica nell’uso quotidiano e, con i sedili abbassati, piuttosto capiente per le emergenze. La sensazione complessiva è quella di un’auto moderna, che coniuga compattezza esterna e abitabilità interna, elemento cruciale per una citycar destinata a un mercato competitivo.
Prova Nissan Micra elettrica: Google fa la differenza per eliminare l'ansia da ricarica
Ci sono pro e contro nella stretta parentela, inutile nasconderla, tra la protagonista di questo primo contatto e la Renault 5 E-Tech. Lei, questa Micra, ha pescato dal passato ma mai come la cugina francese, che ha inaugurato il cosiddetto fenomeno del retrò in salsa moderna, con l'elettrico. Micra ha sicuramente un suo stile ma oggettivamente, specie salendo a bordo, si rimane un po' delusi dalla forte somiglianza tra i due abitacoli. Non per forza, però, questo deve essere un male. Provata la Car of the Year 2025 qualche mese fa, rimasi infatti piacevolmente colpito dalla posizione di guida, dalla disposizione dei comandi e, soprattutto, dalla presenza del sistema di infotainment su base Google capace veramente di fare la differenza, specie su un'elettrica.
Bello ritrovare le stesse sensazioni, anche se ora c'è il logo Nissan sul volante e il Monte Fuji sul tunnel centrale, in omaggio alla Marca nipponica. Le condivisioni di piattaforma, dove a cambiare è la carrozzeria e la forma dei fari, non è una malvagità, anzi! Tutto il buono della francese si ritrova, specialmente alla guida, anche sulla Micra. Con una novità in più...
Innanzitutto abbiamo guidato la versione top di gamma, con batteria da 52 kWh e 150 CV a rendere agili le accelerazioni. 8 secondi da 0 a 100 km/h, 150 km/h di velocità massima e buono se non ottimo spunto ai semafori per una vettura compatta che non gioca a fare la sportiva, non è detto che in futuro possa arrivare una piccola Nismo sull'esempio dell'Alpine A290, ma che si muove bene. Lo sterzo mi è piaciuto molto e mi è piaciuto molto l'effetto rigenerativo che, sulla Renault non è presente, si trasforma in un vero e proprio One Pedal (basta tenere premuto il paddle sulla razza sinistra) che arriva a fermare l'auto completamente. Qui si nota una bella differenza tra Micra e Renault 5, e sappiamo quanto la guida a un pedale (anche se è sempre meglio frenare, specie in caso di pericolo) sia importante nell'abbattere i consumi in città estendendo di conseguenza l'autonomia.
Già, l'autonomia. Presa l'auto al 99% di carica, appena uscita perfettamente pulita dal parcheggio dell'albergo di Rotterdam che ha ospitato questo test drive, la vettura segnava 398 km, leggermente sotto il dichiarato ma comunque un dato ottimale. Si può viaggiare tranquillamente anche fuori città e, se serve caricare, lei accetta fino a 100 kW in corrente continua. Ho trovato ottimale, e ovviamente qui la scuola Renault aiuta, l'intervento di Google Maps. A differenza del mirroring, che ti calcola semplicemente il percorso, qui il software è tarato per pianificare al meglio il percorso, consigliare le soste, impostare una percentuale di arrivo desiderata e adattare il percorso in base alla velocità media e all'effettiva disponibilità dello stallo, con sostituzione della sosta se nel frattempo arriva un altro proprietario di auto elettrica. Tutto un altro viaggiare...con consumi che nel corso del test drive olandese, complici velocità medie modeste, non sono andati oltre i 13 kWh/100 km.
Agile, intelligente, allegra. No, non sto parlando del simpatico occhiolino simulato dai fari quando la vettura ti dà il benvenuto avvicinandoti con la chiave. Parlo di una vettura che ha avuto tantissimo successo in Italia e che ora, in elettrico, vuole tornare a recitare un ruolo da protagonista tra le compatte. La gamma elettrica Nissan riparte da qui: Micra, a breve la nuova Leaf che proveremo molto presto e nel 2026 la Juke. Arriverà anche un'inedita vettura di segmento A, ad affiancare Micra, con un prezzo che potrebbe rimanere vicino alla soglia psicologica dei 20.000 euro.
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