Il mese di ottobre 2025 conferma la scalata di
BYD nel mercato automobilistico italiano ed europeo. Il marchio cinese continua a rafforzare la propria posizione nei
Veicoli a Nuova Energia (NEV), raggiungendo risultati che ne consolidano il ruolo di protagonista nella transizione verso la mobilità elettrificata.
Con 1.867 immatricolazioni e una quota dell’1,5% nel mercato italiano, BYD registra una crescita quattro volte superiore rispetto allo stesso mese del 2024, entrando stabilmente nella Top 20 dei brand più venduti.
Crescita costante e rete solida: BYD punta sulla struttura
Tra gennaio e ottobre 2025, BYD ha totalizzato 16.744 immatricolazioni complessive, con una quota media dell’1,3%, in netto aumento rispetto allo 0,12% dello stesso periodo dell’anno precedente.
Una progressione che riflette la solidità della rete commerciale italiana e l’interesse crescente verso la gamma NEV del marchio, frutto di una strategia chiara: proporre veicoli tecnologici, efficienti e accessibili.
Primo posto nel mercato NEV: 11,6% di quota e volumi quadruplicati
Nel segmento dei Veicoli a Nuova Energia (BEV + PHEV), BYD conquista il primo posto assoluto in Italia con 1.804 immatricolazioni e una quota di mercato dell’11,6%, in crescita di 1.285 unità rispetto a ottobre 2024.
Nel cumulato gennaio–ottobre, le immatricolazioni NEV raggiungono 16.681 unità, equivalenti a una quota dell’11,4%, confermando la leadership del marchio nella mobilità elettrificata nazionale.
BEV: rallentamento tecnico, ma leadership confermata
Sul fronte 100% elettrico (BEV), BYD mantiene la prima posizione con 577 immatricolazioni e una quota del 9,2%, in aumento di 4,62 punti percentuali su base annua.
La lieve contrazione rispetto alle attese è legata ai ritardi nella validazione dei voucher generati nell’ambito degli incentivi statali: un blocco tecnico che ha temporaneamente rallentato le immatricolazioni di veicoli già contrattualizzati, e che sarà progressivamente risolto nelle settimane successive.
PHEV: la spinta della gamma DM-i Super Hybrid
Ancora più marcata la crescita nel comparto ibrido plug-in (PHEV), dove BYD totalizza 1.227 immatricolazioni nel mese e una quota del 13,3%, con un incremento di 6,6 punti percentuali rispetto a ottobre 2024.
Nel cumulato annuo, il marchio guida il segmento con 12.112 unità e una quota del 15,3%, trainata dalla gamma DM-i Super Hybrid.
I modelli Seal U DM-i e Seal 6 DM-i, nelle versioni Touring e Sedan, si distinguono per l’autonomia estesa fino a 1.500 km, il comfort elevato e le prestazioni di livello premium, unite a tecnologie di ultima generazione. Un mix che ha convinto la clientela italiana, contribuendo in modo decisivo alla crescita del marchio.
Un brand sempre più riconosciuto dal pubblico privato
Il successo BYD in Italia è sostenuto da una strategia orientata al cliente privato, basata su canali di vendita diretti e sostenibili.
La crescente riconoscibilità del brand è frutto di campagne di comunicazione mirate e di un linguaggio chiaro, capace di valorizzare l’innovazione tecnologica come elemento distintivo della gamma NEV.
Germania e Spagna: BYD cresce dieci volte in un anno
Anche in Europa, BYD registra performance di rilievo.
In Germania, il brand ha raggiunto 3.354 unità vendute a ottobre e una quota dell’1,34%, dieci volte superiore rispetto al 2024. Il cumulato annuo tocca 15.220 unità, sette volte i volumi dello stesso periodo dell’anno precedente.
In Spagna, il risultato è altrettanto significativo: 2.807 unità a ottobre e una quota del 2,9%. Da gennaio, le immatricolazioni totali ammontano a 19.421 unità, con una quota media del 2,04%, la crescita più elevata tra tutti i brand del mercato iberico.