Nel mondo del trasporto pesante, la parola d’ordine è efficienza.
Michelin lo sa bene e risponde alle sfide di sostenibilità e contenimento dei costi con una soluzione concreta e innovativa:
REMIX 2, la seconda generazione della ricostruzione a caldo dei pneumatici per autocarro. Un’ulteriore evoluzione del concetto di economia circolare applicato alla mobilità pesante, che promette di
estendere la vita utile di uno pneumatico fino a sei cicli.
Pneumatici che si rigenerano (e fanno risparmiare)
Con REMIX 2, un solo pneumatico può attraversare fino a sei fasi di utilizzo tra montaggio nuovo, riscolpitura e due ricostruzioni a caldo. Il risultato? Una durata potenzialmente aumentata del 375% rispetto al solo utilizzo del prodotto nuovo. Il processo è ora disponibile anche per la gamma Michelin X MULTI, la più venduta in Europa, nelle misure 315/70 R 22.5 e 315/80 R 22.5.
L’ampliamento dell’offerta REMIX 2 segue quello già attivo per le linee X INCITY (trasporto urbano) e X WORKS (uso misto su strada e terreni difficili), ed è già disponibile anche in Italia, allo stesso prezzo della prima ricostruzione.
Stesse prestazioni, più cicli di vita
Non si tratta solo di allungare la vita del battistrada, ma di garantire prestazioni elevate e sicure in ogni fase. I pneumatici ricostruiti con REMIX 2 utilizzano le stesse mescole e disegni dei modelli nuovi, e vengono prodotti negli stessi stampi, rispettando i medesimi controlli qualitativi.
Grazie alla robustezza delle carcasse Michelin, il pneumatico può essere ricostruito più volte senza perdere in affidabilità, mantenendo elevata la resa chilometrica e le performance su strada, anche in condizioni impegnative.
Un taglio netto ai costi operativi
Il vantaggio economico è evidente: un pneumatico ricostruito costa mediamente il 60% di uno nuovo, e con REMIX 2 il costo per chilometro può calare fino al 33%, da 1 euro a circa 0,67 euro/km. Per una flotta, questo significa una differenza sensibile nei bilanci annuali.
Ma non è solo una questione di costi: ogni ricostruzione permette di risparmiare 50 kg di materie prime, richiedendo solo 20 kg di materiali nuovi. In sostanza, si tratta di un 70% di materiali risparmiati rispetto a uno pneumatico nuovo.
L’ambiente ringrazia: meno rifiuti, meno CO₂
I benefici ambientali sono altrettanto significativi. Ricostruendo sei pneumatici – come quelli di un rimorchio a tre assi – si evitano circa 300 kg di rifiuti. Inoltre, ogni pneumatico ricostruito con REMIX 2 consente un risparmio di fino a 115 kg di CO₂, il che significa oltre sei tonnellate risparmiate ogni 100 pneumatici.
Un risultato che si inserisce perfettamente nella visione di economia circolare promossa da Michelin, e che rende REMIX 2 non solo una scelta strategica per le flotte, ma anche un gesto concreto verso la transizione ecologica del trasporto su gomma.
Un know-how che dura da oltre un secolo
Con oltre 100 anni di esperienza nella ricostruzione e una presenza capillare a livello globale, Michelin continua a innovare il settore dei pneumatici anche attraverso soluzioni intelligenti e sostenibili. REMIX 2 è solo l’ultima dimostrazione di come tecnologia, materiali e visione industriale possano fare la differenza in un ambito tanto strategico quanto spesso invisibile: quello della vita utile degli pneumatici.
Come ha dichiarato Paul de Lajudie, Direttore della Ricostruzione Pneumatici per Autocarro del gruppo Michelin: “REMIX 2 è una risposta concreta alle esigenze dei gestori di flotte: riduce i costi operativi senza compromettere le prestazioni. È un passo avanti verso un modello di mobilità più sostenibile e intelligente.”