La domanda di pick up è in crescita perché sale costantemente da anni la richiesta di veicoli da carico con caratteristiche ed equipaggiamenti per il comfort e lusso tipici delle vetture stradali. Inoltre, tutto si può dire tranne che i pick-up non stimolino a livello visivo la voglia di offroad e di evasione attraverso doti 4×4 che sono pronte ad affrontare ogni tipo di condizione. In questo contesto nasce la Mercedes Classe X, il primo pick up della stella.
Design e carico: scompiglia le carte ai “soliti” pickup
La Mercedes-Benz Classe X concilia le tipiche caratteristiche di un pick-up – robustezza, funzionalità, resistenza alle sollecitazioni e doti fuoristradistiche – con i classici punti di forza di una vera Mercedes, ovvero design, comfort, dinamica di marcia e sicurezza.
La linea esterna è il tipica di un SUV del marchio: con Stella centrale, mascherina del radiatore a due lamelle, cofano motore con powerdome e fari decisamente incassati nei parafanghi, la Classe X si inserisce perfettamente nel portafoglio di prodotti Mercedes-Benz.
Ogni versione rispecchia un tipico uso, uno stile di vita ed un ambito professionale: il modello di base PURE per il classico impiego come robusto veicolo da lavoro, PROGRESSIVE per aspettative più elevate in termini di comfort e preziosità, e POWER come variante high-end per il lifestyle urbano.
Lunga 5,34 m la Classe X è imponente, ma ben proporzionata, un compito piuttosto difficile per i designer Mercedes. Come l’anteriore, anche il paraurti posteriore varia a seconda della versione di equipaggiamento, mentre, al fine di rendere più confortevole l’accesso alla superficie di carico, il paraurti dispone di un gradino di accesso integrato. In base alla presenza del paraurti posteriore, il portellone della Classe X si apre di 90 o 180 gradi.
Le dimensioni della Classe X |
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Lunghezza veicolo |
5.340 mm |
Larghezza veicolo |
1.920 mm |
Altezza del veicolo |
1.819 mm |
Passo |
3.150 mm |
Lunghezza del cassone |
1.587 mm |
Larghezza del cassone |
1.560 mm |
Altezza del cassone |
474 mm |
Carico utile max. |
1.042 kg |
Carico rimorchiabile frenato (a seconda della motorizzazione e della dotazione) |
1.650–3.500 kg |
Il cassone è lungo 1,58 m, ma si sviluppa molto anche in larghezza in modo tale che anche tra i passaruota sia possibile caricare trasversalmente un Europallet, fino a 1,1 tonnellate di peso. La dotazione di base del cassone include anche una presa di corrente da 12 V per l’azionamento di apparecchiature supplementari. E con una forza di trazione massima di 3,5 tonnellate può trainare un rimorchio con tre cavalli o uno yacht di otto metri.
Se esternamente i richiami alla gamma 4×4 Mercedes sono chiari, ma lo stile è pur sempre quello di un pick-up, nell’abitacolo la Classe X propone un comfort e un livello di finiture pari al livello del resto della gamma. Solo l’accesso a bordo è meno agevole rispetto ad un suv per via del pianale rialzato e si fatica leggermente a scendere dall’abitacolo.
La plancia portastrumenti dispone di un elemento decorativo concavo che occupa l’intera ampiezza, che dona una sensazione di spaziosità, mentre sono molto caratteristiche le bocchette di aerazione circolari. Abbinato al sistema multimediale COMAND Online, vi è uno schermo centrale da 8,4″, il più grande del segmento. Con una risoluzione di 960 x 540 pixel che incrementa notevolmente la qualità delle immagini, in particolare quelle della telecamera a 360 gradi e delle cartine di navigazione.
La configurazione di comandi e display si distingue per il consueto comfort elevato e l’eccellente ergonomia, La strumentazione è composta dai grandi strumenti circolari analogici della Classe C e della Classe V, tra essi trova posto il grande display multimediale a colori da 5,4 pollici.
Alla guida del Mercedes Classe X 250d
Noi abbiamo messo alla prova il propulsore diesel common rail da 2,3 litri (sviluppato in collaborazione con Nissan), nella versione più cavallata da 190cv con trazione integrale inseribile e cambio automatico a sette rapporti (esiste anche la 163cv e la sola trazione posteriore, oltre all’atteso V6 turbodiesel pronto al debutto).
La spinta del 2.3 litri è sempre buona, anche se manca un po’ di verve in allungo, la coppia robusta di 450 Nm è ben coadiuvata dall’automatico 7 rapporti che, nonostante una leva un po’ “old style”, è abbastanza reattivo e contribuisce al piacere di guida, quando si affonda il pedale.
Su strada la Classe X stupisce, tanto da non sembrare neppure un mezzo da lavoro. Grazie ad una taratura confortevole di molle (elicoidali davanti e dietro) ed ammortizzatori, il piacere di guida e la dinamica di marcia su strada sono notevoli e a far la differenza è proprio il posteriore ad assale rigido con collegamento multilink, a differenza dei soliti assali a balestra. Quest’ultimo è dotato di elemento rigido ed elevata capacità torsionale in modo da non compromettere la resa in caso di carichi pesanti. Il telaio rimane a longheroni e traverse, d’accordo, ma la dinamicità data dal comparto sospensioni e da uno sterzo abbastanza ben calibrato, rendono piuttosto agile una vettura dal peso considerevole e dalla lunghezza di oltre 5 metri.
In marcia il confort è elevato, come si addice ad una vera Mercedes, unico neo sono le turbolenze dovuto al cassone posteriore una volta che si superano i 110 km/h. Qualche elemento aerodinamico in più avrebbe probabilmente diminuito questo effetto.
In fuoristrada senza patemi
L’assetto con ampia escursione delle sospensioni e altezza libera dal suolo fino a 221 millimetri (a richiesta) costituisce la base con cui la trazione integrale riesce a trasferire al terreno tutta la sua potenza. Con la trazione integrale 4MATIC, sia inseribile che permanente, la Classe X supera senza alcuno sforzo pendenze anche di 45 gradi, attraversa corsi d’acqua profondi fino a 60 centimetri e gestisce egregiamente posizioni inclinate di quasi 50 gradi.
Profondità di guado |
600 mm |
altezza libera dal suolo |
Asse anteriore 202 mm Asse posteriore 221 mm con assetto con maggiore altezza libera dal suolo |
Angolo di scarpata anteriore/posteriore |
28,8°/23,8° 30,1°/25,9° con assetto con maggiore altezza libera dal suolo |
Inclinazione max. |
49,8° 49° con assetto con maggiore altezza libera dal suolo |
Angolo di rampa |
20,4° 22° con assetto con maggiore altezza libera dal suolo |
Capacità di salita max. |
100% |
La trazione integrale inseribile può essere attivata durante la marcia a una velocità massima di 100 km/h per mezzo di una manopola. In questo caso il giunto a innesti frontali si chiude e la forza motrice viene ripartita con un rapporto fisso di 50:50 tra asse anteriore e posteriore. Si può scegliere fra due programmi di trazione integrale: “4H” per percorsi sullo sterrato più facili e “4L”, ovvero la modalità con ridotte “low-range”, per terreni difficili come sabbia o fango profondo. In tal caso il demoltiplicatore di serie entra in azione, aumentando il rapporto di trasmissione da 1:1 a 1:2,7. Ciò consente di generare una coppia più elevata e quindi una maggiore forza traente. A richiesta è disponibile anche un bloccaggio del differenziale al 100% per l’asse posteriore, attivabile mediante un interruttore separato nel pannello comandi in basso.
La trazione integrale permanente 4MATIC, che verrà introdotta in abbinamento al motore diesel V6, assicura alla Classe X un comportamento di marcia superiore e deciso su qualsiasi terreno, disponendo di un ripartitore di coppia a doppio stadio flangiato al cambio principale 7G-TRONIC PLUS.
Tutti i modelli a trazione integrale sono equipaggiati con l’ausilio alla marcia in discesa DSR (Downhill Speed Regulation) di serie. Sui tratti in discesa ripidi, per mezzo di interventi frenanti, il sistema mantiene una velocità costante predefinita di 8 km/h nelle modalità di trazione integrale “4MAT” e “4H”, oppure di 5 km/h nella modalità “4L”. La protezione del sottoscocca copre le parti fondamentali del veicolo, proteggendo così il motore e il cambio da possibili danni durante la marcia sulle strade sterrate.
Prezzo e concorrenti
Quando parliamo di pick-up in Italia solitamente trattiamo un argomento principalmente “commerciale”, dato che nel Belpaese le leggi sulle omologazioni di questa tipologia di veicoli ne permettono un uso quasi esclusivamente professionale. Mercedes però, con la nuova Classe X, un pick-up premium in tutto e per tutto, intende sparigliare le carte di un mercato che, nonostante la legislazione controversa, sta crescendo.
Per fare chiarezza, l’omologazione di Classe X per il mercato italiano sarà come autocarro, ossia con l’identificazione N1. Questa omologazione, secondo l’articolo 82 del codice della strada, permette due utilizzi del mezzo: per scopi lavorativi, cioè trasporto di cose per fini lavorativi e delle persone addette all’uso o al trasporto delle cose stesse; e per scopi privati, cioè un uso proprio che prevede il trasporto di cose personali, ma non la presenza di altri passeggeri.
Aspettando una modifica della legge parliamo di prezzi: la verione entry level della Mercedes Classe X 220 d 4Matic, sale a 36.978€. Il modello da noi provato 250d 4matic X POWER costa 47.197€, con telecamera 360°, cerchi in lega da 18”, blocco del differenziale posteriore, Command On line sfiora i cinquantamila euro.
Infine, è prevista un’interessante offerta commerciale della durata di 48 mesi (o 100.000 km) che, ad esempio, per una X250 d 4Matic Progressive prevede un anticipo di 4.800 euro e un canone mensile di 250 euro, a cui si aggiungono 30 euro mese di RCA, con un massimale di 10.000.000 unico, senza franchigia ed a guida libera, con rinuncia alla rivalsa e nessuna perdita della classe di merito.
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