Una carrozzeria inedita, tanto quanto lo è il nome, in linea con la generazione social network. smart decide di sorprendere la sua clientela con un’auto che esce dagli schemi canonici cui ci aveva abituato il Marchio di Mercedes-Benz, entrando però, in quelli che oggi accomunano tutti i Brand che fanno automobili.
Con la smart #1 (si legge Hashtag One), infatti, si dà il via anche alla joint venture tra Mercedes e la cinese Geely, ormai già navigata ed esperta nel mondo delle auto elettriche. Se la notorietà di smart prima si doveva all’originalità di una due posti super compatta, proposta negli anni in versione benzina, Diesel e ora esclusivamente elettrica, oggi la nuova smart #1 ha il compito di andare a lottare dove la concorrenza è agguerritissima, nel segmento dei SUV compatti.
Scopriamo, quindi, la smart #1 nella nostra prova in anteprima, scoprendone dimensioni, interni, motore, prezzi e sensazioni alla guida.
Iniziamo elencandovi i dati sulle dimensioni, il bagagliaio, il peso e la grandezza dei cerchi in lega del SUV smart #1:
Il debutto nel mondo dei 4 metri porta con sé una piattaforma totalmente nuova che si chiama Sustainable Experience Architecture (SEA è di Geely ed è la sua prima applicazione), mentre dello stile se ne è occupato Gordon Wagener, rimanendo molto fedele al concept #1. Le forme sono tondeggianti, i richiami al mondo smart sono ben chiari e la firma luminosa data dalla Y rovesciata si ritrova davanti e dietro. Finestrini senza cornice, tetto panoramico e cerchi in lega da 19” completano l’aspetto estetico, mentre lo spazio a bordo e nel bagagliaio sono tra gli aspetti più positivi.
Il passo abbondante permette di ospitare comodamente 4 persone senza sacrificare il bagagliaio, che, come abbiamo visto, propone una capienza che parte da 323 litri, ma che sale già a 411 solamente spostando fino a 13 centimetri le sedute posteriori. I 15 litri del vano anteriore sono giusti per alloggiare i cavi di ricarica.
Gli interni del SUV smart #1 sono da una parte sia tecnologici, che molto spaziosi come abbiamo appena detto. La plancia della smart #1 vede tre schermi nella sua configurazione più completa, con il quadro strumenti da 9,2 pollici, un infotainment da 12,8” e un head up display da 10”. Il primo si sviluppa in orizzontale, mostrando le informazioni tipiche di un quadro strumenti, con l’aggiunta di un sistema al centro che mostra la vettura nella corsia e segnala la presenza delle altre vetture intorno a noi (in maniera similare a quanto vediamo su Tesla).
Lo schermo di intrattenimento ha uno stile molto giocoso con una volpe che si rende protagonista in diverse maniere e, attenzione, al momento non integra i sistemi di mirroring Apple CarPlay e Android Auto per scelta volontaria, cercando di “educare” i propri clienti a sfruttare appieno le funzionalità native del sistema, proprio come il competitor già citato (ndr. Tesla). Completano il lato tecnologico l’intuitivo e ad alta definizione l’HUD, che mostra molte utili informazioni, per non perdersi nulla di quello che la #1 propone e le luci ambiente a LED con 64 colorazioni a scelta.
Molto generoso, infine, il tunnel centrale, rigorosamente senza cambio (la leva si trova dietro al volante) e capace di molti spaziosi vani. Altra interessante novità è la possibilità di condividere l’accesso in vettura ad altre persone, amici altri membri della famiglia, semplicemente tramite l’app di smart, ognuno con le proprie impostazioni salvate (anche la posizione di guida) e pronte a essere richiamate non appena si apre l’auto.
La gamma motori della smart #1 è formata da due versioni, entrambe ovviamente elettriche. Le versioni d’accesso della gamma della smart #1 erogano 272 CV e 343 Nm di coppia, interamente sulle ruote posteriori, per una velocità massima autolimitata a 180 km/h. Il peso a vuoto delle versioni meno potenti è di 1.820 kg, mentre l’accelerazione 0-100 km/h è coperta in 6,9 secondi e il pacco batterie è da 66 kWh, con impianto elettrico da 400 V.
In aggiunta alle Pro+, Premium ed Edition One, c’è la Brabus, con i suoi due motori su entrambi gli assali, per una potenza di sistema di 428 CV e 543 Nm di coppia, un’accelerazione di 3,9 secondi, la trazione integrale e la stessa velocità massima delle altre versioni. Il peso sale a 1.900 kg, ma la batteria rimane la stessa da 66 kWh.
L’autonomia della smart #1 è di 420 km sulla versione base Pro+, di 440 km sulle versioni Premium e Launch Edition e di 400 km sulla Brabus. Due le modalità di ricarica, in corrente alternata fino a 22 kW, in corrente continua fino a 150 kW (non disponibile neanche in optional sulla Pro+). Ne deriva un tempo di ricarica variabile tra le 3 ore, nel primo caso, e i 30 minuti nel classico 10-80% dove la curva di ricarica riesce a esprimersi al meglio grazie alle colonnine HPC.
Nella nostra prova in anteprima ci siamo messi alla guida della smart #1 Premium, dotata quindi del propulsore da 272 CV e di un allestimento praticamente full optional. I comodi sedili sono regolabili elettricamente in maniera facile e il volante offre un’ottima ergonomia. Una volta trovata la posizione di guida ideale, la #1 mostra subito la sua ottima reattività, lo scatto e una buona agilità, tutto in un ottimo silenziosità, anche all’interno dell’abitacolo. Utile la possibilità di selezionare l’e-Pedal, che si traduce in una comoda guida one pedal, disattivabile per chi non la gradisce (sono presenti altre due modalità di frenata).
Lo sterzo è piuttosto preciso e diretto, mentre l’assetto rimane molto turistico, confortevole sulle asperità cittadine, ma un po’ rollante nei cambi di direzione repentini. D’altronde si tratta di un SUV, che però è in grado di divertire e regalare anche qualche piccolo traverso nella modalità Sport, dove la #1 stupisce per l’aggressività e la prontezza del propulsore. Attenzione, perché se non si ha dimestichezza con queste potenze in gioco e con la trazione posteriore, si potrebbe rimanere sorpresi da tutta questa potenza al retrotreno. In ogni caso i pronti controlli fanno sì che l’auto rimanga sicura.
Nel complesso, la smart #1 si presenta come un’auto giocosa e originale nell’estetica, ma dietro al volante si mostra più seria e concreta di molte altre competitor. Certo, il prezzo, come per tutte le elettriche la rende proibitiva al grande pubblico, ma le carte in regola per competere in questo segmento ci sono tutte.
Per quanto riguarda consumi, autonomia e ricarica, ci riserviamo di effettuare un test drive più lungo e approfondito, in modo da scoprire appieno l’efficienza di questa vettura.
Scheda tecnica smart #1
#1 RWD: 0-100 km/h 6,9 s – Vel. Max.180 km/h – 272 CV – 343 Nm
#1 Brabus AWD: 0-100 km/h 3,9 s – Vel. Max. 180 km/h – 428 CV – 543 Nm
Il listino prezzi del SUV smart #1 parte da 40.650 euro per l’allestimento Pro+, una cifra che le permette di accedere agli ultimi bonus auto stabiliti dal Governo italiano. In generale, gli allestimenti sono unici e non sono dotati praticamente di optional di alcun tipo.
La dotazione della Pro+ non è quella di una vera entry level, poiché propone di serie già una buona serie di accessori, come il quadro strumenti digitale da 9,2 pollici, lo schermo dell’infotainment da 12,8 pollici, ADAS di livello 2 come Cruise Control adattivo, mantenimento di corsia con cambio corsia assistito, monitoraggio dell’angolo cieco, telecamera a 360°, luci a LED e portellone posteriore elettrico.
Salendo, c’è la versione Premium a partire da prezzo di 44.150 euro, che propone anche head-up display da 10″, sistema audio Beats, fari Matrix LED e parcheggio automatico. Si sale ancora per trovare la smart #1 Launch Edition, da 45.450 euro, ma al top del listino prezzi c’è la #1 Brabus, l’unica che offre la trazione integrale, maggiore potenza e prestazioni, oltre a un design distintivo. Il prezzo della smart #1 Brabus cresce di poco, fermandosi a 48.150 euro.
Listino prezzi smart #1
Negli ultimi anni, la domanda di aggiornamenti per auto di generazioni precedenti è cresciuta significativamente.…
Il Regno Unito conferma lo stop alla vendita di auto a benzina e Diesel entro il 2030, con…
La Kia EV9 GT rappresenta l'allestimento più sportivo del SUV coreano a 7 posti, che…
In un panorama di grande incertezza per il futuro dell’auto, le case automobilistiche stanno sempre…
Il nuovo Codice della Strada 2024, in vigore fra qualche settimana (serve la pubblicazione in…
La FIAT Grande Panda potrebbe arrivare sul mercato solo nel 2025 a causa di problemi software, ma…