Lamborghini Temerario GT3: debutta la prima belva da pista 100% Squadra Corse

Con la nuova Temerario GT3, Lamborghini inaugura una nuova era nel motorsport customer racing, presentando la prima vettura da corsa sviluppata integralmente da Squadra Corse, dal disegno al collaudo. Basata sul progetto stradale Temerario, rappresenta la naturale evoluzione di un programma che ha già ridefinito le ambizioni del marchio nel segmento delle granturismo ad alte prestazioni.

Pensata per debuttare nel 2026, la nuova GT3 è pronta a dare battaglia nelle competizioni endurance più prestigiose al mondo, a partire dalla 12 Ore di Sebring. Dopo i successi ottenuti con la Huracán GT3 – 96 titoli internazionali e oltre 200 esemplari venduti – Lamborghini scommette ora su un prodotto radicalmente nuovo, sviluppato fin dalle fondamenta per eccellere in pista.

La Temerario GT3 nasce da un approccio orientato fin dall’inizio al motorsport. Il telaio spaceframe in alluminio, derivato dal modello stradale, è stato profondamente modificato per adattarsi alle esigenze delle corse GT3: subframe anteriore e posteriore smontabili rapidamente, alleggerimenti strutturali e rimozione del powertrain ibrido, a vantaggio della semplicità e delle prestazioni.

Il cuore della GT3 è il noto V8 biturbo da 4.0 litri, qui privato dell'elettrificazione e aggiornato con turbocompressori riprogettati, sistema di sovralimentazione ottimizzato e una nuova mappatura per rispettare i limiti del Balance of Performance. La potenza? Intorno ai 550 CV, con una curva di erogazione pensata per offrire la massima guidabilità durante gare di lunga durata, anche in condizioni avverse come pioggia e guida notturna.

Esteticamente fedele alla versione stradale, la Temerario GT3 porta all’estremo il concetto di funzione che plasma la forma. La carrozzeria interamente in fibra di carbonio, progettata congiuntamente da Centro Stile e Squadra Corse, è pensata per massimizzare deportanza e raffreddamento. Tutti i pannelli – dal frontale al cofano, fino al diffusore posteriore – sono progettati per smontaggio rapido, ideale nei pit-stop.

Un nuovo sistema di raffreddamento dei turbocompressori compensa l’assenza dell’ibrido, mentre il serbatoio carburante con sensore avanzato migliora il flusso di rifornimento e la telemetria durante le soste.

Le sospensioni KW a sei vie regolabili, lo sterzo idraulico custom e un passo allungato rispetto alla Huracán GT3 assicurano stabilità e precisione. L’intero comparto telaistico trae ispirazione dal programma SC63 LMDh, a riprova del trasferimento tecnologico tra le classi regine e il customer racing.

I cerchi da 18 pollici forniti da Ronal AG calzano pneumatici specifici per ogni campionato, confermando l’obiettivo di rendere la Temerario GT3 versatile e adattabile ai principali campionati internazionali, dalla GT World Challenge alla IMSA.

Gli interni sono stati sviluppati in stretta collaborazione con i piloti ufficiali Lamborghini Marco Mapelli e Andrea Caldarelli, per garantire ergonomia e rapidità nell’uso dei comandi. Il volante multifunzione, progettato su misura, integra feedback diretti dei piloti e una nuova interfaccia grafica sviluppata internamente da Lamborghini.

L’elettronica di bordo, gestita da un software proprietario, offre un livello di personalizzazione avanzato, pensato per le esigenze di team professionisti e semi-professionisti.

La fase di sviluppo della Lamborghini Temerario GT3 continuerà fino al 2026, con il debutto ufficiale previsto alla 12 Ore di Sebring. Lamborghini offrirà supporto continuativo ai team ancora attivi con la Huracán GT3 durante la fase di transizione.

Con questa nuova vettura, Lamborghini rilancia il proprio impegno nel motorsport, puntando a consolidare una reputazione costruita negli ultimi dieci anni grazie a risultati concreti in pista e a un rapporto sempre più diretto con i team clienti.