Lino Garbellini
Quarto anno di seguito per Land Rover alla Design Week di Milano. Per il 2017 la casa dà il meglio di sé mostrando il nuovo SUV Velar che per caratteristiche e anima è perfettamente in linea con il salone, oltre all’installazione “The Way to Essential” un’esperienza visiva, sonora e tattile.
Ospiti d’eccezione all’inaugurazione del progetto: Massimo Frascella, Creative Director Exteriors Land Rover Design, e Amy Frascella, Chief Designer Colour and Materials Land Rover Design. A loro si sono uniti gli esperti Elena e Giulia Sella di DesignByGemini per spiegare quello che li ha guidati nel processo creativo da cui è nato il suv che sarà disponibile da questa estate.
Ha debuttato nella serata di gala a Milano anche #inspiredbyVelar, un’iniziativa che coinvolge giovani designer europei nella realizzazione di pezzi unici ispirati alla vettura, tra loro l’italiano Luca Nichetto, la francese Victoria Willmotte, lo spagnolo Victor Castanera, i tedeschi Sebastian Scherer e Piet Boon.
Land Rover alla Design Week: cambio d’atmosfera
Varcando la soglia dello spazio Land Rover alla Design Week, il disordine e kaos urbano lasciano spazio alla contemplazione, mentre la dispersione diventa attenzione e i rumori e la confusione cromatica cittadina si trasformano in silenzio e un bianco avvolgente.
Un bosco stilizzato composto da tessuti Kvadrat tramite questa rappresentazione è metafora di un “passaggio materiale e mentale” che conduce al nuovo modello Velar.
Completa il quadro l’allestimento di una mostra fotografica, firmata da Gary Bryan, che celebra l’auto attraverso nove suggestioni visive.
Più grande della Evoque e più compatta della Sport, Velar unisce eleganza e minimalismo in un Suv di medie dimensioni con passo generoso (287 centimetri) e imponenti cerchi in lega da 22”.
A caratterizzarlo esteticamente contribuiscono anche i fari full-LED (i più sottili mai apparsi su una Land Rover di serie) e il sistema multimediale Touch Pro Duo basato su uno schermo touchscreen da 10″ ad alta definizione incastonato e mimetizzato ad arte nel cruscotto.
Land Rover alla Design Week: non solo estetica
La scocca leggera e rigida in alluminio del nuovo Range Rover, i doppi bracci oscillanti anteriori e le sospensioni posteriori Integral Link conferiscono agilità, maneggevolezza, e comfort di marcia.
Velar vanta anche la trazione integrale tipica della casa, sospensioni pneumatiche, una luce da terra di 251 mm, una profondità di guado di 650 mm e i sistemi Terrain Response 2 e All Terrain Progress Control.
Sei le motorizzazioni disponibili abbinate alla trasmissione automatica ZF ad otto rapporti, e alla trazione integrale con Intelligent Driveline Dynamics.
Il diesel quattro cilindri Ingenium è proposto nelle varianti da 180 CV e da 240 CV. La prima si distingue per le ridotte emissioni di CO2 (142 g/km), la seconda per la coppia da 500 Nm.
Il nuovo quattro cilindri Ingenium a benzina eroga 250 CV ed offre un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 6,7 secondi. Il diesel V6 è dotato invece 700 Nm di coppia, nonché emissioni di CO2 di 167 g/km. Le tinte esterne della First Edition sono Corris Grey, Silicon Silver e Flux Silver, questa è un’esclusiva finitura satinata applicata a mano presso il Centro Tecnico della Divisione Special Vehicle Operations di Jaguar Land Rover. Da segnalare anche il volume di volume di carico da 673 litri. Per quanto riguarda gli interni, oltre alla pelle, la casa offre la possibilità di rivestimenti dei sedili in un materiale tessile sostenibile come Dapple Grey, realizzato in collaborazione con Kvadrat.
