Per anni Ford è stata sinonimo di accessibilità. Modelli come Fiesta e Focus hanno rappresentato il cuore della mobilità compatta europea, offrendo un buon compromesso tra prezzo, spazio e tecnologia. Ma oggi, la realtà è ben diversa: con la scomparsa dei modelli entry-level e l’escalation di prezzo della Puma, il marchio dell’Ovale Blu sembra aver voltato pagina, trasformandosi (forse inconsapevolmente) in un costruttore premium per le masse.
Fine della Fiesta e della Focus: addio al segmento B e C?
Nel 2023, Ford ha ufficialmente ritirato la Fiesta, icona da milioni di esemplari venduti. A stretto giro, toccherà anche alla Focus, prevista fuori produzione entro il 2025. Una scelta dettata, secondo la casa, dalla difficile redditività dei modelli compatti in un mercato sempre più normato e costoso in termini di emissioni. Ma di fatto, il listino Ford ha perso le sue opzioni più economiche.
Al loro posto? Praticamente nulla, se non un innalzamento dell’asticella economica che ha visto la Puma diventare il nuovo modello d’accesso. Una Puma che, anno dopo anno, ha perso il suo carattere di SUV compatto "alla portata di tutti" per abbracciare una strategia di valore più alto – culminata nella nuova Puma elettrica (Gen-E), ben lontana dal prezzo popolare.
Prezzi Ford a confronto: come sono cambiati in dieci anni
Modello
Prezzo base 2015
Prezzo base 2020
Prezzo base 2024
Variazione %
Ford Fiesta
€13.250
€16.100
Fuori listino
+21,5% (fino al 2020)
Ford Focus
€18.500
€22.000
€29.500 (ST-Line)
+59,5%
Ford Puma
-
€21.000
€26.500
+26,2% (dal 2020)
Ford Puma Gen-E
-
-
da €32.950
-
Fonti: dati di listino Ford Italia, archivi stampa e configuratori ufficiali. Tutti i prezzi si riferiscono a versioni base.
Puma Gen-E: strategia azzardata o naturale evoluzione?
Nel 2024, Ford ha presentato la Puma Gen-E, versione elettrica dell’attuale best-seller. Un lancio strategico, certamente, ma che solleva anche interrogativi. Basta elettrificare il modello più venduto per continuare a vendere bene?
Con un prezzo che parte da circa 32.000 euro, la Puma elettrica si scontra frontalmente con rivali come la Peugeot e-2008, la Renault Mégane E-Tech o la futura Renault 4 E-Tech. In un mercato dove il prezzo resta ancora un freno alla diffusione dell’elettrico, Ford rischia di perdere quella fascia di clientela che cercava un’auto semplice, concreta e accessibile.
Il futuro è premium?
Ford non ha ancora annunciato un modello elettrico entry-level sotto i 30.000 euro. Le ipotesi su un ritorno della Fiesta come EV basata sulla piattaforma MEB Entry di Volkswagen sono interessanti, ma per ora nulla è concreto. E mentre altri marchi (come Renault con la R5 o Fiat con la Panda elettrica) puntano su citycar economiche, Ford sembra inseguire margini più alti, anche a costo di ridurre i volumi.
Una trasformazione silenziosa
In un decennio, Ford ha riscritto la propria identità commerciale. Da marchio di riferimento per chi cercava un’auto onesta ed economica, a brand con listini ormai fuori portata per molte famiglie. La Puma EV ne è il simbolo: una scelta strategica che punta sull’immagine e sul valore percepito, ma che potrebbe allontanare il cliente storico Ford