Michelin Classic: il futuro delle auto storiche passa dalle gomme

Pneumatici
03 giugno 2025, 11.22
michelin mxb clio
Una gamma di pneumatici nata per rispettare l'autenticità dei veicoli d’epoca, senza rinunciare alla sicurezza e alle prestazioni del XXI secolo
Nel mondo dell’automobile classica, il termine “restauro” va ben oltre la semplice estetica. Conservare un veicolo storico significa preservarne anche la dinamica di guida, i materiali, le proporzioni originarie e — dettaglio troppo spesso trascurato — il contatto con la strada: lo pneumatico. È su questo punto cruciale che Michelin ha costruito l’identità della sua gamma Michelin Classic, una linea di pneumatici progettata per offrire performance moderne su veicoli nati in epoche molto diverse, dal periodo tra le due guerre fino agli anni 2000.

Fedeltà storica, ma con tecnologia attuale

L’ambizione di Michelin Classic non è quella di adattare pneumatici contemporanei al passato, ma di replicare fedelmente i modelli storici, integrando al contempo tutte le innovazioni della gomma moderna. Il risultato? Pneumatici che rispettano l’estetica originale (dimensioni, disegno del battistrada, fianco e marcature) ma che integrano mescole avanzate, strutture migliorate e omologazioni aggiornate, compatibili con gli standard attuali in termini di aderenza, tenuta e durata.
Ogni pneumatico della linea viene prodotto in piccole serie, spesso artigianali, e beneficia del know-how acquisito da Michelin nel motorsport e nella produzione premium. Non a caso, l’azienda francese è uno dei pochissimi costruttori al mondo in grado di garantire un supporto tecnico e commerciale dedicato esclusivamente al settore “Collection”.

Un viaggio tecnico nella storia dello pneumatico

Dallo “Double Rivet” al radiale

Michelin xas
Michelin Classic ripropone modelli storici che hanno fatto scuola nella tecnica costruttiva. Lo “Double Rivet”, ad esempio, è il battistrada iconico degli anni ’20, utilizzato sui primi pneumatici smontabili con cerchietto che hanno equipaggiato tra le altre Alfa Romeo 8C, Bugatti 57S, Rolls-Royce 20-25, diverse Mercedes (500K, 170, 370, 770), la Lancia Astura. Negli anni ’30 fa la sua comparsa il Superconfort Stop S, pionieristico per la sua epoca grazie alle lamelle a zigzag che miglioravano notevolmente il comportamento sul bagnato, scelto da Citroen, Peugeot e Renault.
Il vero punto di svolta arriva però nel 1949 con il lancio del Michelin X, il primo pneumatico radiale della storia. Una tecnologia destinata a ridefinire completamente il concetto di prestazione su strada: i fianchi e la sommità del pneumatico vengono separati funzionalmente, aumentando la flessibilità laterale e la rigidità longitudinale. Il risultato? Tenuta di strada superiore, maggiore chilometraggio e un comfort nettamente migliorato per un equilibrio di prestazioni che conquista i costruttori di auto dell’epoca. A partire dalla Lancia Aurelia passando per la Citroen 2CV e le Alfa Romeo 1900 e 2000 e arrivare alle affascinanti Mercedes 190 SL.
Negli anni ’60, Michelin introduce lo XAS, il primo pneumatico con battistrada asimmetrico: una novità assoluta, ispirata alla biomeccanica del piede umano, che ottimizza l’equilibrio dinamico tra lato interno ed esterno dello pneumatico. Alfa Romeo Alfetta, Giulia, Giulietta, 1600, tutte le Citroen DS, le Aston Martin DB4, DB5 e DB8 sono solo alcune delle auto equipaggiabili con questa gamma. Negli anni ’70 le auto diventano veri e propri bolidi capaci di sfrecciare a 270 km/h. Il pneumatico XWX è l’unico radiale capace di offrire tenuta di strada eccezionale e aderenza ottimale. Ferrari 365, Lamborghini Miura, Maserati Ghibli, Porsche 911 e Carrera Rs nonché Mercedes 300 SE 6,3l e BMW 3.0 S. Nel 1975, viene sviluppato il TRX, un sistema integrato copertura/cerchio: una vera rivoluzione nel controllo delle traiettorie, adottata anche in Formula 1 da Renault e Alain Prost e nei rally Gruppo B.

Youngtimer, pneumatici sportivi e ritorno alle origini

Oltre alle vetture d’anteguerra e ai classici tra gli anni ’50 e ‘70, Michelin Classic si è spinta nel territorio, sempre più affollato, delle Youngtimer: le berline e compatte ad alte prestazioni degli anni ‘80 e ‘90. Qui entrano in gioco i modelli Pilot Exalto PE2 e Primacy 3, evoluzioni moderne di pneumatici sportivi nati per offrire precisione, durata e sicurezza su vetture come Peugeot 205 GTI, Renault Clio Williams, BMW E30, Alfa GT, GTV & Spider.
Il Pilot Exalto PE2 è caratterizzato da un battistrada asimmetrico capace di aumentare la superficie di contatto in curva, mentre il Primacy 3 è orientato al comfort e alla sicurezza, con lamelle autobloccanti e un comportamento ottimale anche sul bagnato.
Un altro tratto distintivo della gamma è rappresentato dagli pneumatici Whitewall, con fascia bianca o fianco completamente bianco, perfetti per le vetture più eleganti e rappresentative degli anni ’50 e ’60. Questo dettaglio estetico non è soltanto una questione di stile, ma un ritorno alla configurazione originale di molti modelli da esposizione dell’epoca, come Citroen Traction Avant e DS, Lancia Flaminia, Mercedes 300 SEL o Aston Martin DB5 e DB8.
Michelin XAS

Oltre il prodotto: sicurezza, manutenzione e consulenza

Michelin affianca ai suoi pneumatici anche una serie completa di raccomandazioni tecniche pensate per garantire il corretto montaggio e utilizzo su auto d’epoca. Dalla scelta del cerchio compatibile alla pressione di esercizio, fino alla gestione dell’invecchiamento del pneumatico stesso.

Il futuro del classico passa da Michelin

Nel mondo dell’auto storica, in cui ogni dettaglio è parte integrante del valore del mezzo, lo pneumatico gioca un ruolo cruciale. Michelin Classic non è solo un prodotto, ma un servizio culturale e tecnico che permette di guidare vetture storiche nel pieno rispetto della loro identità — e in totale sicurezza.
Preservare la memoria della mobilità non significa accettare compromessi su performance, estetica o durata. Con Michelin Classic, il passato resta in movimento.

Dove acquistarle?

L'acquisto di un pneumatico per auto d'epoca deve essere fatto con cura attraverso la consulenza di rivenditori specializzati e con elevate conoscenze storiche del mezzo. Per questo motivo Michelin si avvale di una distribuzione nazionale selezionata e capillare su tutto il territorio italiano. Dagli specialisti del settore come Musso Gomme e F.lli Rossi Pneumatici alla Rete Euromaster nonché a tanti altri gommisti, meccanici e restauratori che si avvalgono del servizio logistico fornito da Carlini Gomme.
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