Ecco la FIAT Topolino Vilebrequin, la microcar perfetta per l'estate

La FIAT Topolino è già un'auto pensata per il tempo libero, soprattutto nella sua sfiziosa versione Dolcevita. Simpatica, semplice e facilissima da guidare, la piccola Topolino è un'automobile, o meglio, un quadriciclo leggero che si trova perfettamente a suo agio negli spazi stretti e nelle vie medievali delle nostre città. La Topolino è già molto gettonata nelle località di mare, ma oggi arriva una versione ancora più sfiziosa, la FIAT Topolino Vilebrequin Collector's Edition.

Come indica il nome, non è tanto un'edizione limitata, quando una versione pensata per essere fin da subito un oggetto del desiderio di ambienti glamour e lussuosi, per catturare gli sguardi e avere un'attenzione superiore ai dettagli. Non è un caso, quindi, che FIAT abbia scelto la raffinata cornice di Forte dei Marmi per presentare la collaborazione con il celebre brand di abbigliamento estivo Vilebrequin, nato nel 1971 e oggi noto come uno dei nomi più ricercati nel mondo dei costumi da bagno.

Carrozzeria bicolore dedicata, interni più colorati e la disponibilità della sola versione Dolcevita completamente aperta. La FIAT Topolino Vilebrequin si propone come la perfetta spiaggina moderna, da utilizzare nelle località di mare e di villeggiatura più "cool" del Mediterraneo, da Saint-Tropez a Forte dei Marmi, pronta a diventare l'oggetto del desiderio dei giovanissimi. Scopriamo allora come cambia la FIAT Topolino Vilebrequin Collector's Edition, quanto costa e come si guida.

Prima di capire come cambia e com'è la Topolino Vilebrequin, è doveroso capire con chi FIAT ha scelto di realizzare questa sfiziosa versione speciale. Vilebrequin è un'azienda di moda nata nel 1971 a Saint-Tropez, nel cuore della Provenza francese, da Fred Prysquel, un giornalista dell'auto che, in vacanza nella splendida località del Sud della Francia, disegnò un costume da bagno per conquistare una ragazza di cui si era innamorato.

Il legame con il mondo dell'auto è quindi stretto fin dalla genesi del brand, ed è ancora più stretto di quanto questa storia possa raccontare. Il nome del brand, infatti, è tutto un programma. Quando presentò il suo costume, la ragazza chiese a Prysquel quale fosse il nome del neonato brand, il fondatore venne ispirato da una scala a chiocciola in metallo del negozio della donna, e gli ricordò in maniera chiara un albero motore, che in francese si dice, appunto, vilebrequin.

Da quella genesi così atipica, il marchio francese è cresciuto progressivamente nel corso dei suoi oltre 50 anni di storia, e oggi è uno dei nomi più importanti e noti nel mondo della moda estiva e, soprattutto, dei costumi da bagno. Presente in tutto il mondo con i suoi Flagship Store, oggi Vilebrequin offre costumi da bagno e capi d'abbigliamento di posizionamento alto, di alta qualità e con una grande attenzione alla sostenibilità.

Disponibile unicamente con la carrozzeria aperta "Dolcevita", la FIAT Topolino Vilebrequin condivide con le altre versioni della microvettura della Casa italiana le dimensioni (è lunga poco meno di 2,50 metri), i pannelli che ricordano le linee della FIAT 500 del 1957 e l'impostazione generale di interni e meccanica. Come la Dolcevita, poi, anche la Topolino Vilebrequin sostituisce le portiere con delle corde di chiara ispirazione nautica, mentre non manca il tetto apribile in tela che occupa la quasi interezza del tetto.

A rendere la Topolino Vilebrequin inconfondibile è quindi la scelta di colori, materiali e soluzioni estetiche, realizzate a sei mani tra FIAT, gli stilisti di Vilebrequin e la Ita Innovation, un'azienda artigiana torinese che si occupa di realizzare a mano ogni esemplare di Topolino Vilebrequin. L'obiettivo di FIAT e Vilebrequin era ottenere un'automobile felice, allegra e colorata.

Per questo, al posto della colorazione verde acqua "Tiffany" delle altre Topolino questa Collector's Edition ha pannelli della carrozzeria bicolore bianco e Blu Marine, colori del marchio Vilebrequin ma anche indiscutibilmente marini. All'esterno, poi, si notano le coppe copricerchi in bianco con dettagli cromati, che si sposano bene con la livrea bianco-blu della microvettura, e le corde laterali sono dorate con finitura simil-metallica, un dettaglio in linea con il desiderio di lusso dei posti a cui questa Topolino è dedicata. Non manca, poi, il logo Vilebrequin sul lato guidatore dove, sulla Topolino "chiusa", ci sarebbe la maniglia d'apertura.

All'interno, le differenze riguardano stile e materiali. Non cambia, quindi, l'abitacolo spartano e semplice delle Topolino "classiche", con pannelli in plastica rigida, una plancia molto minimale e il volante in plastica privo di airbag. A rendere riconoscibile la Topolino Vilebrequin ci pensano i sedili in ecopelle blu con cuciture bianche e il logo Vilebrequin ricamato al centro dello schienale.

In più, spicca il grande vano portaoggetti alla base del parabrezza, rivestito in tessuto blu con le tartarughe, simbolo distintivo di Vilebrequin dal 2000, a contrasto di colore bianco. Infine, FIAT collabora con Teaknotek, azienda specializzata nella produzione di pannelli in Teak per gli Yacht, per realizzare i tappetini che, nella parte bassa, si combinano con i battitacco in metallo con il logo dell'azienda francese.

Lo spazio e l'ergonomia non cambia. Il sedile è regolabile solo in altezza e il volante è fisso, mentre davanti al passeggero anteriore c'è il vano dedicato ad alloggiare un piccolo trolley. Poco sotto il gancio per assicurare la corda "del guidatore", poi, trova posto una delle dotazioni più a fuoco, ovvero il piccolo "doccino" estraibile che permette di sciacquarsi da sabbia e acqua di mare prima di salire a bordo.

A livello meccanico, la FIAT Topolino Vilebrequin non cambia rispetto alla Topolino "tradizionale". Realizzata nella fabbrica Stellantis di Kenitra, in Marocco, insieme alle "sorelle" Citroen Ami e Opel Rocks-e (quest'ultima disponibile unicamente per i mercati germanofoni) ma personalizzata, come detto, a Torino dalla Ita Innovation, anche la Vilebrequin è un quadriciclo leggero elettrico L6e.

Si tratta quindi di una microcar guidabile già da 14 anni con la patente AM, il celebre "patentino", e con una velocità massima regolamentata di 45 km/h. Il motore anteriore è capace di erogare fino a 8 CV di picco (6 kW, come richiesto dalle normative italiane), mentre la batteria ha una capacità di 5,5 kWh, ed è omologata per percorrere fino a 75 km con una sola ricarica. Come le altre Topolino, è dotata di un cavo di ricarica integrato con presa tedesca che, se collegata ad un impianto domestico, impiega circa 4 ore per una ricarica completa.

Ho potuto provare brevemente la FIAT Topolino Vilebrequin per le strade di Forte dei Marmi, e la piccola microvettura ha subito fatto capire di trovarsi estremamente a suo agio in questo contesto. Grazie alle sue dimensioni ridottissime e ad un peso che, batteria compresa, si ferma a 562 kg, anche se ha solo 8 CV riesce a svicolare con rapidità e agilità tra le strette vie di Forte dei Marmi e della vicina Marina di Pietrasanta. A livello di guida, la Topolino Vilebrequin è invariata rispetto alla "classica" Topolino Dolcevita, che abbiamo provato qualche mese fa in un nostro long test drive.

Grazie all'assenza delle portiere e all'enorme tetto in tela, poi, appena si prende un po' di velocità entra in abitacolo una piacevole brezza, che rende vivibile l'abitacolo anche senza l'ovvia assenza dell'aria condizionata. Solo in condizioni di caldo estremo o, come nel nostro caso, di passaggi a bassissima velocità, il caldo comincia a penetrare in maniera importante nell'abitacolo. Seppur belli e capaci di elevare l'abitacolo, poi, i tappetini in Teak avrebbero bisogno di un ancoraggio più saldo, in quanto si muovono parecchio sotto i piedi di chi guida.

Nonostante questo, la Topolino Vilebrequin è pensata proprio per questi contesti, con pochi km percorsi per andare al mare, a fare la spesa o per uscire la sera dopo una giornata in barca o in spiaggia. Grazie al suo motore elettrico molto progressivo e mai brusco, è semplice e immediata da guidare, con un'estrema facilità di utilizzo che la rende altrettanto adatta all'utilizzo dei giovanissimi.

In un contesto come quello di Forte dei Marmi dove le microcar pareggiano quasi la quantità di vetture "tradizionali", una Topolino così fa la sua figura, e si propone come più facile, più silenziosa, più piacevole da utilizzare delle classiche microvetture con motore Diesel. Peccato solo per i soli 45 km/h di velocità massima, che già sul lungo Viale che collega le città della Versilia, con limite a 50 km/h, appare a tratti un po' limitante per una rapida circolazione.

Simpatica, colorata, facile da guidare e sfiziosa: la FIAT Topolino Vilebrequin non è solo una Collector's Edition, ma una spiaggina pensata proprio per queste località dove contano più la gioia e la felicità di altri sentimenti. FIAT ha dichiarato che questa Topolino Vilebrequin non è una edizione a tiratura numerata, quanto più limitata. Il CEO di FIAT, Olivier Francois, ha parlato durante la conferenza stampa di circa 200 esemplari previsti, con la possibilità di aumentare questo numero in caso di maggiore domanda.

Arriviamo così al prezzo, impegnativo ma non "stellare". La FIAT Topolino Vilebrequin è già acquistabile e ordinabile dal sito ufficiale FIAT ad un prezzo maggiorato rispetto alla Dolcevita "classica". La Topolino Vilebrequin Collector's Edition ha un prezzo di 13.490 euro, ovvero 3.600 euro in più rispetto alla Dolcevita (da 9.890 euro). In fase di lancio, FIAT ha pensato anche ad un'offerta finanziaria che prevede un anticipo di 4.537 euro, 23 rate mensili da 99 euro e un riscatto fissato, dopo due anni, a 6.835 euro.