È tornata Singer, storico elaboratore e restauratore di Porsche: dopo avere creato diverse restomod delle Porsche 911 “964”, ha sfornato un modello molto richiesto dagli amatori: un omaggio alla Porsche 934/5 da endurance, che nel 1977 dominò la Scca Trans American, vincendo sei gare su otto. Eccola al Goodwood Festival of Speed.
Il punto di partenza è stata la Porsche 911 serie 964, prodotta dal 1989 al 1994: fedele al progetto originale, presenta l’immortale boxer raffreddato ad aria. Il lavoro di rifacimento per la carrozzeria è stato molto complesso: a parte il telaio, rimasto originale, la vettura è stata stravolta, con aggiunta di fibra di carbonio, modellata in modo da aumentare l’aerodinamica, riducendo al contempo il peso. Il body kit è notevolmente allargato all’anteriore e soprattutto al posteriore, con degli enormi passaruota che si allungano fino al retrotreno.
Ci saranno due versioni: una più sportiva, da gara, con un colore arancio “Blood Orange”, con uno splitter maggiorato all’anteriore, e una più stradale, quella del del video che abbiamo pubblicato, in colore “Moet Blanc”, con uno spoiler posteriore a coda d’anatra abbinato a un fascione anteriore che riduce la resistenza aerodinamica. Le gommature, Michelin Pilot Sport o Cup 2R, sono montate su ruote in magnesio forgiato, da 19” all’anteriore e da 20” al posteriore.
La Porsche Singer 911 DLS Turbo in azione a Goodwood
Il motore è lo stesso su entrambe: un “flat six” da 3.8 litri biturbo con un intercooler aria-acqua, in grado di superare i 700 CV e raggiungere i 9000 giri/min. Cambio manuale a 6 marce, come da tradizione.
Ma quanto costeranno queste belve? Difficile stabilirlo, anche perché ogni pezzo è unico, e dipende dalle richieste di ogni cliente. Si può comunque stimare una cifra: non meno di 500.000 euro, in base ai materiali e alle finiture.
Autore: Flavio Garolla
commenti
Loading…